Cous Cous Club
2 atti di
Gianluca Papadia
Personaggi e Interpreti
Susy Titolare del Ristorante
Marione Socio di Susy
Abdul Cuoco Arabo
Cin Cin Sommelier
Peppa Cameriera
Lucio Rossi Cliente del ristorante
Camilla Bianchi Cliente del ristorante
Tina Addetta alle pulizie
Messia Barbone Cieco
Atto I
(Siamo nel Ristorante Cous Cous Club. Al centro della parete di fondo la porta
d’ingresso. Sulla destra ci sono due porte: una dà sull’altra sala e l’altra è
la toilette. Sulla sinistra una porta tipo saloon dà sulla cucina, un'altra
porta da sul deposito. Sulla parete di fondo c’è un piccolo bancone con la cassa
e il telefono. Al centro della scena alcuni tavoli da ristorante con le sedie.
Sulla parete di destra una credenza antica. All’aprirsi del sipario è tutto
buio. Cin Cin è seduto per terra e beve una bottiglia di vino. Cin Cin, ha 30
anni, indossa un pantalone nero ed una camicia bianca da cameriere. Al collo
porta sempre il classico calice da sommelier )
Marione (Da fuori) Tu fai il giro per la cucina. Ci dovrebbe essere Cin Cin. Io
entro ed accendo le luci. (Entra dal centro. E’ un cinquantenne. E’ magrissimo.
E' sempre vestito con giacca e cravatta. Reca due buste della spesa piene di
ortaggi e verdura. Accende le luci. Cin Cin si nasconde dietro ad un tavolo.
Marione urla verso sinistra) Cin Cin. Cin Cin. (Poggia le buste della spesa per
terra)
Susy (Dalla sinistra-cucina. E’ una donna distinta sulla cinquantina. Veste una
tuta sportiva) E’ inutile che urli, Cin Cin non c’è. La porta era aperta deve
essere in sala. (Esce per il deposito a destra. Da dentro) Mica hai appoggiato
le buste per terra?
Marione (Corre a sollevare le buste da terra) No! Dove le devo mettere? (Squilla
il telefono. Va a rispondere. Appoggia le buste a terra ma poi si ricorda
dell’avvertimento di Susy e li rialza rispondendo con le mani occupate) Cous
Cous Club. (Pausa) Ospedale? (Pausa) No questo è un ristorante. (Pausa) Certo
che sono sicuro. (Pausa) Annuncio? (Pausa) Guardi ci deve essere uno sbaglio,
questa non è una clinica.(Mette giù)
Susy (Dal deposito con un paio di guanti chirurgici e due sacchetti di plastica
trasparente) Cin Cin non è nemmeno in sala? Sarà al bar a bere. (Prende una
busta dalle mani di Marione. Prende la verdura dalla busta e le infila nel
sacchetto di plastica)
Marione E smettila con questa storia. E’ vero, da quando la moglie l’ha
lasciato, ha cominciato a bere un pochino. L’ha fatto solo per combattere la
depressione. Ma ora quel brutto momento è passato. Ti dico che ha smesso! Non
beve più nemmeno la birra.
Susy (Lascia cadere la busta per terra) Non ci credo nemmeno se lo vedo. Quello
è un alcolizzato! (Prende l’altra busta dalle mani di Marione e ripete
l’operazione di travaso con l’altro sacchetto) Lo sai come la penso su questa
storia. Ne abbiamo già parlato. Ho voluto dargli fiducia perché è un tuo vecchio
amico, ma se lo becco di nuovo ubriaco, lo licenzio. (Lascia cadere la busta per
terra)
Marione (Guarda nauseato le due buste. Ironico) Pensi che i batteri siano tutti
li dentro?
Susy Sai cosa devi fare con quelle due buste! Io vado a disinfettare questa
verdura. (Esce dalla sinistra-cucina)
Marione (Prende le due buste ed esce per la sinistra-deposito. Urlando verso
sinistra) Sei paranoica! Tu e sta fissa per la pulizia.
(Cin Cin esce dal suo nascondiglio ripone la bottiglia sulla credenza. Si alita
sulla mano per sentire se il suo alito sa di vino e ne rimane disgustato. Esce
per la destra-sala.)
Susy (Entra dalla sinistra-cucina con uno straccio da terra) Fissata io? Sai
quante malattie si trasmettono con la verdura fresca? Epatite, Tifo, Colera, tbc
(Strofina lo straccio sul posto dove c’erano le buste. Squilla il telefono. Si
toglie un guanto e risponde) Cous Cous Club. (Pausa) Si? (Guarda sospettosa
verso sinistra-deposito) In effetti non è una vera e propria clinica ma… (Pausa)
Ora non posso parlare. Possiamo vederci da vicino? (Pausa) Anche subito se per
lei va bene. (Pausa) Certo. Via Domodossola 55. (Pausa) Sì, D di Domodossola. O
di... (pensa ad una città con la O) O di... O di... ma O di niente. L'indirizzo
è Via Domodossola, se lei ha capito che la prima lettera è D di Domodossola, ha
capito anche l'indirizzo giusto...(pausa) Ecco, brava. L’aspetto. A più tardi.
(Mette giù)
Marione (Entra dalla sinistra-deposito centro con le mani in alto. Con tono
militare) Buste immediatamente bruciate. Il livello di batteri nell’aria è
tornato nella norma. Procedere con disinfestazione delle mani inquinate. (Entra
nella toilette mimando una sirena di allarme. Da dentro) Presto! Applicare 99 %
di amuchina, 1% di acqua!
Susy (Si è rimessa il guanto e strofina ancora lo straccio sul posto dove
c’erano le buste) Fai presto, piuttosto. Devi ancora andare a ritirare il pane.
(Ricordandosi) Cavolo, ho dimenticato di passare in banca. Dobbiamo pagare il
fornaio.
Marione (Esce dalla toilette) Hai preparato la dispensa per il pane? (Muove il
braccio in aria poi si guarda l’orologio) Il mio rilevatore di polvere
percepisce una percentuale dello 0,006 %. Necessario vapore a 100 gradi in tutta
la cucina.
Susy (Muove il braccio vicino la testa di Marione poi si guarda l’orologio) Il
mio rilevatore di neuroni percepisce una percentuale dello 0,0006 %. Necessario
trapianto di cervello. Ricordi la procedura per non fare entrare in contatto i
soldi con il pane?
Marione (Sull’attenti) Signor si sissignore. (Con tono militare) Prelevo le
banconote con i guanti sterilizzati (prende un paio di guanti dalla tasca).
Infilo le banconote in sacchetto di plastica sottovuoto (prende un sacchetto
dalla tasca). Dal fornaio mi faccio consegnare prima il pane. Lo infilo in una
busta (prende una busta dalla tasca) e porto il pane in macchina. Rientro nel
negozio, infilo i guanti e porgo la busta con le banconote infette al fornaio.
Distruggo i guanti ed esco. Niente da obiettare signore?
Susy Cretino, io non faccio mica così… (Marione esce dal centro senza
ascoltarla) Il pane in macchina lo faccio portare dal ragazzo del fornaio.
Cin Cin (Entra da destra-sala) C’è qualcuno che fa scherzi telefonici.
Susy (Si avvicina cercando di sentire l'alito di Cin Cin) Oh, eccoti qua. Hai
controllato bene la sala?
Cin Cin (Si allontana parlando a denti stretti) Non manca nulla. Hai capito che
ho detto?
Susy (c.s.) Ci sono state telefonate strane?
Cin Cin (c.s.) Cercavano una clinica. Per un posto di lavoro. Ma avete messo un
annuncio?
Susy No. Deve essere uno sbaglio. Non ci pensare. (Uscendo dalla
sinistra-cucina) Si sente che hai bevuto del vino.
Cin Cin (Si avvicina alla credenza e controlla i livelli delle bottiglie. Con
tono alto) E' il mio nuovo dentifricio! E' all'uva. (Si controlla l'alito) Peppa
non è ancora arrivata e la lavanderia non ha ancora mandato niente.
Susy (Da dentro) Chiamala subito.
Cin Cin Peppa?
Susy (Da dentro) Dille che la roba ci serve per oggi.
Cin Cin (Prende il telefono ma non sa chi chiamare) La lavanderia?
Susy (Da dentro) Se non c’è nessuno che può consegnare mandiamo Peppa a
ritirare. Chiamala e chiedi dove sta?
Cin Cin (Con la cornetta in mano) Peppa?
Susy (Entra da sinistra-cucina ) Hai chiamato? Cosa ti hanno detto?
Cin Cin (Con la cornetta in mano) La lavanderia?
Susy Si, la portano la roba?
Cin Cin (Confuso sbatte la cornetta sul telefono) Non risponde nessuno!
Susy (Guarda l’orologio) Forse sono ancora chiusi. Vabbè tagliamo la testa al
toro. Chiama Marione e digli che deve passare lui in lavanderia a prendere
tutto.
Cin Cin (Compone il numero di Marione) Pronto? Marione? Non ti sento, tu mi
senti? (Alzando la voce) Devi passare da Blue Moon a prendere i pacchi. Hai
capito? Non sento. (Urlando) Devi passare da Blue Moon a prendere i pacchi.
(Mette giù) Speriamo che ha capito. Non si sentiva niente.
Peppa (Entra dal centro coi pacchi della lavanderia. Ha circa 30 anni, indossa
un vestito molto corto) C’è il ragazzo della lavanderia fuori. (A Cin Cin) C’è
un altro pacco. (Poggia il pacco sul tavolo mentre Cin Cin esce dal centro)
Susy Oh finalmente è arrivata. Abbiamo appena chiamato Marione per farlo passare
a ritirare. (Prende una tovaglia dal pacco e la ispeziona minuziosamente. Poi la
annusa) Mi fai il piacere di chiamarlo e dire che la roba è arrivata?
Peppa (Compone il numero di Marione) Pronto? Ciao, sono Peppa.
Senti, non passare da Blue Moon… Mi senti? Pronto? Si, ora si. I pacchi sono
arrivati. Pronto? Mario? (Alza la voce) I pacchi sono arrivati. (Alza la voce)
Si, sono arrivati. (Urlando) Pacchi si. Blue Moon no. (Mette giù) Spero che
abbia capito tutto. Non si sentiva niente.
(Cin Cin entra dal centro con un pacco della lavanderia. Lo poggia sul tavolo.
Lui e Peppa restano in silenzio a guardare Susy che ispeziona la tovaglia. Ad un
certo punto Susy nota qualcosa in controluce. Mostra il punto a Cin Cin che con
chiari gesti fa capire che non è nulla di preoccupante. Susy mostra la tovaglia
a Peppa che si copre gli occhi sconvolta come se avesse visto una cosa orribile.
Susy lascia cadere la tovaglia con disprezzo. Cin Cin la raccoglie e, dopo aver
preso il pacco, esce per il centro. Cin Cin con chiari gesti maledice Peppa che
ride divertita. Susy, intanto, comincia l’ispezione del secondo pacco.)
Susy Glielo avrò detto mille volte. Lavale bene le mie tovaglie. Lavale bene. Ci
toccherà cambiare di nuovo lavanderia.
Peppa Mi sa che abbiamo provato tutte quelle nel raggio di 100 chilometri.
Susy (Convinta) Andremo oltre, fuori città. Ci dovrà essere una lavanderia seria
in tutta la regione.
(Cin Cin entra dal centro col pacco della lavanderia. Lo poggia sul tavolo. Lui
e Peppa restano in silenzio a guardare Susy che annusa una tovaglia. Ad un certo
punto Susy sente qualcosa. Mostra il punto a Peppa che inizia ad annusare. Cin
Cin si avventa sulla tovaglia. La strappa dalle mani di Susy e la annusa. Mima
una sensazione di piacere come se avesse annusato un fiore. Si riempie i polmoni
di quel profumo. Peppa gli toglie la tovaglia dalle mani. La annusa e mima di
avere conati di vomito. Susy prende la tovaglia e la scaraventa a terra.)
Cin Cin (A Peppa) Brava, continua con questa sceneggiata. (A Susy) Il ragazzo
della lavanderia ha detto che non accettano più reclami. Se non ci sta bene
possiamo portare la roba da un’altra parte. Non dobbiamo pagare nemmeno tutti i
conti in sospeso.
Susy E intanto noi siamo rimasti senza tovaglie pulite. Che professionisti. Ne
troveremo un’altra migliore.
Cin Cin Peppa sarà felice di cercare un’altra lavanderia. Ecco, io credo, che
lei abbia la sensibilità giusta per farlo. Ha un olfatto fine e una vista al
microscopio. Io, purtroppo, non ho questa fortuna e poi ho altro da fare. Devo
preparare la sala. (Esce per la destra-sala portando i pacchi della lavanderia
con se)
Peppa (A Cin Cin che esce) Se non bevessi tanto, ce l’avresti ancora l’olfatto.
Abdul (Entra dal centro. E' un giovane arabo. Veste pantalone e maglietta
bianca,zoccoli bianchi, cuffia per capelli e mascherina. Si avvicina a Susy e le
mostra le mani.) E’ di nuovo ubriaco?
Susy (Si avvicina ad Abdul e gli ispeziona le unghie) No macché, c’è stato un
problema con la lavanderia.
Abdul E’ qual è la novità?
Peppa Nel tuo quartiere ci sono lavanderie buone?
Abdul Ci sono quelle automatiche. Metti i panni nella lavatrice, metti il
detersivo, metti il gettone e vai. Dopo 28 minuti tutto è pulito. Con un altro
gettone puoi asciugarli pure.
Peppa Quanto costa il gettone?
Susy Ma sei pazza? Le mie tovaglie là dentro?
Abdul Ad ogni lavaggio viene tutto disinfettato. (A Peppa) 3 euro per il
lavaggio e 3 per l’asciugaggio.
Peppa Mmm… Però! Resta solo lo stiraggio!
Abdul Mai stirato niente in vita mia.
Susy E si vede! Ora, se non vi dispiace, volete cominciare a lavorare? (Ad
Abdul) Le verdure in frigo sono lavate ma vanno risciacquate. Quelle in ammollo
vanno lavate bene e messe in frigo. E mi raccomando i guanti. Prendi un paio
nuovo di zecca.
Abdul A saperlo facevo il chirurgo! (A Peppa) Aiutami in cucina.
Peppa (Uscendo per la sinistra-cucina) Carina l’idea della lavanderia
automatica.
Abdul (Uscendo per la sinistra-cucina) Io ci lavo perfino le scarpe.
Susy Bla… Che schifo… Le scarpe in lavatrice.
Tina (Entra dal centro. Giovane di bell'aspetto. Indossa una gonna e una
camicetta. E' un po' sorda e deve guardare sempre le persone in bocca per capire
cosa dicono) Buongiorno.
Susy Buongiorno. Mi spiace siamo ancora chiusi. Vuole prenotare un tavolo?
Tina No, veramente, sono qui per quel lavoro. Ho parlato con lei poco fa?
Susy Ah… Certo ha parlato con me.
Tina (Porgendole la mano) Io mi chiamo Tina.
Susy (Si infila un guanto e le stringe la mano) Piacere, io sono Susy, la
titolare.
Tina Piacere.
Susy (Dà un’occhiata in cucina e una in sala) Come vede questa non è una clinica
ma un ristorante. Ma la caratteristica principale sa qual è?
Tina La cucina etnica?
Susy L’igiene! Qui dentro gli standard di pulizia sono ai livelli di un
ospedale. Per quello l’annuncio era scritto in quel modo. Lei in quale clinica
ha lavorato?
Tina Santa Marta e Villa Rotterdam. Le conosce?
Susy Mi informerò. Sarebbe interessata a lavorare in un ristorante?
Tina Oggi come oggi sono interessata a tutto.
Susy Bene, bene. Noi stiamo cercando qualcuno che stia in prima linea. E’ in
cucina, infatti, che si combattono le battaglie più dure contro lo sporco e i
batteri. (Entra in cucina, da dentro) Dietro questa porta si nascondono tutti i
nemici dell’igiene. (Rientra con una cuffia, un paio di guanti, una mascherina e
due buste per la scarpe) Se la sente di andare in trincea?
Susy, mentre Tina risponde, le infila le buste per le scarpe, la cuffia, la
mascherina e le porge i guanti.
Tina (Disposta a tutto) Guardi, non so cosa si nasconda dietro quella porta, ma
penso di aver visto di tutto fino ad oggi. Mettiamola così, io ho bisogno di
lavorare, mi va bene qualsiasi cosa: prima linea, trincea, sala operatoria,
camera iperbarica.
Susy (Urlando) E allora dichiariamo guerra allo sporco!
(Susy spinge Tina, che sta indossando i guanti, dentro la cucina. Cin Cin entra
dalla destra-sala, guarda verso sinistra per accertarsi di essere solo. Va alla
credenza e beve un sorso da ogni bottiglia. Marione entra dal centro. )
Marione Se Susy lo scopre, ti caccia via a calci. In macchina c’è il pane da
scaricare.
Cin Cin (Rimette tutte le bottiglie a posto) Vado subito.
Messia (Dal centro. E' un vecchio barbone cieco, con barba e capelli lunghi.
Veste con panni dismessi e luridi. Porta gli occhiali scuri ed un bastone,
urlando con le mani alzate) Pentiti fratello! Sei ancora in tempo. Salva la tua
anima dalla peste del secolo. L’avarizia ti porterà all’inferno.
Marione (A Cin Cin) Ora viene pure all’apertura? Caccialo subito che se Susy lo
vede ci fa sterilizzare tutto il ristorante.
Cin Cin (A Messia) Hai sentito? Passa ad ora di chiusura. Ora non abbiamo niente
da darti.
Messia Non è la fame che mi spinge da voi. Io vengo per salvarvi.
Marione (A Cin Cin) Vai a prendere il pane. E poi accendi le luci fuori. A lui
ci penso io.
(Cin Cin esce dal centro.)
Marione Messia, lo sai che durante l’ora di apertura non devi venire. Se ti vede
Susy succede il finimondo. Passa più tardi e come al solito ti daremo un pasto
caldo. Ma non entrare qui, aspetta dietro al ristorante, fuori alla cucina. Ora
vai via.
Messia Tu sei un uomo buono. Devo salvarti. Presto il male manderà i suoi angeli
dannati.
Marione Da qui passano tanti diavoli, ma non ti preoccupare, so come difendermi.
Se ora te ne vai, quando torni ti regalo una bella bottiglia di vino.
Messia Il sangue della terra versato per gli orrori commessi dagli uomini.
(Lucio e Camilla entrano dal centro. Lui ha 30 anni e veste in completo nero,
reca una 24 ore nera. Lei, 30 anni con tayleur nero.)
Messia (Urlando verso Lucio e Camilla) Ecco gli angeli cacciati dal paradiso.
Sono i messaggeri di Satana venuti a portare l’odio tra noi.
(Lucio e Camilla restano interdetti. Messia esce dal centro.)
Marione E’ un povero barbone cieco. Tutti lo chiamano Messia. Cerca l’elemosina.
Solo che non sta tanto bene con la testa. Spero che non vi siate spaventati. Ma
prego accomodatevi. Abbiamo aperto proprio ora.
Lucio Volevamo un tavolo per due.
Marione E’ la prima volta che venite qua?
Camilla (Scrutando tutto il locale) Si, ma una nostra amica ce ne ha parlato
tanto bene. Siamo in città per lavoro. Dobbiamo fermarci almeno una settimana.
Lucio (Scrutando tutto il locale) Forse anche un mese.
Marione Bene. Abbiamo anche dei percorsi culinari settimanali dedicati ai
lavoratori.
Camilla Si, lo sappiamo.
Marione Addirittura possiamo definirne uno nuovo. Per esempio se uno di voi
segue una dieta particolare.
Camilla Anche questo sappiamo.
Marione In effetti siamo molto conosciuti. Penso che siamo il primo ristorante
dietetico-igienista…
Lucio biologico-etnico d’Italia?
Marione Del mondo! Volete scegliere il tavolo? (Indicando la destra) Abbiamo la
sala RELAX con musica New age. La sala ESSENZA con un profumo diverso ogni sera.
Stasera mosto selvatico,liquirizia e ibis.
Camilla Io preferirei stare qui. E cosi…come dire…
Lucio Accogliente! Si mi piace questa sala.
Marione Vedete prima le altre sale e poi decidete...Prego.
(Lucio e Camilla escono da destra-sala seguiti da Marione. Cin Cin entra recando
una busta sigillata con il pane. Poggia il pane su un tavolo. Va alla dispensa e
prende una bottiglia di vino. )
Peppa (Entra dalla sinistra-cucina. Veste pantaloni neri e camicia bianca da
cameriera. Reca un cesto con delle posate che comincia a sistemare sui tavoli in
sala) Posa subito quella bottiglia che lo dico a Susy.
Cin Cin Ho smesso. Lo volete capire o no? Sto prendendo un vino per dei clienti.
Peppa Siiii come no (scruta verso destra) a quest'ora già ci sono dei clienti...
Cin Cin (Rimettendo a posto la bottiglia) Marione gli sta facendo vedere il
locale.
Peppa Siiii come no (scruta verso destra) a quest'ora Marione è già tornato...
Cin Cin (Imitando Peppa) Siiii come no (indicando il pane) E quel pane, secondo
te, da dove è uscito? Portalo in cucina, piuttosto, che per me è off limits.
Peppa Ma perché cosa hai combinato?
Cin Cin Niente! Come da regolamento, sono entrato in bagno per soffiarmi il
naso. Ho buttato il fazzolettino infetto nel water. Mi sono lavato 3 volte le
mani e sono uscito.
Peppa Non hai fatto la mossa della mantide religiosa innamorata!
Cin Cin (Si mette il dorso delle mani sotto al collo e mima di aprire una porta
con i gomiti). Mi sono distratto.
Peppa (Si mette il dorso delle mani sotto al collo e mima di aprire una porta
con i gomiti). Hai aperto la porta del bagno con le mani? Ma Susy come l'ha
scoperto?
Cin Cin Secondo te?
Peppa Nooo... Ha trovato una impronta digitale sulla maniglia!
Cin Cin E' una fan accanita di CSI (serie tv, poliziesca).
Marione (Entra da destra-sala. A Peppa) Pane e acqua al tavolo 3. (A Cin Cin) La
carta dei vini al tavolo 3. No, anzi tu porta l'acqua (A Peppa) e tu la carta
dei vini.
(Peppa prende la carta dei vini da un tavolo ed esce per la destra-sala).
Cin Cin Io non posso entrare in cucina.
Marione Un'altra volta questa storia?
Cin Cin Susy è pazza. Così non si può lavorare.
Marione Susy non è pazza. E' solo un po' fissata.
(Susy e Tina entrano dalla sinistra-cucina. Indossano camici bianchi da dottori,
guanti, cuffie e mascherine)
Susy (Sfilandosi i guanti) Questi guanti vanno riposti nel contenitore asettico
che abbiamo (indica l'altra porta sulla sinistra) nel deposito. Vedi che lì
dentro c'è anche un piccolo bagno dove potrai disinfettarti le mani. Quel bagno
è strettamente (guarda i due uomini, sottolineando) personale. Nessuno, (guarda
i due uomini, sottolineando) tranne me e te, può usarlo (estrae una chiave di
porta blindata dalla tasca e la porge a Tina).
Tina (Prende la chiave) Ma la porta è blindata?
Susy (Guarda i due uomini) Si, perché qualcuno ha tentato di entrarvi. (A
Marione) Questa è Tina la nostra nuova addetta alle pulizie.
(Marione e Cin Cin si avvicinano a Tina e la guardano meravigliati come se
guardassero un alieno. La scrutano dalla testa ai piedi)
Tina (Contenta) Davvero? Allora il posto è mio? (A Marione) Piacere di
conoscerla.
(Marione prende la mano di Tina come se fosse di cristallo guarda Cin Cin che si
avvicina e tocca la mano di Tina per vedere se è vera. Tina è confusa cerca lo
sguardo di Susy per capire cosa sta succedendo)
Susy (A Tina) Mario Scocchi è il mio socio anche se doveva fare il comico.
Marione (Stringendo delicatamente la mano di Tina) Piacere.
Susy (Indicando Cin Cin) E' questa e la sua spalla ideale anche se da noi fa il
sommelier degradato a cameriere.
Cin Cin (Prende delicatamente la mano di Tina dalle mani di Marione. E' come
folgorato dalla vista di Tina) Io sono Candido.
Susy (A Tina) Ma tutti lo chiamano Cin Cin.
Tina (Divertita) Piacere.
(Marione e Cin Cin continuano a scrutare Tina dalla testa ai piedi)
Peppa (Entra dalla destra-sala. A Cin Cin) Arriva questo pane e quest'acqua?
Cin Cin (Indicando Tina) E' la nuova donna delle pulizie.
(Peppa si avvicina a Tina e la guarda come se guardasse un alieno. La scruta
dalla testa ai piedi come Marione e Cin Cin)
Tina (Curiosa) Mi spiegate cosa succede?
Susy (Ironica) In effetti erano un trio comico molto famoso... Poi le cose si
sono messe male e si sono dovuti buttare nella ristorazione. (Seria) La cosa
grave è che anche il titolare faccia tanto lo spiritoso.
Marione (A Tina) Scusaci Tina, ma questo è veramente un miracolo.
Cin Cin (A Tina) Io ancora non ci credo, allora esistevi veramente.
Peppa (Stringe la mano a Tina) Io sono Peppa. Veramente vuoi lavorare in questo
posto?
Susy Tina è disposta a iniziare da subito il periodo di prova. E se voi avete
finito il vostro show, noi torniamo in cucina a lavorare.
Tina Posso andare solo un momento in bagno?
Susy Ma certo cara... (indica la porta a destra) fai pure.
(Tina entra nel bagno a destra. Peppa va alla dispensa a preparare il vino per i
clienti)
Marione (A Susy) Ma pensi davvero che sia la persona giusta?
Susy E' perfetta. Ha molta esperienza nel campo.
Cin Cin Ha lavorato in tanti ristoranti?
Susy No. Ma lo sporco è lo stesso dappertutto.
Marione A proposito di sporco, puoi togliere il veto a Cin Cin? Se no qua io non
riesco a lavorare.
Susy Ti ha detto che ha combinato?
Cin Cin (A Marione) Non ci crederai... Mi sono soffiato il naso!
Marione (A Susy) Lui deve poter entrare in cucina, se no chiudiamo e ce ne
andiamo a casa.
Susy In questo posto ci sono delle regole precise.
Marione (A Susy) Di là ci sono dei clienti che aspettano il pane. Che faccio? Lo
vado a tagliare io?
Cin Cin Sempre se riesci a tagliare il pane senza toccarlo.
Susy (A Marione) Io gli ho chiesto solo di non toccare la maniglia della porta
del bagno.
Marione (Si mette fuori la porta del bagno) Ma mi dici chi è che tanto fissato
da aprire (indica la porta) questa porta senza toccarla?
(Tina esce in quel momento dal bagno. Si è allungata la manica per non toccare
la maniglia. Tutti la guardano stupiti. Lei rimane interdetta)
Tina Cosa ho fatto?
Peppa (Uscendo per la destra-sala con una bottiglia di vino e due bicchieri) Hai
appena superato il periodo di prova.
Susy (Prende Tina per una mano e la trascina in cucina. Escono per la
sinistra-cucina) Torniamo al nostro lavoro.
Cin Cin (Prende la busta del pane e la consegna a Marione) I clienti aspettano
il pane.
Marione (Fa per uscire per la sinistra ma si ferma) Questa storia mi ha stufato.
(Consegna il pane a Cin Cin) Vai in cucina e taglialo. Dici a Susy che te l'ho
detto io.
(Cin Cin esce per la sinistra-cucina)
Susy (Dalla cucina. Urlando) Esci fuori, infetto!!!
(Cin Cin entra velocemente dalla sinistra-cucina cede la busta del pane a
Marione che esce velocemente per la sinistra)
Peppa (Entrando per la destra-sala) Pane e acqua al tavolo 3.
Cin Cin Marione è andato a tagliarlo.
Peppa E tu che fai stasera? Il Direttore di sala?
Cin Cin Io veramente sarei sempre il sommelier...
Peppa Ma sei stato degradato a cameriere semplice!
Cin Cin (Guarda estasiato la porta della cucina) Io ci sarei andato volentieri
in cucina... Hai visto che occhi?
Peppa Eh già... perché tu ora guardi gli occhi?
Cin Cin Hai visto che mani? Lunghe, affilate...
Peppa Vabbè, ho capito, ti sei gia innamorato.
Cin Cin Hai visto che sorriso?
Peppa E tu hai visto i due tipi del tavolo 3?
Cin Cin No, perché?
Peppa Sono strani. Fanno un sacco di domande...
Cin Cin Sono una coppia?
Peppa Nooo. Colleghi. E si vede! Lei le ha lasciato scegliere tutto ciò che
voleva...
Cin Cin E di Tina che ne pensi?
Peppa Perché? Lavora ancora qui? Sei sicuro che non è scappata dalla porta del
retro?
Camilla (Entra dalla destra-sala) Scusate, cercavo il bagno.
Peppa (Indica la porta sulla destra-wc) Eccolo.
Camilla Di solito (si guarda intorno). A che ora vengono i clienti?
Peppa Considerando che sono le 7... Penso tra circa un'ora...
Camilla Di solito (si guarda intorno). Viene molta gente?
Peppa Considerando che è Martedì... Non credo tanta gente.
Camilla (Guarda verso sinistra) La cucina è di là?
Peppa Si.
Camilla (A Cin Cin) Lei è un altro cameriere?
Cin Cin Io...(si guarda intorno) sono il sommelier...
Peppa (A Camilla) Le serve qualcosa?
Camilla (Uscendo per la destra-wc) No, grazie...
Peppa (A Cin Cin) Hai visto che tipa strana?
Cin Cin Secondo te che lavoro fanno?
Peppa Mah... Quella mi sembra una divisa. Forse lavorano per una compagnia
aerea.
Cin Cin Avrebbero avuto almeno un bagaglio...
Peppa Allora è un hostess di terra. Forse sono qui per qualche fiera...
Marione (Entra dalla sinistra-cucina recando un cestino con il pane e una
bottiglia d'acqua che cede a Cin Cin) Ecco il pane e l'acqua.
(Cin Cin esce per la destra-sala con il pane e l'acqua)
Susy (Entra dalla sinistra-cucina) Il tavolo 3 ha già ordinato?
Marione No, perché?
Susy Mi chiedevo se potevo far vedere a Tina come si disinfettano i fornelli.
Marione Sto andando di la a prendere la comanda. Anche se quei due non mi
sembrano due tipi molto decisi.
Peppa Hai notato che fanno un sacco di domande?
Marione Hai ragione. E poi sanno tutto di questo locale. (pausa) Ho capito. Sono
della finanza!
Susy Ma che dici? Questi sono stati mandati dell'ASL!
Peppa Abbassate la voce che lei è in bagno.
Susy (In preda al panico) Ma che dici? Un'ispettrice dell'ASL nel mio bagno? (Si
avvicina al bagno) Speriamo che sia tutto pulito.
Marione (Comincia a passeggiare nervosamente) Lo sapevo che non dovevo dare
retta alla nostra commercialista. (Imita la commercialista) Dichiarate di meno.
Dichiarate più poco. Tanto quelli non se ne accorgono.
Susy (Comincia a passeggiare nervosamente) La pezza a terra l'ho passata. Il
Water è sterilizzato. (Si ferma) Cavolo! Ho dimenticato di passare la cera!
(Susy e Marione passeggiano nervosamente farfugliando cose incomprensibili.
Peppa li guarda sconsolata.)
Peppa (Con tono alto) Calmatevi! (tono normale) Non sappiamo ancora perché sono
qui. Magari sono solo due clienti curiosi.
Marione (A Susy) Se l’ASL chiude questo locale allora deve chiudere tutti i
ristoranti d’Italia. Dell’ASL non dobbiamo preoccuparci. Della finanza si! (Va
alla porta d’ingresso e la chiude a chiave.) Stasera non dobbiamo far entrare
nessun altro cliente. Siamo chiusi. Se loro vedono che abbiamo pochi clienti non
si insospettiranno.
Susy (Preoccupata) Ma non capite che per me sarebbe uno smacco incredibile. Il
mio ristorante chiuso dall’ASL!
Peppa (Cercando di calmarla) Forse ci siamo solo impressionati. In effetti non
hanno fatto tante domande.
Marione (Calmandosi) Ma si, stiamo esagerando. Magari non fanno più domande.
Cin Cin (Entra dalla destra-sala) Mamma mia. Il tizio del 3 fa un sacco di
domande…
Susy (Spaventata, si avventa su Cin Cin) Ti ha detto che la sala è troppo
sporca?
Marione (Spaventato, si avventa su Cin Cin) Ti ha chiesto quanto incassiamo?
Susy (c.s.) I vetri? Lo so i vetri sono sporchi! Non li laviamo da ieri…
Marione (c.s.) Fatture? Scontrini? Roba del genere?
(Susy e Marione passeggiano nervosamente farfugliando cose incomprensibili. Cin
Cin li guarda con terrore.)
Cin Cin (A Peppa) Ma che hanno?
Peppa Uno pensa che sono due finanzieri, l’altra, invece, che li ha mandati
l’ASL.
(Camilla entra dalla destra-wc)
Susy (Si avventa su Camilla, con tono dolce) Ma che ha fatto? E’ andata in
bagno? Io dovevo ancora passare la cera…
Marione (Si avventa su Camilla) Noi compriamo una cera speciale che non fa
scivolare. Tutto con la fattura ovviamente… Qui tutto quello che vede è tutto
fatturato!
Camilla (A Marione) Mi fa piacere. (A Susy) Il bagno era perfetto anche così.
Ora torno dal mio collega. Abbiamo un sacco di cose da controllare… (esce per la
destra-sala)
(Marione e Susy, appena Camilla esce, urlano contemporaneamente)
Susy (Urlando) Sono dell’ASL!
Marione (Urlando) Sono finanzieri!
Peppa Lasciate fare a me. Vado io a prendere la comanda. Con me i clienti si
aprono. Mi faccio dire che lavoro fanno. (esce per la destra-sala)
Marione Ma secondo voi, quelli sono tanto stupidi da dire la verità…
Susy Sono finanzieri o ispettori, hai sentito quella che ha detto? Devono
controllare. Quindi mettiamoci subito all’opera. Non dobbiamo fare errori. Tutte
le portate devono essere impeccabili. La porta è chiusa e quindi nessun cliente
può entrare. Stasera lavoriamo solo per loro due.
Cin Cin La porta è chiusa?
Marione Si, hai capito bene. E nessuno la deve aprire. Non dobbiamo fare entrare
nessuno. Altrimenti questi pensano chissà cosa.
Cin Cin E i clienti cosa penseranno? Mica un locale chiude così senza motivo.
Oggi non è il nostro giorno di chiusura.
Marione Si, hai ragione. Allora metti un cartello con la scritta “chiuso per
lutto”.
Susy Eh… ma che dici? Non lo dire neanche per scherzo.
Marione Senti Assuntina, è vero che non dobbiamo far vedere a questi che abbiamo
tanti clienti, ma mica li possiamo perdere tutti per colpa loro…tanto è solo per
stasera.
Susy Eh… Vabbè, solo per stasera. Ma ora non perdiamoci in chiacchiere. Su, su,
mettiamoci al lavoro.
(Susy, Marione e Cin Cin escono per la sinistra-cucina)
Susy (Dalla cucina. Urlando) Esci fuori, infetto!!!
(Cin Cin entra velocemente dalla sinistra-cucina. Va alla cassa prende un foglio
bianco e scrive chiuso per lutto e lo attacca alla porta. Quando ha finito,
torna al centro della scena. Qualcuno bussa alla porta.)
Cin Cin (Urlando) Siamo chiusi. (Poi si accorge che i due clienti possono
sentirlo e abbassa il tono) Siamo chiusi (Ma continuano a bussare
insistentemente e lui va ad aprire).
Messia (Entra dal centro) Cos’è questa storia? Perché siete chiusi?
Cin Cin E tu che ne sai?
Messia Prima ho sentito che Marione chiudeva la porta a chiave. E poi ho sentito
che tu attaccavi un cartello al vetro.
(Cin Cin si mette alle spalle di Messia e, con degli scatti improvvisi, gli
passa le mani davanti agli occhi per constatare se lui è veramente cieco. Messia
resta immobile. Cin Cin fa finta di allontanarsi poi si gira di scatto
avvicinando le mani agli occhi di Messia che resta sempre impassibile)
Cin Cin Che ne sai che Marione ha chiuso la porta?
Messia L'ho sentito sbraitare “Stasera non entra nessuno”.
Cin Cin Ma io non parlato!
Messia Si ma il tuo odore lo avverto ad un chilometro di distanza.
Cin Cin (Odorandosi i vestiti) Perché che odore ho?
Messia Di ubriacone! Comunque “per lutto” si scrive “Per spazio lutto” e no
“pellutto” tutto attaccato.
Cin Cin Allora hai letto il cartello?
Messia Cretino, l'ho fatto leggere da un cliente.
(Cin Cin fa finta di allontanarsi poi si gira di scatto avvicinando le mani agli
occhi di Messia che resta sempre impassibile)
Cin Cin Ora esci, che se ti vede Susy sono guai.
Messia (Con tono commovente) Ed io che faccio? Dove mangio stasera? Se voi siete
chiusi un povero vecchio disgraziato come me resta digiuno.
Cin Cin Smettila di fare la vittima, con me non attacca. (Prende una sedia e la
mette davanti a Messia) Comunque due clienti ci sono e alla fine qualcosa
avanzerà sempre. Ora esci fuori e aspetta l’ora di chiusura.
Messia (Con tono sospetto) Come, come? Il ristorante è aperto solo per due
clienti? (Evita la sedia come se la vedesse, origlia dalla porta di destra-sala)
E chi sono questi due clienti? Pezzi grossi? Due politici? Due attori?
Cin Cin Ma quali attori… (Prende la stessa sedia e la mette dietro a Messia)
Marione è convinto che siano due della finanza. Allora mi ha detto di chiudere
il locale per non far capire quanti clienti abbiamo ogni sera.
Messia (Evita la sedia come se la vedesse, torna al centro della scena) Il
grande Mario ha paura della finanza?
Cin Cin Si, ma io non ti ho detto niente. Ora esci che devo chiudere la porta.
Messia (Si avvia verso l'uscita, poi si gira di scatto. Urlando) E tu di cosa
hai paura?
(Cin Cin che stava seguendo Messia, si gira di scatto e cade sulla sedia che lui
stesso aveva messo alle spalle di Messia.)
Messia (Ironico) Ma cosa fai? Cadi nelle tua stessa trappola? (alza le mani al
cielo) Ricorda, fratello, chi la fa la aspetti...(ed esce velocemente per il
centro).
Cin Cin (Corre a chiudere la porta) Lo odio quel vecchio impostore!
Abdul (Entra dalla sinistra-cucina. Preoccupato) Marione dice che ci sono due
tipi che fanno un sacco di domande? (cerca di scrutare verso destra)
Cin Cin (Mettendo a posto la sedia sulla quale era inciampato) Si e secondo lui
sono due agenti della finanza in missione...(Ridendo) Invece quella pazza di
Susy è convinta che sono due ispettori dell'ASL (Ridendo) Hai capito?
Abdul (Serio) Qui non c'è niente da ridere! Questi sono sicuramente dell'ufficio
immigrazione. Io ho il permesso di soggiorno scaduto. (Comincia a passeggiare
velocemente pronunciando frasi incomprensibili in arabo).
Peppa (Entra dalla destra-sala con il blocco delle comande. Nota Abdul, a Cin
Cin) Ma cos'ha?
Cin Cin Anche in lui si è insinuato il verme del sospetto...
Peppa Cioè?
Cin Cin Pensa che quei due siano dell'ufficio immigrazione.
Peppa (Ad Abdul) macché... Sono due tecnici informatici. Sono qui per una
consulenza da un loro cliente. Resteranno in città per una settimana. (Strappa
un foglio dal blocco e lo cede ad Abdul) Visto che sei qui, porta la comanda in
cucina.
Abdul (Leggendo la comanda) Come sei ingenua. Quelli sono qui in incognito.
(Mostrando la comanda) Guarda qui! Hanno ordinato tutti piatti arabi... Lo
sapevo che erano qui per me. Lo sanno che io lavoro qui.
Peppa Certo che lo sanno... Glielo detto io!
Abdul Tu? E come ti è saltato in mente?
Peppa (Si finge terrorizzata) Mi hanno costretto. Io non volevo, te lo giuro.
Hanno detto che se non gli dicevo la verità mi avrebbero messo dentro per
istigazione all'immigrazione clandestina. (Vedendo che Abdul è sbiancato,
scoppia a ridere) Ma che sei scemo? Gli ho semplicemente consigliato di prendere
il menù arabo perché il nostro cuoco è arabo... E poi smettetela con questa
storia, quei due sono due semplici impiegati. Ora se non ti dispiace, loro
stanno aspettando il menù arabo (ironica) se non vuoi aggravare la tua
situazione, ti conviene di fare presto...
Abdul Si brava, scherzaci pure sopra. Tanto a te che te ne importa...tu sei
italiana...(Indicando Cin Cin) Quest'altro è di Afragola... E il povero Abdul
rischia di perdere il lavoro (esce per la sinistra-cucina).
Cin Cin Ma si è incazzato veramente?
Peppa Ma stasera che c'avete tutti quanti? C'è un'aria strana in questo
ristorante. Io non ci posso pensare.... Abbiamo chiuso per paura di una multa.
Marione non l'ha capito che se quelli sono qui per un controllo, ormai la
frittata è fatta. Siete tutti più pazzi del solito.
Cin Cin Siete? Pure io penso che stiamo esagerando. Anche se quei due hanno un
fare sospetto...
Peppa Non è vero! Sono solo due ingegneri. Io, una volta, avevo un ragazzo
ingegnere... aveva sempre la testa nelle nuvole. Era un tipo strano. Pensa che
una mattina scese da casa mia e non trovò più la macchina giù al palazzo. Sai
che fece? Andò subito alla polizia per denunciare il furto.
Cin Cin E cosa c'è di strano?
Peppa Era venuto in metro.
Marione (Entra dalla sinistra-cucina) Cos'è sta storia? Abdul dice che questi
due sono dell'ufficio immigrazione che si spacciano per tecnici informatici?
Peppa No, capo, sono solo due tecnici che sono in città per lavoro e basta.
Abdul è un altro paranoico.
Cin Cin Non si spacciano per tecnici. Lo sono e basta!
Marione Ma non credete che sia soltanto una copertura? (A Peppa) Hai avuto modo
di constatare se dicono la verità?
Peppa No, capo, non capisco un tubo di informatica.
Marione E nemmeno io! Qui ci vorrebbe uno esperto. Uno che con le domande
potrebbe scoprire se stanno dicendo la verità.
Peppa (Indicando a Cin Cin canticchia la sigla di un vecchio programma tv) Cin
Cin Cin Cin, non ha fatto un corso di informatica? Ha anche comprato un computer
usato...
Marione Giusto! Chiedigli qualche cosa di computer...
Cin Cin Ma che volete che gli chieda?
Marione Una cosa qualsiasi... Così vedi come rispondono.
Peppa (Uscendo per la sinistra-cucina, ironica) Si, si, fagli un paio di
domandine tecniche...Io vado a preparare gli antipasti.
Cin Cin Capo, non credo che sia una buona idea.
Marione Dai, solo una domanda... (indica la destra-sala) una domandina di
computer.
Lucio (Entra dalla destra-sala) Ce la faccio a fumare una sigaretta prima che
arrivi l'antipasto?
Marione Credo di si... (Va alla porta del centro e la apre) Prego... la chiamo
io se esce la prima portata...
Lucio (Sta per uscire dal centro) Grazie.
Marione Posso disturbarla solo un secondo?
Lucio (Si ferma) Prego.
Marione Il mio dipendente, regolarmente messo a posto, inquadrato, grande
sommelier di fama internazionale, con tesserino sanitario regolare, vorrebbe
farle una domanda... diciamo così tecnica.(Guarda Cin Cin che fa finta di
niente) Solo che è un tantino timido. Sa, ha saputo che lei è un informatico e
vorrebbe farle una domandina.(Guarda Cin Cin che fa finta di niente). Ecco lui
ha comprato un computer, con regolare scontrino, e non sa fare una cosa(A Cin
Cin, iroso) Chiedi pure al signore. Chiedi!
Cin Cin Ma... veramente... non so se posso disturbare...
Marione (A Cin Cin, iroso) Chiedi pure al signore. Chiedi!
Lucio Chieda pure, non si preoccupi...
(Mentre Cin Cin parla Marione ripete le ultime sillabe delle frasi)
Cin Cin Ecco... io ho comprato un computer...ho anche lo scontrino a casa... e
non so come dire... i megabyte... ehm... stanno nel computer...? ecco... io li
prendo con il modem... ehm... non tutti, solo qualcuno, e poi li stampo sulla
stampante...
Lucio Scusi, ma non ho capito bene...
Marione (A Lucio) Scusi ma lei non è un tecnico informatico?
Lucio Si, ma non ho capito proprio la domanda...
Marione (A Cin Cin, iroso) Spiegati meglio!
(Mentre Cin Cin parla Marione ripete le ultime sillabe delle frasi)
Cin Cin Come?Ehm Ehm...il pentium? Ehm ehm, no, no, la porta ad infrarossi...
no, no, la tastiera, ecco, si, la tastiera, dove si trova la chiocciolina?
Marione (A Lucio)...la chiocciolina?
Lucio La chiocciolina? Ah ma quello dipende dalla tastiera. Di solito sta sopra
lo shift, e in quel caso deve premere l'alt grafico, oppure può stare sopra il 3
ed in quel caso deve premere il tasto shift... ma ci sono anche tastiere che lo
mettono sotto la Q (esce per il centro).
Marione (Segue Lucio che sta uscendo. A Cin Cin)Che hai capito?
Cin Cin Niente!
Marione Come niente? Allora ho ragione io, non sono tecnici informatici!
Susy (Entra dalla sinistra-cucina) Marione, noi siamo pronti con gli antipasti.
Marione (Si avvicina a Susy) Aspetta solo un minuto (indica la porta) il
finanziere sta fumando fuori.
Susy Peppa dice che sono tecnici del computer.
Marione Ma quale tecnici... (indica Cin Cin) noi gli abbiamo fatto un test?
Cin Cin Gli abbiamo fatto domande tecniche...
Susy Ma chi? Voi due? Ma quando mai avete capito qualcosa di computer...
Marione (Indica Cin Cin) Lui ha fatto un corso! Gli ha chiesto... dove si trova
la... ehm... cosina sul coso... (a Cin Cin) cosa gli hai chiesto?
Cin Cin Dov'era la chiocciolina? E lui mi ha detto che dipende dalla tastiera...
Susy E questa era la domanda difficile? Pure io lo so dove si trova la
chiocciolina?
Marione (A Susy) Pure tu? (A Cin Cin) E che schifo di domanda hai fatto?
Susy Ma poi, scusate, due geni come voi non hanno pensato che se questi due sono
due finanzieri, o meglio ancora, due medici, conoscono sicuramente il computer
meglio di noi.
Marione Ma io pensavo che questo veramente fosse un esperto... (A Cin Cin)
Invece sei un deficiente!
Lucio (Entra dal centro) Simpatico questo barbone...
Susy Ma mica l'ha toccato? Quello è un concentrato di batteri...
Lucio No, no, gli ho solo offerta una sigaretta...Mi ha spiegato che qui non
viene tanta gente...
Marione Il Messia? (Va a chiudere la porta del centro)E lui che ne sa? Comunque
ha ragione... Poi che altro le ha detto?
Lucio Che siete un ristorante pulitissimo. Che lui ne ha girati molti ma questo
rimane il suo preferito. Per questo sta qua fuori ormai da dieci anni.
Cin Cin Che carino... S'è affezionato...
Marione Comunque siamo pronti per l'antipasto...
(Lucio fa per uscire per la destra-sala)
Susy (A Lucio) Il bagno è quella porta lì... Se vuole lavarsi prima le mani...
Così ha modo di constatare di persona la nostra pulizia!
Lucio (Confuso) Ah... si grazie (ed esce per la porta del bagno a destra).
Susy Gliela faccio vedere io a questi dell'ASL (esce per la cucina a sinistra)
Cin Cin Allora io stasera che faccio? Ci sono solo due clienti e non posso
neanche entrare in cucina...
Marione E che vuoi fare? Servi anche tu il tavolo tre. Vi dedicate completamente
a quei due. Gliela faccio vedere io a questi della finanza (esce per la cucina a
sinistra).
Lucio (Entra dalla destra - bagno) Complimenti... Veramente è pulitissimo... (fa
per uscire per la destra-sala ma poi ritorna indietro) Ma stasera veramente non
verrà nessun altro?
Cin Cin Boh... E chi può saperlo... ma è meglio così... avete tutto il
ristorante solo per voi...
Lucio Già... Così possiamo lavorare meglio... (esce per la destra-sala)
(Peppa e Susy entrano dalla sinistra-cucina. Entrambe recano due piatti con gli
antipasti)
Susy (Susy cede i due piatti a Cin Cin. A Peppa) Aspetta. Fammi vedere se è
tutto ok. (Peppa si gira verso Susy che la scruta da testa a piedi. Susy le
aggiusta i capelli) Sembra tutto a posto...(le pulisce le scarpe con un
fazzoletto) Ora puoi andare...(A Cin Cin) Togli i pollici dal piatto!
(Peppa e Cin Cin escono dalla destra-sala)
Tina (Entra dalla sinistra-cucina) Signora ho finito di disinfettare le posate.
Susy Le hai bollite tutte come ti ho detto io?
Tina Si. Ora cosa rimane da fare?
Susy In cucina, per il momento, niente più... Vediamo... Visto che oggi siamo
chiusi possiamo passare al bagno...
Tina Oggi è giorno di chiusura?
Susy No, quello è domani, oggi siamo chiusi perché.. (scruta verso la sala a
destra) ...non so come spiegartelo... abbiamo due clienti un po' speciali...
siamo aperti solo per loro... ma attenzione... loro non devono saperlo...
Tina Ok...da me non lo sapranno...
Susy Bene, bene.... Dammi i tuoi guanti...(mentre Tina si sfila i guanti e
glieli consegna) visto che abbiamo solo due clienti, posso farti vedere come si
lava il bagno... tu intanto puoi dare una prima spolverata a questa sala(uscendo
per il deposito a sinistra) la pezza della polvere è sotto la cassa dentro una
busta.
Tina va alla cassa e prende una busta. La apre e vede che contiene un'altra
busta, guarda verso sinistra come se non capisse. Poi apre anche questa busta e
vede che contiene un'altra busta sigillata. Si guarda attorno incredula. Poi
apre la terza busta e finalmente trova la pezza della polvere. Inizia a
spolverare.
Cin Cin (Entra dalla destra-sala. Tina non lo vede e quindi non può sentire ciò
che dice) Mi fa molto piacere che Susy abbia scelto te. Sai, io sono in questo
posto di passaggio. Sono sempre stato un viaggiatore. Uno che non sta fermo un
attimo. Sempre in giro, sempre in movimento. Ho un animo avventuroso, anche
quando sono qui dentro viaggio sempre con la fantasia. Sono un sognatore.
Peppa (Entra dalla destra-sala mentre Tina si gira e la vede) Allora? Ti piace
questa gabbia di matti?
Tina Ho visto di peggio.
Peppa In una clinica per malati di mente?
(Peppa e Cin Cin scoppiano a ridere)
Tina (Uscendo per il deposito a sinistra) Si.
(Peppa e Cin Cin smettono di ridere)
Cin Cin Stava scherzando?
Peppa Spero di si. Un altro punto a suo favore. E' anche spiritosa! Ti ho
sentito come la marcavi stretto.
Cin Cin Troppo stretto secondo te?
Peppa Boh... Ma lei come reagisce?
Cin Cin Come se non mi avesse proprio sentito! Forse è timida...
Peppa O forse sei stato troppo...
Cin Cin Troppo?
Peppa Non lo so, sei troppo sdolcinato (mima i movimenti da sdolcinato di Cin
Cin) Forse è una di quelle donne che preferiscono l'uomo rude. L'uomo deciso,
tutto d'un pezzo (mima i movimenti da duro).
Tina entra dalla sinistra-deposito e continua a spolverare. Peppa senza farsi
vedere da Tina, mima a Cin Cin i movimenti da sdolcinato e poi fa con le mani,
poi mima i movimenti da duro e fa ok con le mani.
Peppa Io vado un cucina a vedere a che punto siamo.
Cin Cin (Duro) Si vai a vedere se e pronto! (A Tina che non lo vede e quindi non
lo sente sempre con la voce da duro) Sai, io sono un tipo autoritario. Prima non
te l'ho detto ma qui dentro comando io. Marione ha scelto me perché sono un tipo
molto deciso. Hai visto come si comporta con me. Chiede sempre il mio consiglio.
Si rivolge a me quasi con timore.
Marione (Entra dalla sinistra-cucina con un piatto che cede a Cin Cin) Porta
subito sto piatto al tavolo 3.
Cin Cin (Uscendo per la destra-sala) Subito!
Marione esce dalla sinistra-cucina. Peppa entra dalla sinistra-cucina. Cin Cin
entra dalla destra-sala.
Peppa (A Tina che la vede) Lavoravi veramente in una clinica del genere?
Tina Si.
Cin Cin Beata te... se qualcuno dava i numeri, gli mettevi la camicia di forza!
(Peppa, Tina e Cin Cin scoppiano a ridere)
Peppa (Ridendo) Qui ce ne vorrebbe una...
Susy (Entra dalla sinistra-deposito con tre secchi che poggia a terra) Di cosa?
Ce ne vorrebbe una?
Peppa (Seria) Di...ehm...di quelle cose...che...
Tina (Interrompendola) Stavamo parlando del mio vecchio lavoro...sai... spiegavo
a loro... che lì avevamo una... ehm... una sterilizzatrice.
(Peppa, Tina e Cin Cin scoppiano a ridere)
Susy (Entusiasta) Bella!!! Non ci avevo mai pensato.
(Peppa, Tina e Cin Cin si guardano interdetti, poi scoppiano a ridere più di
prima)
Susy Vedo che avete già legato. Bravi, bravi.(A Tina) Ed ora passiamo al bagno.
Come avrai capito io sono un po' fissata sulla pulizia...
Peppa (Interrompendo) ...nooooo... ma che dici... mica sei fissata... (A Tina)
secondo te, fissata è il termine giusto?
Tina Io userei il termine attenta.
Susy Ecco brava. (A Peppa) Hai visto? Io ho un livello di attenzione alto.
Cin Cin Si. Codice Rosso. Come se in città ci fosse la peste o il colera.
(Peppa, Tina e Cin Cin scoppiano a ridere)
Susy (A Peppa e Cin Cin) Ora volete tornare in sala a sparecchiare che i primi
saranno quasi pronti? Io devo spiegare una cosa a Tina.
Peppa (A Tina con tono triste) Mi dispiace molto perderti come collega, mi eri
molto simpatica... (Esce per la destra-sala)
Cin Cin (A Tina con tono triste) Mi raccomando... sii forte (Esce per la
destra-sala)
Tina Simpatici questi due.
Susy (Prende i tre secchi e li mette in primo piano. I tre secchi sono numerati
da 1 a 3) Si moltissimo. Ma ora viene il difficile. (Mostra i secchi) Qui ci
sono tre secchi numerati da 1 a 3. (Mostrando le pezze contenute nei secchi) In
ogni secchio c'è una pezza di colore diverso. Nel numero 1 c'è una pezza gialla,
nel 2 una pezza azzurra e nel 3 una pezza bianca. Fin qui ci siamo?
Tina (Divertita) Si. 1 gialla, 2 azzurra e 3 bianca.
Susy Brava! La pezza gialla del secchio 1 serve a lavare i water. La pezza
azzurra del secchio 2 è per i lavabi. E la pezza bianca del secchio 3 è per i
pavimenti. Tutto chiaro?
Tina (Divertita) Si. 1 water, 2 lavabi e 3 pavimenti.
Susy Bravissima!
Tina (Prende il secchio 1) Quindi con questo lavo il water. (Prende il secchio
2) Con questo i due lavabi. (Prende il secchio 3) E con questo mi faccio il
pavimento.(Esce per la destra-wc)
Susy (Fermandola) Aspetta. C'è ancora un piccolo particolare. (Prende i secchi
dalle mani di Tina e li rimette in fila in primo piano) Devi fare solo un po' di
attenzione quando usi il secchio 2 e il secchio 3. Ti spiego: tu inizi a lavare
i 2 water con il secchio 1 e la pezza gialla. Poi passi al secchio 2. La pezza
azzurra va bagnata, molto velocemente, nel secchio 2 e strizzata, molto bene,
nel secchio 1. (Mima coi gesti quello che dice) Bagno veloce e strizzo lento.
Bagno veloce e strizzo lento. In questo modo i batteri presenti sulla pezza
bianca non hanno il tempo di inquinare l'acqua del secchio 2. La stessa cosa
devi farla con il secchio 3. Quando hai finito di lavare i lavabi. La pezza
bianca la bagni nel secchio 3 ma la strizzi nel secchio 2. (Mima coi gesti
quello che dice) Bagno veloce e strizzo lento. Bagno veloce e strizzo lento.
Chiaro?
Tina (Mima coi gesti quello che dice) Bagno veloce e strizzo lento. Bagno veloce
e strizzo lento. Tutto qui?
Susy Tutto qui! (Tina prende i secchi ed esce per la destra-wc. Susy la blocca)
Dopo però viene la parte più difficile... (Mimando ciò che dice) La
disinfestazione dei secchi. Quando hai finito, porti un secchio alla volta nel
deposito. Dal numero uno al numero tre. Li svuoti piano piano nel water. Mi
raccomando molto piano, senza far schizzare... Poi lavi singolarmente le pezze
nel lavatoio e solo alla fine disinfetti i secchi in ordine decrescente. Dal tre
all'uno. Chiaro?
Tina (Mimando ciò che dice) Quando ho finito. Secchi nel deposito, 1,2,3. Svuoto
piano piano piano piano. Lavo le pezze una alla volta. Disinfetto i secchi
3,2,1.
Susy Perfetto! Siamo pronte per un giro di prova.
(Tina e Susy escono per la destra-wc. Marione entra dalla sinistra-cucina. Nota
che in sala non c'è nessuno e scruta verso destra-sala per vedere se c'è Cin
Cin. Si accorge che sta giungendo Camilla e corre velocemente alla cassa e finge
di controllare delle carte. )
Camilla (Entra dalla destra-sala, cerca la toilette. A Marione) Scusi, sto
cercando la toilette.
Marione (Si finge molto indaffarato) Solo un secondo che sto mettendo a posto
tutte le ricevute fiscali di oggi.
Camilla Perché quanti clienti sono venuti?
Marione (Pronto) Nessuno!
Camilla E allora quali ricevute sta mettendo a posto?
Marione (Imbarazzato, guarda le carte, Camilla, le carte) Ehm... Ho detto di
oggi? No volevo dire di ieri. Sono le ricevute fiscali di ieri. Ma lei mi ha
chiesto dov'è la toilette? (Indicandola) Ecco, è quella porta là. L'antipasto le
è piaciuto, il servizio è stato perfetto?
Camilla Tutto buonissimo e il servizio mi pare anche troppo efficiente. Due
camerieri tutti per noi.
Marione In settimana non abbiamo mai tanti clienti. Veramente nemmeno nel week
end. Sempre pochi. Pochissimi.
Camilla Peccato, perché è proprio un bel posto. (Fa per uscire per la destra-wc.
Qualcuno bussa con le mani alla porta. Camilla si gira verso Marione che batte
il pugno sulla cassa per farle credere che è stato lui) Sembrava che qualcuno
bussasse alla porta.
Marione No, ero io che battevo i pugni. (Qualcuno bussa con le mani alla porta.
Marione batte il pugno sulla cassa per farle credere che è stato lui. La scena
si ripete due volte con Mario che appena sente di bussare cerca di coprire quel
suono col battere dei suoi pugni. Alla fine qualcuno bussa insistentemente con
le mani alla porta.)
Camilla Visto? C'è qualcuno alla porta.
Marione (Si avvicina a Camilla, a bassa voce) Meglio non aprire. Sa, questa è
una brutta zona. Potrebbe essere un male intenzionato
Camilla Ma che dice? Saranno sicuramente dei clienti.
Marione Clienti? A quest'ora?
Camilla Ma se sono appena le 21...Apra, faccia presto che altrimenti perde gli
unici clienti di stasera.
Marione (Va ad aprire la porta) E tu che vuoi?
Messia (Entra dal centro) A che punto siamo ?
Marione (A Camilla) Ha visto? Non erano dei clienti... E' il barbone che chiede
l'elemosina qui fuori che adesso se ne va perché stiamo lavorando. (A Messia)
Aspetta qua fuori che poi ti diamo da mangiare. (A Camilla) Noi lo aiutiamo
sempre. Siamo gente sensibile e onesta.
Messia Onestissima. Pensi che quando mi danno da mangiare gli avanzi mi vogliono
per forza fare la ricevuta fiscale.
Camilla Addirittura...
Marione Si, si, tutto quello che esce da qua dentro viene fatturato
regolarmente... Perché lei pensava il contrario?
Camilla Guardi, noi giriamo molto per lavoro, mangiamo sempre fuori e molto
spesso la ricevuta dobbiamo sempre chiederla...
Messia In questo ristorante no. Qui la ricevuta la facciamo a tutti.
Marione Noi la facciamo, tu che centri? Ed ora esci perché la signorina deve
tornare al tavolo per il primo...
Camilla Allora vado subito in bagno (esce per la destra-wc).
Messia Non mi sembra un finanziere...
Marione Shh, abbassa la voce. Ma tu che ne sai di questi due?
Messia (Urlando con le braccia alzate) Io so tutto ciò che accade qui! Fratello
Marione Shh, ma che urli? Tanto lo so che è stato Cin Cin... Ora vattene , fai
presto.
Messia Visto che stanno ancora al primo vado un attimo al cinema e torno. Sta
per iniziare lo spettacolo. Faccio un po' di soldi lì fuori e poi torno per la
cena.
Marione Si, bravo, via prima a cinema e poi torna qui.
Messia Se faccio tardi però aspettatemi, che se no resto senza cena.
(Messia esce per il centro, Marione chiude la porta. Entrano Cin Cin e Peppa
dalla destra-sala con i piatti sporchi)
Marione Forza, che il primo è pronto.
Cin Cin (Cede i piatti sporchi a Peppa. Indica la cucina) Io non posso entrarci.
Peppa (Uscendo per la sinistra-cucina) Che bella scusa che hai per non lavorare.
(Marione si avvicina alla porta del bagno. Mima a Cin Cin di stare zitto. Sempre
a gesti e mimando un seno femminile gli indica che Camilla è nel bagno. Poi
vorrebbe chiedere a Cin Cin, sempre a gesti, se Lucio ha fatto altre domande.
Marione fa i gesti e Cin Cin non capisce nulla. Alla fine Marione, disperato,
inscena un improbabile gioco dei mimi. Indica il numero 4 con le dita)
Cin Cin (Sottovoce)4 Parole. (Marione indica il numero 1 con le dita) Prima
parola. (Marione indica la sala) Lui? (Marione indica ok, poi il numero 2 con le
dita) Seconda parola. (Marione mima come se affettasse un prosciutto) Pialla?
(Marione mima no e poi come prima) Piallare, limare, smussare, molare... Ah..
ecco ci sono scartavetrare!
Marione Nossignore, non sono un falegname!(Sottovoce)Ti sei fissato con il
falegname! Sono un salumiere ( mima come se affettasse un prosciutto) non vedi
che sto affettando un prosciutto? ( mima con la bocca il suono di
un'affettatrice) shh... shh... shh.. ( mima come se usasse una pialla) questa è
una pialla! ( mima come se affettasse un prosciutto) questa è un'affettatrice! (
mima come se usasse una pialla) pialla! ( mima come se affettasse un prosciutto)
affettatrice! ( mima come se usasse una pialla) pialla! ( mima come se
affettasse un prosciutto. In quel momento Camilla entra dalla destra-wc ma
Marione non la vede) affettatrice! ( mima come se usasse una pialla) pialla! (
mima come se affettasse un prosciutto) affettatrice! (si accorge di Camilla. Si
ferma imbarazzato... poi riprende come se fosse un esercizio ginnico) piallo,
affetto,piallo, affetto,piallo, affetto,piallo, affetto...(a Camilla) è un
esercizio per la schiena. Soffro un po' di reumatismi. (Uscendo dalla
sinistra-cucina) piallo, affetto,piallo, affetto,piallo, affetto,piallo,
affetto.
Camilla (A Cin Cin) Funziona davvero?
Cin Cin No! (Uscendo dalla sinistra-deposito) Ma deve vedere come affetta bene
il prosciutto.
Peppa (Entra dalla sinistra-cucina con due piatti) E' pronto il primo.
Camilla Mmm... che fame che ho...
(Camilla e Peppa escono dalla destra-sala. Dopo un po' Cin Cin entra dalla
sinistra-deposito. Si alita sulla mano per vedere se si sente odore di vino.
Scruta verso destra-sala. Origlia sulla porta del bagno per vedere se Susy è
ancora intenta a lavare. Si avvicina alla porta della cucina. Scruta ancora
verso il bagno e poi decide di entrare in cucina. Esce per la sinistra-cucina)
Susy (Dal bagno. Urlando) Esci dalla cucina, ubriacone infetto!!!
(Cin Cin entra velocemente dalla sinistra-cucina seguito da Marione che reca due
piatti)
Marione (Cede i due piatti a Cin Cin) Non entrare in cucina...lo so che non si
può lavorare così, ma non entrare.
(Cin Cin esce per la destra-sala. Susy e Tina entrano dalla destra-wc. Tina reca
il secchio 1)
Susy (A Tina che esce per la sinistra-deposito recando il secchio 1) Svuotare
secchio uno.
Marione Ah... ma voi stavate ancora lavando il bagno.
Susy Marione questa ragazza è eccezionale.
Marione E come hai fatto a vedere che Cin Cin entrava in cucina?
Susy E' perfetta per questo ruolo. (Tina, sotto lo sguardo entusiasta di Susy,
molto velocemente, entra dalla sinistra-deposito ed esce per la destra-wc.
Rientra dalla destra-wc recando il secchio 2 ed esce per la sinistra-deposito)
Svuotare secchio due. Non vedi come è leggiadra?
Marione Ma chi? Tina?
Susy Si, è una gazzella che cavalca nella giungla dello sporco. (Tina, sotto lo
sguardo entusiasta di Susy, molto velocemente, entra dalla sinistra-deposito ed
esce per la destra-wc. Rientra dalla destra-wc recando il secchio 3 ed esce per
la sinistra-deposito) Svuotare secchio tre. (A Marione) E' proprio uguale a me!
(Uscendo per la destra-deposito urlando di gioia) Ed ora la fase più delicata.
Disinfettiamo pezze e secchi.
Marione (Spaventato) Madonna, un'altra pazza qua dentro? (Uscendo per la
destra-deposito urlando spaventato) Susy... Susy... Susy.
(Abdul entra dalla sinistra-cucina, scruta verso destra-sala. Peppa e Cin Cin
entrano dalla destra-sala)
Abdul Quei due continuano a far domande?
Peppa Ancora con questa storia? Vuoi capire che non sono ne finanzieri e ne
medici dell'Asl.
Abdul Sono dell'ufficio immigrazione!
Cin Cin Noooo. Sono solo due impiegati in trasferta!
Abdul E perché facevano tutte quelle domande?
Peppa Sono arrivati oggi in città. Sono curiosi.
Abdul (Scruta verso destra-sala) Si, curiosi. Quelli sono poliziotti!
Marione (Entra dalla sinistra-deposito) Ma come avrà fatto Susy a trovare questa
nuova ragazza?
Peppa Chi Tina? Perché ? Non ti piace?
Marione E' più fissata di Susy. (Ad Abdul) Tu che ci fai qui? E' pronto il
secondo?
Abdul Capo, quei due, sono qui per me!
Marione Chi? I finanzieri? Perché tu che c'entri?
Cin Cin E' convinto che sono dell'ufficio immigrazione.
Abdul (Scruta verso destra-sala)Secondo te perché hanno chiesto la cena
araba?(Scruta verso destra-sala) Per avere la conferma che qui lavoro un arabo!
Marione Poliziotti o finanzieri, l'importante è mandarli via al più presto. (A
Cin Cin) Mentre tu sparecchi, noi prepariamo il secondo.
(Cin Cin esce per la destra-sala. Marione esce per la sinistra-cucina. Peppa fa
per seguirlo ma vede che Abdul è ancora fermo che scruta verso la sala. Peppa
letteralmente a prenderlo e lo trascina verso la cucina)
Peppa (Uscendo per la sinistra-cucina e tirandosi dietro Abdul) Non sono qui per
te. Rilassati.
(Peppa e Abdul escono per la sinistra-cucina. Susy e Tina entrano dalla
sinistra-deposito)
Susy E per oggi abbiamo finito. Se domani mi porti i documenti poi li consegno
al nostro fiscalista.
Tina Veramente...
Susy (Spaventata) Che hai? Ci hai ripensato? Il posto non ti piace?
Tina No. Il posto è ottimo. Anzi, sono molto felice di averlo trovato. E' solo
che.. ecco... i documenti... sono ancora dal vecchio datore di lavoro... devo
ancora andare a riprenderli...
Susy (Risollevata) Uff... Che spavento... Sai... non è facile oggi trovare una
ragazza come te. I documenti me li porterai con calma... L'importante è che tu
sia convinta del lavoro. Sai... ora posso dirtelo... c'è una strana voce su di
me!
Tina Quale?
Susy Si ma è solo una diceria... (Guarda a destra e sinistra. Si avvicina a
Peppa e con tono basso) qualcuno... (Guarda a destra e sinistra) dice... (Guarda
a destra e sinistra) che io sono una fissata dell'igiene! (Con tono normale,
uscendo per la sinistra-cucina) Vado subito a dire a Marione che tu hai
accettato il posto.
(Tina scruta verso sinistra-cucina poi verso destra-sala poi va al centro e apre
la porta. Entra il Messia)
Tina (Felicissima) Ho avuto il posto (abbraccia il Messia) grazie, senza di te
non ce l'avrei fatta.
Messia Io ti ho solo detto cosa dovevi fare. Tu sei stata brava a recitare la
parte.
Tina (Preoccupata) Speriamo che non capiscano mai che ho un problemino
all'udito.
Messia E pure se fosse? Per lavare i pavimenti non hai bisogno dell'udito!
Tina (Preoccupata) Si ma ora Susy mi ha chiesto i documenti. Così scopriranno
che non ho mai lavorato in una clinica.
Messia Non ti preoccupare, il Messia ha pensato anche a questo. Stai tranquilla
ai documenti ci penso io. (Esce per il centro)
Tina Grazie. Grazie. Grazie. (Chiude la porta. Susy entra dalla sinistra-cucina.
Tina fa finta di pulire la porta)
Susy No, ma che fai? La porta l'ho pulita stamattina.
Tina Ora se non abbiamo altro da fare io me ne andrei...
Susy Non resti a cena? Puoi chiedere ad Abdul tutto quello che vuoi...
Tina No, grazie, preferisco tornare a casa.
Susy Allora vai pure, figlia mia, ci vediamo domani mattina alle 10, per
disinfesta... (si interrompe) pulire la sala.
Tina Mi saluti tutti. Buonasera.
(Susy va al centro ed apre la porta. Tina esce per il centro. Susy la guarda
beata. Ha un sorriso stampato sul viso. Chiude la porta e resta lì incantata a
salutare con la mano come se vedesse Tina allontanarsi. Cin Cin entra dalla
destra-sala con due piatti sporchi. Nota che Susy sta salutando qualcuno. Va
alle spalle di Susy per capire chi è ma non vede nessuno.)
Cin Cin Ma a chi stai salutando?
Susy (Vistasi scoperta abbassa la mano) A nessuno! Non vedi che non c'è nessuno?
Cin Cin Appunto!
Susy Ma che vuoi? Non devi lavorare? Porta i piatti sporchi in cucina! (guarda
fuori)
Cin Cin Hai detto porta i piatti in cucina?
Susy Ma che sei sordo? Porta questi piatti in cucina! (Susy continua a guardare
fuori. Cin Cin incredulo si avvicina a piccoli passi alla cucina. Guarda Susy,
poi la cucina, poi Susy. Sta per uscire per la sinistra-cucina ma si ferma.
Guarda Susy, poi la cucina, poi Susy.) Ora puoi entrare in cucina con quelle
mani luride. Abdul ha finito di cucinare!
(Cin Cin esce per la sinistra-cucina ma subito rientra seguito da Marione che lo
spinge alle spalle)
Marione Ma che fai? Se ti vede Susy...
Cin Cin Me l'ha detto lei...
Susy Si tanto ormai la cucina è chiusa!
(Cin Cin esce per la sinistra-cucina ma subito rientra seguito da Peppa che lo
spinge alle spalle)
Peppa Cretino, non farti vedere da Susy...
Marione Non ti preoccupare la quarantena è finita!
Peppa (Rigira Cin Cin verso la porta e lo spinge alle spalle. Peppa e Cin Cin
escono per la sinistra-cucina) Come non detto.
Susy Finalmente abbiamo la nuova addetta alle pulizie.
Marione Sei sicura? Non sei troppo frettolosa?
Susy Ma se la sto cercando da un anno.
Marione Appunto! Com'è che ora hai deciso in poche ore?
Susy E' perfetta! Tu non credi?
Marione Non lo so... E' troppo...
Susy Troppo?
Marione E' troppo...
Susy Troppo? Insomma dillo!
Marione Si! E' troppo uguale a te!
Susy Incredibile ma vero... (Peppa e Cin Cin entrano dalla sinistra-cucina
recando due piatti. Con tono trionfante) finalmente ho trovato un'alleata nella
lotta allo sporco!
(Peppa e Cin Cin attraversano la scena ed escono per la destra-sala. Cin Cin
fissa Susy che resta immobile)
Cin Cin (Uscendo per la destra-sala) So arrivate Battipan e Robin.
Marione Ma si può sapere come hai fatto a trovarla?
Susy Con un annuncio sul giornale! Ma non il solito annuncio. Il Messia mi ha
aperto gli occhi. Quell'uomo, sarà pure sporco, ma vede sempre “oltre”.
Marione Il Messia ti ha aiutato? E come avete comunicato?
Susy Come sempre. (Indica la porta al centro) Tramite il vetro! ...che dopo
ovviamente ho sterilizzato. Devo dire la verità, è stato molto gentile. Si è
offerto di chiamare lui il giornale e dettare l'annuncio... anche perché tramite
il vetro non capivo nulla (esce per la sinistra-deposito).
Abdul (Entra dalla sinistra-cucina. Ha smesso i panni di cuoco, indossa jeans e
maglietta) La cucina è chiusa. Io vado, tanto altri clienti non verranno.
Marione Si vai pure... se vogliono frutta e dolce ci penso io.
Peppa (Entra dalla destra-sala seguita da Cin Cin. Ad Abdul) Ah... sei qui? Io
stasera ho mangiato il Cous Cous, com'è che sapeva di ragù?
Cin Cin Adesso che ci penso anche il mio kebab era strano... sembrava
spezzatino!
Abdul (Imbarazzato) Mah... è strano...
Peppa Hai cambiato ricetta?
Abdul No! E' che sto sperimentando un nuovo modo di cucinare...
Marione Ma come? Ti metti a fare le prove proprio stasera? E quale sarebbe
questo nuovo metodo?
Abdul Un po' meno arabo...
Marione Meno arabo?
Abdul Sempre arabo ma come se a cucinarlo ci fosse un italiano e non un vero
arabo...
Marione E secondo te, se volevo un cuoco italiano, sceglievo te?
Abdul Vabbè ma è solo una prova. Solo per stasera... Solo per fare finta che
sono italiano. (Iroso) Voi non capite, voi non potete capire, voi siete
italiani! (Uscendo per il centro) Ora me ne vado. Buonanotte.
Marione Questo è impazzito!
Cin Cin Ho capito! Non voleva far capire che lui è arabo!
Peppa Hai ragione! Ha finto di non essere arabo perché è convinto che quei due
sono dell'ufficio immigrazione.
Marione Ma voi che dite? (Corre ad aprire la porta del centro. Guarda fuori) E
io che figura ci faccio? Quel disgraziato è già sparito (Richiude la porta)
Siamo un ristorante multi etnico. Abbiamo questo, abbiamo quest'altro e alla
fine ci presentiamo il ragù con lo spezzatino? Domani lo licenzio!
Susy (Entra dalla sinistra-deposito) A chi licenzi?
Peppa Abdul ha sbagliato piatti.
Susy (Terrorizzata) Ha usato quelli sporchi?
Cin Cin Ma no, ha solo cucinato un piatto al posto di un altro.
Susy Ah... meno male (A Marione) E che problema c'è?
Marione Ha fatto un Cous Cous che sapeva di ragù!
Peppa Ed un kebab che sapeva di spezzatino!
Susy Ma è impazzito?
Cin Cin Lo dobbiamo capire. Non è il solo che stasera si è fatto prendere dal
panico. (Indicando la sala) Da quando quei due hanno cominciato a far domande...
abbiamo chiuso il ristorante!
Susy In effetti hai ragione (A Marione) Stasera ci siamo fatti prendere la mano.
Cin Cin Ma per fortuna la serata è finita. (A Marione) Hanno chiesto il conto.
Io, se non vi dispiace, vado via.
Peppa E dove vai? Io sono senza macchina mi serve un passaggio.
Cin Cin (A Peppa) Sbrigati che ho da fare.
Peppa Passiamo dalla cucina che prendo la borsa.
Cin Cin (Uscendo per la sinistra-cucina) A domani.
Peppa (Uscendo per la sinistra-cucina) Buonanotte.
Marione Se vuoi andare pure tu... chiudo io.
Susy Secondo te ci siamo sbagliati su questi due?
Marione Secondo me sono semplici lavoratori in trasferta. In ogni caso la
ricevuta gliela faccio.
Susy E portagliela in un piatto pulitissimo...Allora io vado esco dalla
cucina.(Esce per la sinistra-cucina)
Marione Ti accompagno così chiudo anche la porta.(Esce per la sinistra-cucina)
(Lucio e Camilla entrano dalla destra-sala. Camilla scruta il deposito a
sinistra e Lucio il bagno a destra. Camilla scruta la cucina a sinistra e fa un
segno a Lucio per fargli capire che Marione è lì dentro. Lucio va alla porta
d'ingresso e scruta fuori. Prende un telefonino dalla tasca e compone un numero)
Lucio (Parlando al telefono con tono militare) Siamo ancora dentro. Usciamo tra
due minuti. Ci vediamo al solito posto.
FINE I ATTO
Atto II
Quadro I
(Siamo sempre nel Ristorante Cous Cous Club. All’aprirsi del sipario ci sono i
tre secchi numerati in primo piano. Dopo un po' Tina entra dalla destra-bagno.
Indossa il camice da infermiera, fuma una sigaretta e si siede ad una sedia.
Guarda i tre secchi e ride pensando alle manie di Susy. Dopo un po' bussano alla
porta. Tina salta dalla sedia. Spegne frettolosamente la sigaretta in un
posacenere. Agita le mani in modo da togliere il fumo dall'aria. Va verso la
porta del centro per aprire ma si ricorda dei tre secchi. Torna a prenderli ed
esce per la destra-bagno. Bussano ancora alla porta. Tina esce dal bagno e va
aprire la porta di centro. Cin Cin e Peppa entrano dal centro. Entrambi
indossano camicia bianca e pantaloni neri)
Tina Ero nel bagno a pulire e non ho sentito bussare.
Peppa In sala hai già finito?
Tina Si, tra un po' finisco anche il bagno (esce per la destra-bagno).
Cin Cin Sempre impeccabile, precisa, senti qua, questa sala profuma
di...(inspira) di... (inspira) di fumo?
Peppa Forse non è tanto perfetta.
Cin Cin Le debolezze ce le abbiamo tutti.
Peppa E a te come vanno le tue... debolezze?
Cin Cin Niente! Non cede! Dolce, rude, da quest'orecchio non ci sente proprio.
Peppa Secondo me tu hai sbagliato approccio. Si, sei stato troppo aggressivo.
Devi essere più calmo.
Tina entra dalla destra-bagno ed esce per la sinistra-deposito.
Cin Cin Più calmo?
Peppa (Uscendo per la sinistra-cucina) Parlale con più calma, bello lento lento,
vedrai che ti ascolterà.
(Tina entra dalla sinistra-deposito e va alla cassa a rassettare un po'. Cin Cin
le si avvicina e comincia a parlarle ma lei non vedendolo non lo sentirà.)
Cin Cin Allora? Ti trovi bene qui da noi? (Tina non lo ascolta. Parlando più
lentamente) Ti piace il tuo nuovo lavoro? (Tina non lo ascolta. Parlando ancora
più lentamente) Sai? Io sono un tipo calmo... (Tina non lo ascolta. Susy entra
dal centro seguita da Marione che reca un pacco della lavanderia. Susy indossa
gonna e camicetta, Marione giacca e cravatta. Cin Cin non li vede. Parlando
ancora più lentamente.) Mi pia-ce par-la-re mol-to len-ta-men-t-e.
Marione (Parlando come Cin Cin che finalmente si accorge di loro) E la-vo-ri
an-che mol-to len-ta-men-te?
Susy Solo a scolarti le bottiglie sei velocissimo.
Cin Cin Vado a dare una mano in cucina (esce per la sinistra-cucina).
Susy A che punto sei?
Tina Mi resta solo da spruzzare il profumo in bagno (esce per la destra-bagno).
Susy (Guarda estasiata Tina che esce. A Marione felice) E' anche veloce. Ancora
non ci credo di averla trovata...
Marione Per fortuna un problema lo abbiamo risolto, (indicando il pacco che
poggia sul tavolo) ora dobbiamo risolvere questo!
Susy Ah... la nuova lavanderia? Cos'ha che non va?
Marione Sta a settanta chilometri da qui!
Susy E allora?
Marione Assù non farmi incavolare... (Iroso) Non possiamo fare 150 chilometri
per lavare le tovaglie!
Susy Perché?
Marione (Urlando) Ma come perché? Punto primo: ci vogliono due ore. Punto
secondo: ci costa il triplo!
Susy Ssh... non urlare! C'è Tina di là. Che figura facciamo? Calmati! (si mette
a ispezionare le tovaglie del pacco e non ascolta minimamente quello che le dirà
Marione)
Marione (Con tono normale) Io sono calmo... ma tu mi fai incazzare. Ok non urlo
perché c'è Tina di là.... (urlando) ma appena se ne va... (Tina entra dalla
destra-bagno recando il secchio 1. Marione quando la vede abbassa il tono) io e
te parliamo di questa storia (Tina esce per la sinistra-deposito. Marione
riprende ad urlare ) che è una storia assurda. Non si può...(Tina entra dalla
sinistra-bagno. Marione quando la vede abbassa il tono) arrivare fin laggiù
perché tu sei... (Tina esce per la destra-bagno. Marione riprende ad urlare )
fissata. Si sei fissata! Una lavanderia è una lavanderia! (Tina entra dalla
destra-bagno recando il secchio 2. Marione quando la vede abbassa il tono)
l'acqua è la stessa, il sapone pure... (Tina esce per la sinistra-deposito.
Marione riprende ad urlare) allora dimmi tu che differenza c'è? Come fai a
dire... (Tina entra dalla sinistra-bagno. Marione quando la vede abbassa il
tono) che una è peggio di un'altra? (Tina esce per la destra-bagno. Marione
riprende ad urlare ) che una lavanderia è più pulita di un'altra! (Tina entra
dalla destra-bagno recando il secchio 3. Marione quando la vede abbassa il tono)
Non può esserci alcuna differenza... (Tina esce per la sinistra-deposito.
Marione riprende ad urlare) Non c'è differenza! Ma poi a te che te ne importa?
(Strappa una tovaglia dalle mani di Susy che era intenta a ispezionarla) Ci devi
mangiare tu su queste tovaglie?
Susy (Si riprende la tovaglia dalle mani di Marione) Non ti preoccupare ho
controllato io (prende il pacco dalla tavola ed esce per la
sinistra-deposito)...comunque hai ragione, questa lavanderia non è un granché.
(Marione resta senza parole guardando verso sinistra-deposito. Poi squilla il
telefono e lui va a rispondere)
Marione Cous Cous Club buonasera. (Pausa) Per stasera? (Pausa) un attimo che
controllo... (sfoglia l'agenda che è sulla cassa) a che ora? (pausa) guardi è
rimasto solo un tavolo nella sala-essenza (pausa) no la sala relax è tutta piena
(pausa) stasera abbiamo Mallo di noci, cocco e alghe marine. (pausa) bene,
quante persone ha detto? (pausa) Allora un tavolo per quattro alle 21 (pausa)
si, si, d'accordo, se qualcuno disdice vi sposto in sala relax, com'è il
cognome? (segna sull'agenda) perfetto, allora ci vediamo alle 21. A più tardi.
(Marione ricopia su un foglio le prenotazioni della serata. Peppa e Cin Cin
entrano dalla sinistra-cucina)
Peppa Ciao Marione.
Marione Ciao Peppa. Stasera abbiamo il tutto esaurito. (Porge il foglio a Cin
Cin) Le due sale sono piene. (Indica un tavolo in primo piano) Ai due finanzieri
li mettiamo là.
Peppa Non sono finanzieri, lo vuoi capire o no?
Cin Cin Ormai è una settimana che vengono, se fossero stati finanzieri a questo
punto lo avremmo saputo.
Marione E perché? Quelli vengono qui e controllano. Al primo errore, zack, e
cacciano i documenti. Ma io non sbaglio. Sto attento a tutto. L'ho capito subito
che erano dei finanzieri...
Peppa Comunque oggi è l'ultima sera che vengono, domani partono.
Marione E allora vediamo di non sbagliare proprio stasera...(Si avvicina al
tavolo che aveva indicato e lo sistema) Stasera me li metto qui, vicino a me! Li
controllo io a loro. Voi volevate fregare me? (Con ghigno da pazzo) Ma io sono
più furbo di voi!
(Cin Cin e Peppa si guardano allibiti. Cin Cin fa segno a Peppa che Marione è
impazzito)
Cin Cin (A Peppa) Andiamo a preparare la sala.
(Cin Cin e Peppa escono per la destra-sala)
Marione (Continuando a sistemare il tavolo) Andate,andate che qui ci penso io.
Abdul (Entra dalla sinistra-cucina. Indossa i panni di cuoco. Reca una zuppiera
e una forchetta. Mescola qualcosa con la forchetta nella zuppiera. Si siede al
tavolo che Marione sta sistemando) Ciao Marione.
Marione (Lo guarda incredulo) Che fai?
Abdul La maionese!
Marione E proprio qui la devi fare? No dico, su questo tavolo che sto
preparando?
Abdul (Si alza sempre mescolando) Ah... scusa... non sapevo che ora tu fai il
lavoro di Peppa.
Marione (Mette a posto la sedia e stira con le mani la tovaglia) Non faccio il
lavoro di Peppa. E' solo che questo tavolo stasera deve essere perfetto. (Guarda
il tavolo da più angolazioni)
Cin Cin (Entra dalla destra-sala. Mostra il foglio delle prenotazioni a Marione)
Scusa boss ma che c'è scritto qui?
Marione (Prende il foglio e legge) Meo...Mao... non si capisce.
Cin Cin Io leggo Meoli.
Abdul (Sempre mescolando si avvicina al foglio e legge) Ma no sembra
Mao...(porge la zuppiera a Cin Cin che continua a mescolare. Prende il foglio
dalle mani di Marione e legge) Maomao.
Marione (Prende il foglio e legge) Ma quale Maomao. L'ultima lettera è una A.
Abdul Ma no... sembra una O.
Cin Cin (Poggia la zuppiera sul tavolo e si riprende il foglio) Io scrivo Meola!
Abdul (Guarda la zuppiera) Ma che hai fatto? Hai lasciato la maionese?
Marione (Ad Abdul, iroso) Togli sta zuppiera dal tavolo! Non hai capito che sto
tavolo non lo dovete toccare? (Va alla cassa a scrivere il biglietto di tavolo
riservato) Allontanatevi da quel tavolo!
Abdul (Prende la zuppiera e vi guarda dentro) E' impazzita!
Cin Cin (A bassa voce guardando Marione) Si, è proprio impazzito.
Abdul (A bassa voce) Ma io intendevo la maionese... Possiamo fare qualcosa?
Cin Cin (A bassa voce guardando la maionese) Non lo so, sei tu il cuoco.
Abdul (A bassa voce) Ma io intendevo per Marione...
Cin Cin (A bassa voce) E' un po' nervoso per i due... (indica il tavolo, a voce
normale) Io vado a finire di sistemare i tavoli (esce per la destra-sala).
(Marione torna al tavolo e mette il segnaposto. Poi sistema ancora il tavolo)
Abdul (Legge il segnaposto) Sono clienti importanti?
Marione (Nasconde il segnaposto, indica la zuppiera) Ma tu non devi rifarla?
Abdul Uso quella già pronta.
Marione (Nasconde il segnaposto) E non hai nient'altro da fare in cucina?
Abdul No. Ma perché tutto sto mistero?
Marione (Rimette il segnaposto a posto)Nessun mistero, sono i due finanzieri.
Stasera è la loro ultima sera...
Abdul Ma chi? I due dell'ufficio immigrazione?
Marione Sono finanzieri! Secondo te, l'ufficio immigrazione fa le indagini di
una settimana? Quelli vengono qui, si presentano e ti chiedono i documenti!
Abdul Perché i finanzieri, invece, fanno queste indagini così lunghe?
Marione Certo! Vedi per esempio i casi di alta finanza. La Cirio, la Parmalat...
Abdul Hai ragione... Quelli, dopo Cirio e Parmalat, avranno pensato... La Fiat
si è ripresa, la Pirelli non ha mai avuto problemi... Apriamo un'inchiesta sul
Cous Cous Club!
Marione Cretino! Era per fare un esempio... Ed ora torna in cucina che qui devo
sistemare tutto (Si siede al tavolo e controlla se tutto è ok)
Abdul Tanto qui perdo solo tempo (Esce per la sinistra-cucina)
Marione Aspetta... fammi un favore... Vai un attimo vicino alla porta di
ingresso.
Abdul Che devo fare?
Marione Mettiti vicino alla porta di ingresso, devo vedere una cosa.
Abdul (Va alla porta di ingresso) Qui?
Marione Si bravo, aspetta un secondo. (Si alza e si sede all'altra sedia del
tavolo). Perfetto. Ora fammi un altro favore esci fuori e rientra quando ti
chiamo.
Abdul Devo uscire fuori?
Marione Si , esci ed aspetta che io ti chiamo. (Abdul esce per il centro,
Marione si alza e si sede all'altra sedia del tavolo). Entra. (Alzando il tono)
Entra (Alzando il tono) Abdul (si porta le mani al volto con tono normale) lo
lascerei la fuori fino a domani mattina (Si alza, urlando) Abdul devi entrare!
Entra! Mi senti? Entraaaaaa. (si siede sfinito).
(Peppa e Cin Cin entrano dalla destra-sala, Susy e Tina entrano dalla
sinistra-deposito)
Peppa Che è successo Boss?
Susy Perché urli?
Marione Quel disgraziato di Abdul. E' fuori al locale e non mi sente.
Cin Cin (Uscendo per il centro) Te lo chiamo io.
Susy Potevi pure uscire a chiamarlo... ci hai fatto spaventare...
Marione Sto facendo delle prove e non mi posso muovere da qui. Ma tu non puoi
capire...
Susy (A Tina) Torniamo a lavoro che è meglio
(Susy e Tina escono dalla sinistra-deposito)
Cin Cin (Entra dal centro) Ha detto che non può entrare fino a quando tu non lo
chiami.
Marione (Si alza) Bene, bene lasciamolo lì fuori, tanto ormai la prova l'ho
fatta. Ragazzi, stasera, questa porta resterà chiusa. I clienti li facciamo
entrare dall'uscita di emergenza.
Peppa Ma è chiusa da tanto tempo. Ci sono i tavoli, le piante...
Marione Li spostiamo! Anzi ci dobbiamo muovere! Spostate i tavoli e le piante,
poi mettiamo un cartello su questa porta... non so... a causa di lavori
l'ingresso è nel vicolo a fianco.
Cin Cin Ma quella porta è chiusa da anni.
Marione Non mi interessa. Muovetevi!
(Peppa e Cin Cin escono dalla destra-sala)
Peppa (Uscendo) E come siamo nervosi!
Abdul (Entra dal centro) Capo, io non ho tanto tempo da perdere. Quando facciamo
questa prova?
Marione (Iroso, va come una furia verso Adbul e lo spinge verso sinistra-cucina)
Torna a lavoro, fai presto! Che ormai la prova l'ho già fatta!
Abdul (Spinto da Marione esce verso sinistra-cucina) Ma che hai sei nervoso?
Marione Nervoso? Vorrei vedere voi... con la finanza addosso.(Si siede al
tavolo) E da qui potevano controllare tutti i clienti che entravano. Ma io vi
frego. (Si alza e va a chiudere la porta d'ingresso. Si mette davanti alla porta
con le braccia aperte) Da questa porta stasera non entrerà nessuno!
Susy (Entra dalla sinistra-deposito, Notando Marione) Che hai?
Marione Niente.
Susy E perché sei con le spalle alla porta?
Marione Ah... no niente... stavo immaginando... ehm... come sarebbe questo
locale senza questa porta... tu che pensi? ti piace senza la porta?
Susy Non lo so... ma dove vuoi spostare l'ingresso?
Marione Dall'altra porta!
Susy Quella che da sul vicoletto?
Marione Si...(prende Susy e la mette la suo posto) ecco adesso fai tu la parete
(Susy esegue, Marione la guarda da lontano)...si mi piace!
Susy Sarebbe un vetro in meno da lavare...
Marione Allora stasera facciamo questa prova: chiudiamo questa porta e la gente
la facciamo entrare dall'altra... anzi avevo già detto a Peppa e Cin Cin di
spostare i tavoli e le piante e di aprire quella porta.
Susy Prima di aprirla si deve disinfettare! (esce di corsa per la destra-sala)
Marione (Aspetta che Susy esca e poi va alla porta del deposito. Chiama) Tina.
Tina (Entra dalla sinistra-deposito)Dimmi.
Marione Senti volevo chiederti un favore...stasera è l'ultima sera che vengono i
due finanzieri.
Tina Chi?
Marione Tu non li conosci perché la sera non ci sei mai. Comunque, sono due
finanzieri in borghese che da una settimana vengono tutte le sere a cena qui.
Hai capito? Loro vengono qui per controllare il ristorante.
Tina Ah... stanno indagando...
Marione Ovviamente loro sono in incognita. Fingono di essere degli impiegati in
trasferta. Ma io li ho scoperti subito. Ora noi dobbiamo essere bravi a non
commettere errori. Fino ad ora ci siamo riusciti ma stasera è sabato. Il
ristorante sarà pieno ed io non posso controllarli bene. Per questo avevo
pensato a te.
Tina Vuoi che li controlli?
Marione Si.
Tina Devo far finta di essere un cameriera?
Marione No. Noi li dobbiamo battere con le stesse armi. Tu... (scruta verso
destra-sala) farai finta di essere una cliente. (Indica il tavolo) Qui sederanno
loro. (Si siede al tavolo a fianco) E qui ti sederai tu. Ascolterai quello che
si dicono. Studierai tutte le loro mosse. Prenderai appunti. Sarai il mio
occhio, il mio orecchio... (Si alza e scruta verso destra-sala) Ovviamente a
Susy non diremo niente... e nemmeno agli altri. Sai... non voglio farli
preoccupare...
Tina Certo... è normale... ma io non so se posso venire stasera..
Marione Ti prego, fammi sto favore...
Tina non lo so... l'occhio... l'orecchio...
Marione 100 euro d'extra e la cena è gratis!
Tina ok, accetto!
Marione Bene, bene, allora ti preparo il tavolo per le nove.
Tina Posso portare un amico?
Marione Certo! Anzi è meglio... Così darai meno nell'occhio. Ma adesso vai a
casa altrimenti non ce la fai a tornare per le nove.
Tina Ma... Devo finire di spolverare in sala...
Marione Diremo a Susy che lo hai fatto, non ti preoccupare. Tanto è pulito
Tina Ok, come vuoi...
Marione (Apre la porta di ingresso) Vai pure... ci vediamo più tardi.
(Tina esce per il centro. Marione chiude la porta e si mette la chiave in tasca.
Poi va alla cassa a scrivere un cartello) Porta bloccata. Usare l'ingresso di
via Biella. (attacca il cartello alla porta con l'adesivo)
Susy (Entra dalla destra-sala) Marione, quella prova non possiamo farla stasera,
quella porta è in uno stato pietoso. Saranno circa... due,tre giorni che non si
lavano i vetri e quel vicolo è in uno stato indecente!
Marione E che ci vuole a lavarli questi vetri?
Susy I vetri nulla, ma la strada è piena di... (fa una smorfia) mi vengono i
brividi solo a pensarci....
Marione Quelli sono i cani che...(fa la stessa smorfia di Susy)
Susy Mario! Ma che hai capito? Ci sono solo foglie morte e qualche carta.
Marione Ah... io pensavo chissà che!
Susy Si ma questa volta il comune mi sente (Va alla cassa e compone un numero al
telefono, A Marione) Mi chiami Tina per favore?
Marione Tina è uscita un po' prima...
Susy (Al telefono) Pronto? Si buongiorno può passarmi l'ufficio segnalazioni e
reclami, grazie. ( A Marione) E' andata via? E adesso chi la pulisce la porta?
Marione Lo dico a Cin Cin!
Susy No, per carità...
Marione Allora a Peppa...
Susy Lo faccio io dopo! (Al telefono) Buongiorno, sono Assunta Catalano la
titolare del...(pausa) ah... bene... già mi conosce. Senta io ho un
problema...(pausa) come già lo sa? (pausa) no scusi se la interrompo, i lampioni
li ho fatti spolverare da un mio collaboratore (pausa) si grazie, scriva pure
risolto dall'utente (mette la mano sulla cornetta) se aspettavo a loro. Cin Cin
a momenti si ammazzava con la scala... (Marione indica che è pazza, al telefono)
ecco bravo, ora c'è un altro problema (pausa) no, anche quello è stato risolto
(pausa) io? Ma lei è pazzo! (pausa) saranno stati i soliti vandali...(pausa)
ah... i vandali non spostano il cassonetti dell'immondizia (pausa) ah... semmai
li bruciano... (pausa) addirittura? Allora sarà stato il solito extra
comunitario (mette la mano sulla cornetta) hanno visto Abdul spostare i
cassonetti dall'altra parte della strada (Marione indica che è pazza, al
telefono) ecco bravo, scriva opera di ignoti, ma guardi che io la chiamo per un
altro problema, molto più urgente! (pausa) davvero? Ma lei è sicuro che abbia
chiamato proprio io? (pausa) strano... non mi ricordo di aver chiesto se sul
marciapiede può essere passata la cera (pausa) comunque ora devo denunciare una
cosa più grave: stamattina lo spazzino in via Biella non è passato (pausa) se
glielo dico è così, ci sono cartacce e foglie dappertutto (pausa) ma noi non
possiamo aspettare questa notte. Noi abbiamo un ristorante! Senta lei non
potrebbe mandare qualcuno adesso? (pausa) si lo so che sono le sei di sera ma io
sono una cittadina che paga le tasse... ! (pausa) Pronto? Pronto? (A Marione) E'
caduta la linea!
Marione Senti' Assù... adesso prendo una scopa e pulisco quel cavolo di
marciapiedi. (esce per la sinistra-deposito)
Susy Ma se tu non sai manco qual'è la scopa per l'uso esterno... (esce per la
sinistra-deposito)
Peppa (Entra dalla destra-sala seguita da Cin Cin) Ci mancava solo questo... Ma
come gli è saltato in mente a Marione di aprire questa porta proprio stasera?
Cin Cin Ma che ne so... Quello con sta storia dei finanzieri non ragiona più.
Peppa Ma perché tu pensi che c'entri ancora questa storia?
Cin Cin Sicuro! Quello ha detto che stasera li sistema lì (indica il tavolo) per
controllarli da vicino.
Marione (Entra dalla sinistra-deposito con una scopa seguito da Susy che reca un
secchio) Le scarpe non me le levo , hai capito?
Susy E tu vorresti uscire là fuori a spazzare con queste scarpe?
Marione (Urlando) Siiiii!!!
Susy Così mi porti tutta quella schifezza dentro! (Prende una busta della
spazzatura ed un elastico dal secchio ) Almeno mettiti questa protezione...
Marione Non perdiamo altro tempo con queste stronzate...
Susy Stronzate? Quella Tina ha appena finito di lavare tutti i pavimenti (fa un
cenno a Cin Cin che prende Marione da dietro e lo fa sedere su una sedia. Poi lo
tiene fermo) E poi ci mettiamo un attimo... (fa un cenno a Peppa che la aiuta a
infilare un piede di Marione nella busta e a fermarlo con la molla)
Marione (Urlando) Lasciatemi... Non voglio mettermi nessuna protezione.
Susy Stai buono... abbiamo finito... (Peppa la aiuta a infilare l'altro piede di
Marione nella busta e a fermarlo con la molla) Ecco, ora si che puoi uscire
senza problemi.
Abdul (Entra dalla sinistra-cucina con un mattarello) Che succede? Ma che state
facendo? Mi avete fatto prendere uno spavento...
Cin Cin Niente... E lui che urla come un pazzo...
Peppa Dacci una mano a tenerlo fermo!
Marione (Urlando) Lasciatemi... Ho detto!
Susy Ok lasciatelo pure... (A Marione che si alza) Che ti costa tenerti queste
buste fino a quando non hai finito?
Marione Assù...tu sei una pazza ed io ti devo accontentare ma sbrighiamoci che
tra un ora arrivano i clienti (esce per la destra-sala)
Susy Si sbrighiamoci (uscendo per la destra-sala) ma mi raccomando queste buste
te le devi togliere fuori, prima di entrare!
Abdul (Uscendo dalla sinistra-cucina) Io torno a cucinare...
Peppa E noi che facciamo in attesa dei clienti?
Cin Cin Io vado a vedere Tina dov'è!
Peppa Ancora niente?
Cin Cin macché!
Peppa Forse le piacciono i tipi spiritosi...
Cin Cin Dici? Quelli dalla battuta facile?
Peppa Si, quelli molto divertenti… Io vado a riposarmi un po'... ci aspetta una
serata durissima. (esce per la sinistra-deposito)
Cin Cin I tipi divertenti? Dalla battuta facile? Quelli decisi? Che sanno sempre
tutto? (va alla credenza e prende una bottiglia di vino, la stappa, si siede ad
un tavolo e comincia a bere) Tutto quello che io non sono (si scola tutta la
bottiglia)
BUIO
Quadro II
(Due ore dopo, sempre nel Ristorante Cous Cous Club. Dalla sinistra-sala c'è un
rumore di fondo che fa capire che le sale sono piene. Cin Cin con due piatti
entra dalla sinistra-cucina. E’ ubriaco e si tiene in piedi a stento. Sta per
cadere ma con una piroetta riesce a salvare i piatti. Si rialza ed esce
velocemente per la destra-sala. Peppa con due piatti entra dalla destra-sala ed
esce velocemente per la sinistra-cucina. Marione, Lucio e Camilla entrano dalla
destra-sala. Lucio e Camilla indossano sempre i soliti abiti formali. Camilla
reca la solita valigetta)
Marione Per questo abbiamo dovuto aprire l'altro ingresso.
Lucio (Si avvicina alla porta del centro) E' proprio bloccata?
Marione Purtroppo si, si è spezzata la chiave dentro.
Camilla (Si avvicina alla porta del centro) Avete chiamato un fabbro?
Lucio Avete provato a forzarla un po'?
(Peppa con due piatti entra dalla sinistra-cucina ed esce velocemente per la
destra-sala. Cin Cin con due piatti entra dalla destra-sala ed esce velocemente
per la sinistra-cucina. )
Marione Certo, abbiamo provato in tutti i modi ma è bloccata!
Tina (Entra dal centro) Sera boss...
Marione (Imbarazzato) Tina... che brava! Hai trovato il fabbro? (A Camilla e
Lucio) Tina era andata a cercare un suo amico fabbro! (Fa cenno a Tina di dire
si) Hai portato quel tuo amico?
Tina (Imbarazzata) Si...si... (esce per il centro e rientra con il Messia che
veste giacca e cravatta completamente rasato e ripulito, indossa come sempre gli
occhiali scuri).
Marione (Deluso) Ah... questo è il fabbro? (A Camilla e Lucio, fingendo) Si!
Questo è il migliore fabbro della zona!
Lucio (Si avvicina a Marione a bassa voce) Ma è cieco?
Marione (Imbarazzato a bassa voce) Nooo... gli da solo fastidio la luce...
Camilla Bene! Così potete riaprire questa porta...
Marione (Chiude la porta del centro) No! Ormai abbiamo aperto l'altra. Questa la
chiudiamo. Ma accomodatevi al vostro tavolo...
(Marione gli indica il tavolo in primo piano Lucio e Camilla si siedono al
tavolo. Camilla poggia la valigetta sul tavolo. Cin Cin con due piatti entra
dalla sinistra-cucina ed esce velocemente per la destra-sala sempre rischiando
di far cadere tutto. Peppa con due piatti entra dalla destra-sala ed esce
velocemente per la sinistra-cucina. Marione torna da Tina e Messia)
Camilla (A Lucio a bassa voce) Strano questo fabbro... ma è cieco?
Lucio (A bassa voce) Lui dice di no... c'è qualcosa di strano... un fabbro con
giacca e cravatta?
(Lucio e Camilla continuano a parlare senza farsi sentire)
Tina (A Marione a bassa voce) Capo, ma cos'è questa storia del fabbro?
Marione (A bassa voce) Niente, niente, poi ti spiego... (A voce normale al
Messia) Benvenuto nel nostro ristorante. (gli tende la mano)
Messia (Gli stringe la mano e lo tira a se, a bassa voce) Che c'è Mario? Non mi
riconosci?
Marione (Sorpreso) Messia? E chi ti aveva riconosciuto... fatti guardare... ma
come ti sei vestito? (A Tina) Non mi avevi detto che portavi lui?
Messia (Gli stringe ancora la mano e lo tira a se, a bassa voce) Ricordati che
io sono cieco... ho un udito fuori dal normale...
Marione Veramente? Mi fa piacere... (A Tina) Io credevo che portassi un amico...
Messia (Gli stringe ancora la mano e lo tira a se, a bassa voce) Ed io sono tuo
amico... Sarò il tuo orecchio!
Marione (Si libera della morsa del Messia) E lasciami! Ma che tieni una morsa al
posto delle mani? (A Tina) Ma cosa gli hai raccontato?
Tina (A Marione a bassa voce) Che a te servivano occhi e orecchie (indica con
una mano Lucio e Camilla) per quei due!
Marione (Abbassa la mano di Tina) Zitta e non indicare, vuoi fargli capire
tutto? Sedetevi che è meglio, già stiamo dando troppo nell'occhio. (A voce
normale) Lei è stato così gentile a venire a sbloccarci la porta di sabato
sera... ma ora resti pure a cena qui...(indica il tavolo accanto a Lucio e
Camilla.) Tina vuoi essere così gentile da fare compagnia al signore... (Tina e
il Messia si accomodano. A bassa voce) Mi raccomando occhi aperti... (A Messia)
Vabbè volevo dire orecchie ben aperte (A Lucio e Camilla a voce normale) Cosa vi
porto da bere? Acqua frizzante e vino della casa?
Lucio Si grazie.
(Marione esce per la sinistra-cucina. Peppa con due piatti entra dalla
sinistra-cucina ed esce velocemente per la destra-sala. Cin Cin con due piatti
entra dalla destra-sala. Ripete le peripezie di prima sempre riuscendo a non far
cadere i piatti, poi esce velocemente per la sinistra-cucina)
Camilla (A Lucio a bassa voce) Il fabbro è una persona strana...
Lucio (A bassa voce) Dici che devo chiedere una verifica?
Camilla (A bassa voce) Aspettiamo un po'. Vediamo prima come si comporta...
(Lucio e Camilla continuano a parlare senza farsi sentire)
Messia (A bassa voce) Stanno confabulando qualcosa ma non riesco a sentire. Tu
senti qualcosa?
Tina (A bassa voce) Parlano troppo a bassa voce.
(Tina prende il menù e lo legge al Messia senza farsi sentire)
Lucio (A bassa voce) Riesci a sentire cosa dicono?
Camilla (A bassa voce) No. Parlano troppo a bassa voce.
(Cin Cin entra dalla sinistra-cucina recando due bottiglie. Sempre con un
andamento da ubriaco riesce a stento a non farle cadere. Parlerà sempre con un
tono da ubriaco)
Cin Cin (Poggiando le bottiglie sul tavolo di Lucio e Camilla che continuano a
parlare) Vino della casa e acqua minerale. (Si accorge di Tina e con un tono
molto alto) Tina, ciao, che sorpresa... Ti mancava tanto questo posto?
Tina Volevo fa assaggiare al mio amico le nostre specialità...
Cin Cin (Geloso) Bene,bene, hai portato un (sottolineando) vecchio amico? Avete
già ordinato da bere?
Tina Veramente ci siamo appena seduti...
Messia Ci porti la bottiglia di vino più costosa, (notando il suo stato) vedo
che lei è un intenditore.
Cin Cin Io? Ehm... si in effetti io qui sono il sommelier... (non riesce a
strare in piedi e si inginocchia davanti al tavolo) E vi consiglio un ottimo
vino rosso che non da per niente alla testa. (Si rialza a fatica) Acqua naturale
o gassata?
Tina Per me è lo stesso...
Messia Ci porti quella più costosa.
(Cin Cin esce per la sinistra-cucina. Messia e Tina continuano a parlare senza
farsi sentire)
Lucio (A bassa voce) Hai sentito? Questo fabbro è anche ricco!
Camilla (A bassa voce) Ma no, secondo me, approfitta del fatto che è ospite del
titolare.
(Lucio e Camilla continuano a parlare senza farsi sentire. Peppa entra dalla
destra-sala e va alla cassa a scrivere qualcosa. Cin Cin entra dalla
sinistra-cucina con una bottiglia, con la solita piroetta riesce a non farla
cadere. Nota Peppa e le va vicino.)
Cin Cin (Indicando Tina a bassa voce) Hai visto chi c'è?
Peppa (A bassa voce)Si sono qui anche stasera.
Cin Cin (A bassa voce)Non dicevo quei due. Intendevo Tina!
Peppa (A voce normale)Chi? (A bassa voce) E' vero! E chi è quello che sta con
lei?
Cin Cin (A bassa voce. Geloso)Non lo so. Ha detto che è un suo amico. Vecchio
amico.
Peppa (A voce normale) Davvero? (A bassa voce) E' il suo uomo? Ma mi sembra un
po' troppo vecchio per lei...(Notando lo stato di Cin Cin che si appoggia sulla
cassa) Ma hai bevuto?
Cin Cin (Staccandosi dalla cassa e cercando di rimanere in piedi)No!
Peppa Che stupido che sei! Vuoi perdere il lavoro?(Notando la bottiglia)A chi la
porti?
Cin Cin (Cercando di ricordare. Impugna la bottiglia come un fucile e mira prima
il tavolo di Lucio e Camilla e poi quello di Tina e Messia) Ai due piccioncini.
Peppa (Si prende la bottiglia dalle mani di Cin Cin) Allora gliela porto io...
Tu non sei in grado di lavorare in questo stato! E ti consiglio di farti una
bella lavata di faccia e di evitare di farti vedere da Susy.
Cin Cin (A bassa voce) Mi raccomando scopri se è il suo uomo (esce per la
sinistra-cucina).
Peppa (Va al tavolo di Tina e poggia la bottiglia sul tavolo) Tina ma che
sorpresa... Siete qui per un'occasione speciale?
Tina No. Ho portato lui a conoscere questo ristorante.
Peppa Non lo conosceva già?
Messia Si... ma non ci ero mai entrato. Diciamo che l'ho sempre visto da fuori.
Se può passarmi questo termine...
Peppa Simpatico il tuo amico, sicuro che non è mai stato qui? Ha qualcosa di
familiare...
Messia Strano...
Tina Si molto strano.
Peppa Mah... forse la confondo con qualcun altro (Va al tavolo di Lucio e
Camilla) Buonasera...come va? Oggi è la vostra ultima sera in città! Domani
tornate a casa...
Camilla Finalmente!
Peppa Non l'è piaciuta la nostra città?
Camilla Si, ma dopo una settimana, ho nostalgia di casa...
Peppa E' normale!(A Lucio) A lei è piaciuta?
Lucio Tantissimo, ma anche io non vedo l'ora di tornare a casa...
Peppa Godetevi l'ultima serata qui...(esce per la sinistra-cucina)
Camilla Grazie. (A Lucio a bassa voce) Lei mi sembra l'unica pulita.
Lucio (A bassa voce) Dici? Io non ne sarei tanto sicuro... Teniamo gli occhi ben
aperti.
(Lucio e Camilla continuano a parlare senza farsi sentire.)
Messia (A bassa voce) Hai sentito? Ha detto teniamo gli occhi aperti.
Tina (A bassa voce) Stanno parlando di Peppa?
Messia (A bassa voce) Penso di si, purtroppo non riesco a sentire bene. Siamo
troppo lontani.
Tina (A bassa voce) Magari fanno solo dei pettegolezzi.
Messia (A bassa voce) Secondo me Marione ha ragione. Dobbiamo trovare il modo di
avvicinarci...
Marione (Entra dalla sinistra-cucina, a Lucio e Camilla) Allora stasera cosa vi
faccio preparare?
Lucio Per me il solito. Mi piace troppo il Cous Cous che fate qui. L'ho preso
tutte le sere. L'ho assaggiato sia in Tunisia che a Trapani ma il vostro è
diverso. Non lo so è più...
Marione Si noi lo facciamo più... ehm... italiano...Al cuoco piace mischiare la
tradizione araba a quella italiana
Camilla Sai che hai ragione? E' proprio buono! Cous Cous anche per me.
Marione Bene, bene, la specialità della casa per l'ultima serata.
Lucio Mai dire mai. Chissà... Domani potremmo essere di nuovo qui.
Marione (Impaurito) Perché non avete finito il vostro lavoro?
Camilla Il nostro lavoro è così: sai quando inizi ma non sai mai quando finisci!
Marione (Preoccupato) Ho capito! Allora vi porto due cene arabe...(va al tavolo
di Tina e Messia mentre Lucio e Camilla parlano senza farsi sentire) Allora a
voi che vi porto? (A Tina a bassa voce) Riuscite a sentire cosa si dicono?
Messia (A bassa voce) Io ho sentito che lui da detto: teniamo gli occhi aperti.
Marione (Preoccupato,a bassa voce) Veramente? Lo dicevo io che sono finanzieri!
(A voce normale) Posso farvi preparare una cena araba...
Tina (A bassa voce) Si ma calmati perché non è che si sente molto bene, parlano
a bassa voce. (A voce normale) Per me potrebbe andar bene.
Messia (A bassa voce) E poi siamo un po' troppo lontani.
Marione (Preoccupato,a bassa voce) E adesso come faccio a spostare i tavoli? (A
voce normale a Messia) Per lei?
Messia (A bassa voce) Comunque noi siamo qui in ascolto. Senti, Marione, ma non
è che si potrebbe avere uno spaghetto aglio e olio?
Marione (A bassa voce) Questo è un ristorante etnico (a voce normale) abbiamo la
paella valenciana, l'angus argentino, il gulasch (a bassa voce) ma lo spaghetto
te lo puoi scordare!
Messia (A bassa voce) Mangiare tutte le sere queste cose... capisci? sono cose
pesanti !
Marione (A bassa voce) E allora prenditi il cous cous tanto quell'imbecille di
Abdul quando cucina per questi due lo fa uguale al ragù! (a voce normale) allora
cous cous per due ! (esce per la sinistra-cucina)
Messia (A Lucio) Abbiamo preso il cous cous come voi perché abbiamo sentito che
prima dicevate che qui era molto buono.(Lucio e Camilla ridono e acconsentono a
gesti ma il Messia insiste) E' la prima volta che vengo in un ristorante etnico.
Di solito preferisco la buona cucina italiana.
Camilla Capisco, invece a noi piace molto. (A voce bassa a Lucio) Fai
controllare subito. Il tipo mi sembra un po' troppo invadente.
Lucio (Prende il cellulare, a bassa voce) Controllami il tipo che è entrato con
Tina. (A voce normale a Messia) Questo posto ci piace tanto che veniamo qui
tutte le sere. Si mangia veramente bene.
Tina Si è vero, il cuoco è molto bravo.
Camilla E' di origine araba?
Tina Certo, Abdul è tunisino.
Lucio (A Camilla a bassa voce) Senza regolare permesso.
(Lucio e Camilla continuano a parlare senza farsi sentire.)
Messia (A Tina a bassa voce) Stanno parlando di Abdul?
Tina (A bassa voce) Vuoi vedere che sono dell'ufficio immigrazione?
Susy (Entra dalla sinistra-cucina e va al tavolo di Lucio e Camilla) Buonasera.
Come va? Vi piace questo tavolo? Lo trovate abbastanza... pulito? (Inizia a
ispezionare il tavolo, togliendo ogni tanto qualche granello di polvere)
Camilla E' tutto perfetto, come sempre...
Susy Sa, ci sono sempre questi granelli di polvere... (prende una lente di
ingrandimento dalla tasca) sono invisibili, quasi impossibili da vedere
(ispeziona il tavolo con la lente, togliendo ogni tanto qualche granello di
polvere).
Lucio Non si preoccupi a noi non danno alcun fastidio.
Susy Vabbè tanto è inutile, si formano sempre... Ora torno in cucina, ci vediamo
dopo. (Notando Tina, felicissima) Tina, ciao, non sapevo che fossi qui. (A
Messia) Buonasera. (Si avvicina a Tina. A bassa voce) Che fortuna che sei qui,
devo chiederti un favore. (Indica Camilla e Lucio che sono intenti a conversare)
Vedi questi due clienti? Sono due ispettori dell'ASL. Dovresti controllare che
non voli niente sul loro tavolo. Che ne so... un capello, una mosca, un granello
di polvere. Io in cucina controllo i piatti e tu qui tieni d'occhio il tavolo.
(A voce normale) Buon appetito, ci vediamo dopo. (Esce per la sinistra-cucina)
Messia (A bassa voce) Certo che questa è proprio pazza.
Lucio (A bassa voce) Certo che questa è proprio pazza.
Camilla (A bassa voce) Oppure recita perfettamente la sua parte.
Lucio (A Camilla a bassa voce) Intanto io esco così vedo se mi hanno controllato
il fabbro. (A voce normale) Io vado a fumare una sigaretta. (esce per la
destra-sala)
Cin Cin e Peppa entrano dalla sinistra-cucina.
Peppa (A bassa voce) Perché hai ripreso a bere proprio stasera?
Cin Cin (A bassa voce) Ho solo bevuto un sorso…
Peppa (Interrompendolo) Non prendermi in giro. Sei ubriaco! Tornatene a casa
finché sei a tempo…
Cin Cin (Indicando Tina) Non capisci? Non possa lasciarla nelle mani di quel… di
quel… di quel vecchio!
Peppa Non dirmi che sei in questo stato per lei??? Ed io che ti ho anche
incoraggiato…
Cin Cin (A bassa voce) Io la corteggio e lei mi ignora. E dopo si presenta qui
col suo uomo…
Peppa (A bassa voce) Quello non è il suo uomo! Fidati, una donna le capisce
queste cose.
Marione (Entra dalla sinistra-cucina. A Cin Cin a bassa voce) Il finanziere
dov'è?
Cin Cin (Guarda a destra, a sinistra, sotto la cassa, dietro a Marione, poi
finalmente lo vede fuori dalla porta. Indicando la porta) E' uscito a fumare.
Marione (A bassa voce. A Peppa. Indicando Cin Cin) E’ ubriaco? (A Cin Cin,
iroso) Susy aveva ragione, sei irrecuperabile. Io le avevo assicurato che non
avresti più toccato una bottiglia. Ora ti licenzierà ed io non potrò fare niente
per salvarti il culo!
Peppa (Cerca di calmarlo) Cerca di capirlo…
Marione (Iroso) Sono due anni che cerco di capirlo. Ma ora non posso fare più
niente per lui.
Peppa (Cerca di calmarlo) Basta solo che Susy non lo vede in questo stato.
Marione (Iroso) E come faccio? (A Cin Cin) Proprio stasera che ci sono questi
due?
Peppa (Cerca di distrarlo) Ecco bravo. Pensiamo a quei due. Cosa hai pensato di
fare?
Marione (Cercando di calmarsi. A Peppa) Si hai ragione, devo pensare a questi
due. Ora che lui è uscito a fumare, come facciamo a far alzare anche la donna?
Peppa (A bassa voce) In che senso?
Marione (A bassa voce) Devo avvicinare il tavolo di Tina a quello dei
finanzieri.
Cin Cin (Con una specie di danza, indica prima la porta della cucina, poi quella
del deposito, poi la porta d’ingresso, poi quella del deposito, poi il bagno)
Falla andare in bagno!
Marione (Strattona Cin Cin) La smetti? Vuoi far capire il nostro piano? In
bagno? Come diavolo faccio a farla andare in bagno? Devi essere solo ubriaco
perso per aver pensato a questa soluzione… (senza finire la frase, lascia Cin
Cin e si avvicina a Camilla) Siamo quasi pronti con la cena. Ancora due
minuti...
Camilla Bene, bene, ho una fame!
Marione Giusto il tempo di lavarsi le mani.
Camilla Come?
Marione No, dicevo... giusto il tempo per andare alla toilette.
Camilla Ah...no grazie ci sono già andata.
Marione Certo... Immagino... Era così per dire... (Torna da Peppa e Cin Cin. A
Cin Cin) Hai visto? Che idea di merda che hai avuto! Già è andata in bagno! Ora
togliti dai piedi, devo trovare un'altra scusa (Allontana Cin Cin con forza, ed
esce per la sinistra-cucina)
Cin Cin (Riprendendosi dal forte scossone) Ma ce l’ha con me?
Peppa (A bassa voce) E’ normale! Già sta in tensione per questi due, poi deve
pensare pure a te… Sei andato a sciacquarti la faccia?
Peppa (A bassa voce) Perché dovrei…Non sono ubria…
Cin Cin (Tirandolo con forza verso la destra-wc) Vieni che ti metto la testa
sotto la fontana
Peppa trascina Cin Cin verso la destra-wc. Cin Cin cerca di divincolarsi.
Arrivano vicino al tavolo di Camilla che li guarda con sospetto. Peppa e Cin Cin
si accorgono di lei ed escono per la destra-wc con un certo contegno. Cin Cin
inciampa prima di uscire. Abdul entra dalla sinistra-cucina.
Abdul (A Camilla) Scusi se la disturbo, signora. E' nostra abitudine, ogni sera,
invitare un cliente in cucina. Questa sera saremo onorati di ospitare lei. Se
vuole seguirmi...
Camilla Mi fa molto piacere...
Abdul Ci vorrà soltanto un attimo.
Camilla e Abdul escono per la sinistra-cucina. Marione entra dalla
sinistra-cucina.
Marione (A Tina e Messia) Forza spostiamo il tavolo.
(Mentre Tina e Marione spostano il tavolo Susy entra dalla sinistra-cucina. Il
Messia rimane seduto al suo posto.)
Susy (A Marione, irosa) Mario, ma come ti è saltato in mente di fare entrare
quella donna nella mia cucina? (Notando i due che spostano il tavolo) Ma che
fate? Se spostate il tavolo, poi devo pulire a terra!
Tina e Marione hanno spostato il tavolo e Susy lo rimette a posto.
Marione (Cercando di spostare di nuovo il tavolo) Mi serve più vicino a questi
due.
Susy (Afferra il tavolo e non lo fa spostare) Cosi loro vedono che qui sotto è
tutto sporco.
Marione (Cercando di spostare di nuovo il tavolo) Assù, lascia questo tavolo.
Susy (Afferra il tavolo e non lo fa spostare) Ti ho detto che non si può
spostare.
Messia (Sempre seduto al suo posto. Ferma il tavolo con una mano) Volete
finirla? Se quei due entrano e vi vedono, il nostro piano va a monte.
Susy Quale piano? (A Marione) Ma questo chi è?
Messia (Si alza e cerca di aiutare Marione a spostare il tavolo) Ora non c'è
tempo per spiegare, bisogna solo avvicinare il tavolo.
Susy (Cerca di non far spostare il tavolo) Il tavolo non si muove da qui! (A
Tina) Tina dammi una mano!
(Marione e Messia spingono il tavolo verso quello di Lucio e Camilla. Tina e
Susy lo spingono dall'altra parte. Peppa e Cin Cin entrano dalla destra-wc
proprio in quel momento. )
Peppa (A Marione) Ma che fate? Guarda che il finanziere sta rientrando.
(Lucio entra dalla destra-sala. Cin Cin trattiene Marione che molla il tavolo.
Senza la presa di Marione, Susy e Tina spostano così forte il tavolo che il
povero Messia cade travolto dal tavolo, le sedie, i piatti e i bicchieri.)
Marione (Fingendo naturalezza, a Messia che è a terra) Così va meglio? (A
Lucio,imbarazzato) Sa... gli dava fastidio la luce e così abbiamo spostato un
po' il tavolo. (A Susy) Ti avevo detto di fare piano.
Susy (A Tina) Si è colpa mia, ho spinto troppo ma adesso faccio mettere tutto a
posto. (A Cin Cin e Peppa) E voi? Invece di rimanere fermi a guardare, datemi
una mano.
Susy, Cin Cin e Peppa escono per la sinistra-deposito.
Marione Si, ora sistemiamo tutto. (A Lucio) Prego, prego si accomodi pure al suo
posto. (A Tina) Anche lei si può accomodare.
Lucio e Tina si siedono. Il Messia finalmente si rialza.
Messia Si, qui è molto meglio. Quella luce mi dava un fastidio. Mi accecava!
(Susy, Cin Cin e Peppa entrano dalla sinistra-deposito. Susy ha una busta
dell'immondizia dove comincia a mettere i cocci dei piatti e dei bicchieri. Cin
Cin reca tovaglioli, piatti e bicchieri che fa cadere. Peppa prende tutto da
terra e dopo aver lanciato un’occhiata gelida a Cin Cin comincia ad
apparecchiare. Il Messia, a fatica, si risiede.)
Marione Mi dispiace ancora per l'inconveniente.
Tina Sono cose che capitano.
Cin Cin Forse avete bevuto troppo?
Marione esce per la sinistra-cucina trascinandosi dietro a forza Cin Cin. Peppa
esce anmche lei spingendo Cin Cin.
Susy (Al Messia) Scusi ancora. (Esce per la sinistra-deposito con la busta
dell’immondizia)
Lucio (A Messia) Si è fatto male?
Messia No. Niente. Grazie.
(Camilla entra dalla sinistra-cucina e si accomoda al suo posto.)
Lucio (A bassa voce) Dove eri finita? Qui è successo qualcosa.
Camilla (A bassa voce) Mi hanno invitato a visitare la cucina. Perché cosa è
successo?
Lucio (A bassa voce) Ancora non lo so, ma erano tutti qui a spostare i tavoli. E
poi sai chi è il fabbro? E' il barbone cieco che di solito sta qui fuori.
Camilla (A bassa voce) Dicevo io che aveva una faccia conosciuta... Pensano di
intervenire?
Lucio (A bassa voce) Aspettano solo un segnale da noi.
Camilla (A bassa voce) Gli elementi non mancano. Diamo il segnale e facciamola
finita.
Lucio (A bassa voce) Aspetta, vorrei capire meglio cosa stanno tramando. (Al
Messia, con tono sospettoso) Accecanti queste luci, eh? (Guarda in alto).
Messia (A Tina, a bassa voce) Hai sentito? Questo ha capito tutto?
Tina (A bassa voce) Dici?
Messia (A Tina, a bassa voce) Sicuramente. (A voce normale) A lei posso dirlo,
non è per quello che ho fatto spostare il tavolo.
Lucio Ah no?
Messia E' che eravamo troppo vicini. A me da fastidio ascoltare cosa dicono gli
altri. Per la vostra intimità.
Lucio Ma che gentile, grazie! (A Camilla a bassa voce) Furbo il fabbro...
Camilla (A bassa voce) Conferma la tesi del palo. E' qui fuori per controllare
tutto.
Lucio (A Camilla a bassa voce) E se è stasera è qui dentro travestito da fabbro,
significa che loro sospettano qualcosa.
Camilla (A bassa voce) Dai il segnale!
Lucio (A Camilla a bassa voce) Aspettiamo ancora un po'. Tanto sono tutti qui
fuori. Ce li abbiamo in pugno.
Tina (A bassa voce) Speriamo che abbia creduto alla storia della privacy.
Messia (A bassa voce) E' l'unica cosa credibile che mi è venuta in mente. Ora
però bisogna avvisare Marione.
Tina (A bassa voce) Come facciamo? Sono tutti in cucina.
Messia (A bassa voce) Aspettiamo che qualcuno esca.
Cin Cin entra dalla sinistra-cucina con dei piatti che riesce sempre a
trattenere a stento.
Tina (A Cin Cin facendo un gesto con la mano) Cameriere?
(Cin Cin risponde a Tina con lo stesso gesto ed esce per la destra-sala.. Peppa
entra dalla sinistra-cucina con dei piatti ed esce per la destra-sala.)
Tina (Urlando a Peppa che non la sente) Scusi? (A Camilla) Non mi sentono!
Camilla (Sospettosa) Si, stasera sono molto impegnati!
Lucio Hai ragione, stasera, c'è qualcosa di molto sospetto!
Cin Cin entra dalla destra-sala.
Messia (Urlando come un pazzo) Cameriere!
(Tina lancia un urlo di terrore, colta di sorpresa dall'urlo.)
Cin Cin (Indica se stesso. Sorpreso) A Me?
Messia Si. Dico a lei.
Cin Cin (Fiero) Allora mi chiami Sommelier ?
Messia Scusi, volevo sapere se ci voleva ancora tempo...
Cin Cin Penso di no Vado in cucina a vedere se i vostri piatti sono pronti.
Messia Ce li porta lei?
Cin Cin (Fiero) Non so se posso abbassarmi a tanto… Perché?
Messia Pensavo che ce li portasse il proprietario...
Cin Cin No! Il proprietario è molto impegnato per perdere del tempo a servivi.
Ve li porto io (esce per la sinistra-cucina).
Camilla (A bassa voce) Siamo tutti un po' nervosi, eh?
Lucio (A bassa voce) Avevo ragione, si sentono messi alle strette.
(Peppa entra dalla destra-sala ed esce per la sinistra-cucina. Susy entra dalla
sinistra-deposito e va alla cassa.)
Tina (A bassa voce) Dai, Susy, vieni al nostro tavolo.
Messia (A bassa voce) Ci vorrebbe qualcosa per attirare la sua attenzione.
Tina (A voce normale) Dici che questo è un granello di polvere?
Susy (Si precipita da Tina) Dove? (Comincia a spolverare la tavola con le mani)
Messia Non si preoccupi, è solo una mollica di pane!
Tina (A Susy a bassa voce) Susy, devo dirti una cosa?
Susy (A bassa voce, terrorizzata) Era davvero un granello di polvere?
Tina (A Susy a bassa voce) Ma no, era solo una scusa per attirare la tua
attenzione.
Messia (A bassa voce) Si tratta di quei due. Marione aveva ragione.
Susy (A bassa voce, risollevata) Grazie a Dio. Sono finanzieri! Ora posso dire
ad Abdul che non c'è bisogno che disinfetti il riso prima di cuocerlo (esce per
la sinistra-cucina).
Lucio (A bassa voce) Hai visto come parlano sottovoce?
Camilla (A bassa voce) Non riesco a sentire nulla. Da fuori l'audio com'era?
Lucio (A bassa voce) Perfetto!
(Marione, Cin Cin e Peppa entrano dalla sinistra-cucina. Peppa reca due piatti
che serve a Lucio e Camilla. Cin Cin reca due piatti che serve a Tina e Messia.
Poi ci ripensa e scambia i piatti. Lucio e Camilla iniziano a mangiare. Cin Cin
ci ripensa ancora e scambia ancora i piatti. Peppa lo nota e prende Cin Cin per
un braccio e lo trascina fuori per la destra-sala.)
Marione (A Lucio e Camilla) Buon appetito. (A Tina e Messia) Buon appetito. (A
Tina a bassa voce) Susy mi ha detto che avete scoperto qualcosa!
Tina (A bassa voce) Sembra che l'episodio del tavolo li abbia molto innervositi.
Marione (A bassa voce) In che senso?
Messia (A bassa voce) Mariò, sono qui per controllarci! E non sono finanzieri.
Qui c'è qualcosa sotto!
Marione (A bassa voce, impaurito) Non sono finanzieri? (Speranzoso) Allora
saranno dell'asl?
Messia (A bassa voce) Nemmeno! Tu non vuoi capire, qui la faccenda è seria.
(Marione va verso la cassa, quando passa davanti a Lucio e Camilla si blocca
terrorizzato.)
Lucio Questo cous cous è ottimo. Peccato che questa è l'ultima volta...
Marione (Va verso la cassa urlando) Susy.
Susy (Entra dalla sinistra-deposito) Marione che c'è?
Marione (A bassa voce) Quei due... (si blocca e tira Susy verso sinistra) ci
controlla... (si blocca e tira Susy verso destra) siamo sorvegliati!
Susy (A bassa voce) Ma che dici? Ci controllano?
Marione (A bassa voce) Shhh... Non farti sentire.
Susy (A bassa voce) Ma non erano finanzieri?
Marione (A bassa voce) Noooo.
Susy (A bassa voce) Mamma mia... allora sono dell'ASL!
Marione (A bassa voce) Assù ma quale ASL...
(Peppa e Cin Cin entrano dalla destra-sala. Marione li blocca e li porta verso
la cassa. )
Marione (A Cin Cin e Peppa, a bassa voce) Ragazzi, dobbiamo scoprire chi sono
questi due!
Peppa (A bassa voce, ironica) Ma non erano finanzieri?
Cin Cin (Si gira verso Tina e Neuro) Sono Tina e…
Marione (Gira Cin Cin con forza verso Lucia e Camilla) Quei due, cretino!
Cin Cin Ah… Quei due…
Susy (Notando lo stato di Cin Cin) Ma… Ma… tu sei ubriaco!
Peppa (Gira Cin Cin con forza verso di lei) No… ma che dici?
Susy (Gira Cin Cin con forza verso di lei) Dico che questo è troppo! Sei
licenziato!
Cin Cin Non sono ubriaco…Voglio la prova del palloncino!
Marione (Gira Cin Cin con forza verso di lui) ma quale palloncino? (A Susy) Ora
noi abbiamo (Indica Lucia e Camilla) un’altra priorità…
Susy E tu vuoi gestire questa storia con lui in questo stato?
Peppa Ha solo bevuto un goccetto… (Cin Cin si affloscia e lei lo sostiene) Sta
benissimo! Ed ora abbiamo bisogno anche di lui.
Susy Ma se non si regge in piedi?
Marione (A bassa voce) Assù lo vuoi capire che il Messia ha sentito che stanno
facendo indagini su tutti noi!
Cin Cin (Ad alta voce) Sono poliziotti!
Marione (A bassa voce) Shhh… E' quello che dobbiamo scoprire!
Marione, Susy, Peppa e Cin Cin continuano a parlare tra di loro.
Camilla (A bassa voce) Cosa stiamo aspettando?
Lucio (A bassa voce) Che facciano un passo falso!
Tina (A bassa voce) Cosa staranno dicendo Marione e gli altri?
Messia (A bassa voce) Non lo so, sono troppo lontani. Come li vedi? Sono calmi o
agitati?
Tina (A bassa voce) Dai loro gesti sembrano molto nervosi.
Susy (A bassa voce, impaurita) E se non fossero poliziotti? (Andando verso la
porta di centro) Voglio chiedere bene al Messia cosa ha sentito.
Marione (A bassa voce) E dove vai? (Indica il tavolo) Il Messia sta seduto là.
Susy (A bassa voce, infuriata) Nel mio locale?
Marione (A bassa voce) Tina l'ha invitato a cena.
Cin Cin (A bassa voce, infuriato) Tina ha una storia con quel barbone?
Susy (A bassa voce, infuriata) Dobbiamo cacciarlo! Mi sta sporcando tutta la
sala!
Cin Cin (A bassa voce, infuriato) Si, buttiamolo fuori!
Marione (A Susy a bassa voce) Ma non vedi che si è ripulito? Non l'avevi nemmeno
riconosciuto... Ora abbiamo un'altra priorità.
Peppa (A Cin Cin a bassa voce) Non fare il gelosone! (A Marione) Dobbiamo vedere
cosa c'è nella valigetta!
Marione (A bassa voce) Giusto! Ma come facciamo a prenderla?
Peppa (A bassa voce) Quando andiamo al tavolo a sparecchiare, ci vorrebbe
qualcosa che attiri la loro attenzione, che li faccia girare da questa parte.
Marione (A Peppa, a bassa voce ) Allora, appena hanno finito di mangiare, io e
Susy cerchiamo di distrarli e voi prendete la valigetta.
Lucio e Camilla guardano con sospetto i quattro.
Susy (A bassa voce) Attenzione ci stanno guardando! Facciamo finta di lavorare.
Marione tu... spolvera la cassa. Peppa... pulisci i vetri. Cin Cin lava i
lampadari ed io lavo per terra.
Cin Cin (A bassa voce, ridendo) Si, dai... simuliamo una disinfestazione
generale, è molto credibile a quest'ora della serata.
Marione (A bassa voce) Assù non dire sciocchezze, io vado in cucina, voi tornate
al vostro lavoro. (esce per la sinistra-cucina)
Camilla (A bassa voce) A quanto pare la riunione è finita!
Lucio (A bassa voce) Devo andare in cucina a vedere cosa succede. (A voce
normale a Peppa) Cameriera.
Peppa Prego?
Lucio Prima la mia collega è stata invitata a fare un giro in cucina, non è che
posso farlo anch'io?
Peppa Certamente! Se vuole seguirmi l'accompagno io.
Lucio Gentilissima. (A Camilla alzandosi) Scusami solo un secondo. Sono curioso
di visitare la cucina.
Peppa e Lucio escono per la sinistra-cucina.
Susy (A bassa voce) E' il momento giusto. Vai a sparecchiare che io la
distraggo. Cerca di prendere la valigetta.
Cin Cin (Va la tavolo di Camilla) Posso? (Inizia a sparecchiare tenendo sempre
gli occhi sulla valigetta. Sotto lo sguardo sospettoso di Camilla, spolvera la
valigetta, finge di spostarla per sentire quanto pesa, poi addirittura la annusa
)
Camilla (Prendendo la valigetta dalle mani di Cin Cin, infastidita) Ma che fa?
Susy (Dalla cassa a Camilla che non la sente) Le è piaciuto il Cous Cous?
Cin Cin (A Camilla) Ce l'ha con lei...
Camilla (Senza voltarsi) Si molto, grazie.
Susy (Si avvicina a Camilla) Il suo collega è andato in cucina?
Camilla (Senza voltarsi) Si! Le dispiace mettersi di fronte a me? Ho un
torcicollo tremendo, non posso voltarmi.
(Cin Cin ha un gesto di disappunto e va al tavolo di Tina a sparecchiare. Susy
si sposta davanti a Camilla. Le due continuano a parlottare.)
Tina (A Cin Cin a bassa voce) Cosa stavate confabulando prima?
Cin Cin (A bassa voce) Niente... parlavamo di lavoro...
Messia (A bassa voce) Guarda che noi sappiamo tutto.
Tina (A bassa voce) Marione ci ha chiesto di tenere d'occhio questi due.
Cin Cin (A bassa voce, indicando il Messia) Pure a Lui? Ma non sei cieco?
Messia (A bassa voce) Shh... Sono in missione segreta! Cosa avete pensato di
fare?
Cin Cin (A bassa voce) Dobbiamo vedere cosa c'è nella valigetta, ma il nostro
piano è andato a rotoli perché lei ha il torcicollo.
Messia (A bassa voce) Ed ora?
Camilla Ci vuole molto per il secondo?
Susy Nooo. Già dovrebbe essere qui. Il cuoco è preciso, ha sempre tutto pronto.
Camilla Peccato, volevo andare un attimo in bagno.
Susy Ah... In questo caso vada pure. Il cuoco è vero che è preciso ma è anche
molto vanitoso. Starà spiegando tutto al suo collega nei minimi particolari.
Camilla (Alzandosi) Allora ci vado subito. (esce per la destra-bagno)
(Cin Cin lascia i piatti sul tavolo di Tina, facendo rovesciare tutto, prende la
valigetta dal tavolo di Camilla e va verso la sinistra-deposito. Poi verso
destra, verso sinistra , verso destra.)
Susy No, ma che fai? E se tornano e non trovano la valigetta?
Messia Vedi cosa c'è dentro. Fai presto!
Cin Cin (Cede la borsa a Susy) No, no, guardaci tu. Non voglio che mi trovano
con le mani nella valigetta.
Susy (A Cin Cin indicando il bagno) Avvisami se la tipa esce (Cin Cin va alla
porta del bagno prende una sedia e la mette fuori la porta e ci si siede sopra.
A Tina ) Tu controlla la cucina. (Tina va alla porta della cucina. Susy appoggia
la valigetta sul tavolo, la apre, vi infila una mano dentro e comincia a
rovistare. Dopo un po' si ferma e guarda prima Cin Cin e poi Tina. Con la faccia
terrorizzata estrae lentamente qualcosa dalla borsa. Dopo un attimo di silenzio
scopriamo che si tratta di un fazzolettino di carta sporco che Susy tiene per
due dita. Schifata) E' una cosa vergognosa...
Cin Cin Assù mi pensavo chissà cosa...
Messia Ma perché cosa hai trovato?
Susy (Lasciando ricadere il fazzolettino nella borsa e strofinandosi le mani) un
fazzolettino di carta. Io le mani là dentro non le metto più (lascia la borsa
sul tavolo).
Messia Vabbè ho capito. Ci guardo io. Portami la borsa. (Susy gli porta la
borsa. Infila una mano e comincia rovistare.) Sicuramente ci saranno i suoi
effetti personali, roba di donna, trucco, portafoglio, ma questa cos'è? (Tutti
fissano la borsa mentre Messia estrae lentamente una pistola)
Tina (Si avvicina al Messia) Chiamiamo subito la polizia!
Cin Cin (Va la telefono, inciampando e rialzandosi più volte ) Tina ha
ragione...
Susy Aspetta! Parliamo prima con Mario. Forse sono veramente dei poliziotti.
Messia Rimetti questa a posto! (Dà la borsa a Susy che la rimette al suo posto.
Susy mette a posto la sedia che Cin Cin aveva messo fuori la porta del bagno)
Questa la tengo io (Si risiede al suo posto e nasconde la pistola sotto un
tovagliolo)
Tina (Al Messia) Che vuoi fare con questa pistola? Io ho paura.
Messia Siediti e non ti preoccupare. Anni fa ero molto bravo con le armi (Tina
si siede al suo posto).
Cin Cin Rambo, se non te ne sei accorto ora sei cieco! Dalla a me, la vado a
nascondere nel retro.
Messia Mi sento più sicuro se la tengo io.
Cin Cin Ed io mi sento più sicuro se la dai a me!
Susy Smettetela di litigare! Qui la questione è seria!
Cin Cin Non voglio morire perché sto pazzo si mette a sparare!
Peppa e Lucio entrano dalla sinistra-cucina.
Lucio In cucina, con tutti questi odori, mi è venuta ancora più fame.
Peppa Se si accomoda, siamo pronti con il secondo piatto. La sua collega è a
fumare?
Lucio (Sedendosi) Non penso. Sarà andata in bagno.
Cin Cin Si sta in bagno. L’ho controllata io di persona.
Peppa (Interrompe Cin Cin e lo trascina fuori) Dammi una mano a servire.
Peppa e Cin Cin escono per la sinistra-cucina.
Susy (A Lucio) Il nostro Sommelier voleva dire che l’ha vista andare in bagno.
Lucio Si,si, grazie.
Susy va alla cassa. Camilla entra dalla destra-bagno e va a sedersi.
Camilla (A bassa voce) Cosa hai scoperto in cucina?
Lucio (A bassa voce) Il cuoco sembra molto preoccupato...
Camilla (A bassa voce) Forse ha paura che qualcuno lo denunci...
Lucio (A bassa voce) Già...
Marione entra dalla sinistra-cucina e va da Susy alla cassa.
Marione (A bassa voce) Cin Cin mi ha detto della pistola...
Susy (A bassa voce) Mario io ho molta paura.
Marione (A bassa voce) Stai tranquilla, vedrai che è tutto un equivoco, bisogna
stare calmi...
(Abdul entra dalla sinistra-cucina con un mattarello che impugna come un
bastone. Va da Marione e Susy alla cassa. )
Abdul (A bassa voce) Cin Cin mi ha detto della pistola... Qui bisogna far
qualcosa.
(Peppa entra dalla sinistra-cucina recando due piatti che serve a Lucio e
Camilla e poi va alla cassa. )
Peppa (A bassa voce) Cin Cin mi ha detto della pistola...
Marione (A bassa voce molto agitato) State calmi per favore state calmi...
(Cin Cin entra dalla sinistra-cucina recando due piatti. Solita scenetta per
tenerli in equilibrio. Serve i due piatti a Tina e Messia. Poi li inverte. Ci
ripensa e li inverte ancora. Poi toglie il tovagliolo dalla tavola scoprendo la
pistola. La mette su un piatto e la porta a Camilla.)
Camilla (Spaventata) Ma questa è la mia pistola!
Lucio (A Camilla) Ma che dici? (Al telefono) Intervenite. Presto. Intervenite!
(Dall'esterno si vedono le luci blu dei lampeggianti delle volanti di polizia.
Si sente il suono delle sirene. Una voce al megafono grida “Fermi tutti Polizia.
Il ristorante è circondato. Uscite tutti con le mani in alto.”)
BUIO
Quadro III
(Commissariato di polizia. Marione è seduto ad un tavolo. Una lampada da
interrogatorio gli illumina la faccia. E' vestito come nel secondo atto. In
piedi davanti al suo tavolo ci sono Lucio e Camilla in piedi. Sul tavolo ci sono
molte foto.)
Marione (Stremato da un lungo interrogatorio) Ma come devo ripetervelo che io
non ne sapevo niente!
Lucio (Prendendo una foto dal tavolo) Allora ci vuoi far credere che questo non
sei tu?
Marione (Stremato) Si, ve l'ho detto, questo sono io. (Prende un'altra foto) E
anche questo sono io. (Prende un'altra foto) E questo. (Prende un'altra foto) E
questo. Ma non so nulla di cosa succedeva lì dentro.
Camilla Perché ci andavi allora?
Marione (Stremato) Ma come perché? Per lavoro.
Lucio (Iroso) Ci prendi per cretini? Lo sappiamo che la vostra è una copertura!
Ora, o ci dici la verità oppure ti giuro che ti sbatto dentro e non ti faccio
uscire più!
Marione (Stremato) Ma ve l'ho detta la verità...
Lucio (Urlando) Cazzate! Ci hai raccontato un sacco di cazzate!
Camilla Lo vuoi capire che la tua posizione è grave? Abbiamo le ricevute del
telepass, i pagamenti con la carta di credito, le entrate e le uscite dai
parcheggi, (prende una foto dal tavolo) le telecamere a circuito chiuso di una
banca, (prende una foto dal tavolo) un turista che ti ha fotografato per caso,
(prende una foto dal tavolo) perfino un autovelox dei colleghi della stradale,
(prende una foto dal tavolo) una webcam del servizio meteorologico, le
telefonate sul cellulare, le telefonate al ristorante, le telefonate a casa, i
movimenti del tuo conto corrente, di quello intestato alla società...
Lucio So tutto di te! So cosa mangi, quello che compri, cosa guardi alla tv,
qual'è l'ultimo film che hai noleggiato. Se vuoi sapere una cosa di te,
chiedimela pure.
Marione (Prende una foto dal tavolo) Qual'è l'importo di questa multa?
BUIO
(Peppa è seduta ad un tavolo. Una lampada da interrogatorio gli illumina la
faccia. E' vestita come nel secondo atto. In piedi davanti al suo tavolo ci sono
Lucio e Camilla in piedi.)
Camilla (Prende un foglio dal tavolo) Ok, tu vuoi farci credere che non ne sai
nulla ma a verbale c'è una tua telefonata al Brunelli Mario detto Marione che
voglio leggerti. (Legge dal foglio senza tono leggendo anche la punteggiatura)
Pronto? Ciao, sono Peppa. Senti, non passare da (pausa) qui c'è un omissis… Mi
senti? Pronto? Si, ora si. I pacchi sono arrivati. Pronto? Mario? I pacchi sono
arrivati. Si, sono arrivati. Pacchi si. (pausa) ancora un omissis... no!
Lucio Allora?
Peppa Ma allora che? Io non ho capito niente! Non mi ricordo di aver fatto
quella telefonata.
Lucio Di cosa parlavi in questa telefonata?
Peppa Io non ho capito nemmeno una parola! Siete sicuri che l'ho fatta io?
Lucio Se vuoi ti facciamo sentire la registrazione.
Camilla Neghi anche l'evidenza!
Peppa Io non nego niente. Ok la telefonata è mia, ma io non mi ricordo di cosa
parlavamo. Pacchi, Omissis, sono arrivati, non sono arrivati.
Camilla Quindi tu non hai capito ancora perché ti trovi qui? Non hai capito che
le persone per cui lavori da dieci anni sono indagati per un'accusa gravissima?
Non vuoi capire che ti conviene collaborare...
Peppa E quale sarebbe questa accusa?
BUIO
(Cin Cin è seduto ad un tavolo. Una lampada da interrogatorio gli illumina la
faccia. E' vestito come nel secondo atto. In piedi davanti al suo tavolo ci sono
Lucio e Camilla in piedi.)
Cin Cin (Ridendo) Ma voi state scherzando? (Vedendo che gli altri non ridono,
serissimo) Ah non state scherzando? Ma qui ci deve essere un errore! Io li
conosco da tanti anni. Io sono pronto a testimoniare a loro discolpa. Avete la
mia parola d'onore.
Lucio La parola d'onore di un alcolizzato?
Cin Cin (Impaurito) E questo che c'entra? Io avevo solo bevuto un bicchierino.
Ero un po’ brillo. Mica è un reato?
Camilla No! Ma siccome le prove che abbiamo sono schiaccianti, ci vorrà qualche
testimone leggermente più attendibile.
Cin Cin E quale sarebbero queste prove schiaccianti?
BUIO
(Abdul è seduto ad un tavolo. Una lampada da interrogatorio gli illumina la
faccia. E' vestito come nel secondo atto. In piedi davanti al suo tavolo ci sono
Lucio e Camilla in piedi.)
Abdul CINCIONMIN? Mai sentita nominare...
Lucio Eppure è una multinazionale. Opera in 32 paesi, tra cui anche l'Italia. E
guarda caso in alcuni paesi dove esiste questa società... indovina cosa è
successo?
Abdul (Preoccupato) Cosa è successo?
Camilla Ci hai lavorato anche tu!
Abdul (Preoccupato) Io ho girato molto per lavoro, Europa, America, Medio
Oriente ma questa MONCICCI'... non l'ho mai sentita. Vi giuro, credetemi!
Lucio Negli paesi fuori dall'Italia forse e sottolineo forse, questo può anche
essere vero. Ma in Italia?
Abdul (Preoccupato) In Italia?
Camilla (Urlando) Questo è falso! Si perché il Cous Cous Club, invece, fa
continuamente affari, e che affari... con la CINCIONMIN!
Abdul (Preoccupato) Ma precisamente... di cosa si occupa questa società?
BUIO
(Tina è seduta ad un tavolo. Una lampada da interrogatorio gli illumina la
faccia. E' vestita come nel secondo atto. In piedi davanti al suo tavolo ci sono
Lucio e Camilla in piedi.)
Tina Lavanderie?
Lucio Una rete fittissima, capillare, su tutto il territorio. Ed un solo file
rouge che li unisce... Sai quale?
Tina No.
Camilla Lei da quanto tempo ha detto che lavora al Cous Cous?
Tina Da pochissimo. Una settimana...
Lucio Ed aveva altre esperienze nel campo?
Tina Veramente...no! Avevo bisogno di lavorare.
Camilla E non le è sembrato strano che i suoi titolari avessero questo rapporto
così particolare con la CINCIONMIN?
Tina (Dopo una pausa)No!
Lucio Non si è insospettita, vedendo che questi cambiavano 7 lavanderie in 7
giorni?
Tina (Dopo una pausa)No!
Camilla E invece tutto questo cambiare ha insospettito loro!
Tina Ma loro chi?
BUIO
(Messia è seduto ad un tavolo. E' vestito come nel secondo atto. Indossa gli
occhiali. Una lampada da interrogatorio gli illumina la faccia. In piedi davanti
al suo tavolo ci sono Lucio e Camilla in piedi.)
Messia FBI? Ragazzi non scherziamo, cosa può volere l'FBI da un povero barbone
cieco.
Lucio (Toglie gli occhiali a Messia) E smettila con questa sceneggiata, lo
sappiamo che ci vedi benissimo.
Messia Ok, va bene, ci vedo benissimo, ma resto sempre un barbone e soprattuto
sono povero. Si va bene lo ammetto, ho rubato nei supermercati, ho rubato in
chiesa, ho finto di essere cieco per chiedere l'elemosina, ma non credo che
l'FBI si muova per questi piccolissimi reati. (Si rimette gli occhiali) No?
Camilla (Toglie gli occhiali a Messia) L'FBI si muove solo per reati molto più
gravi!
Messia E per esempio per quale reato?
BUIO
(Susy è seduta ad un tavolo. Una lampada da interrogatorio gli illumina la
faccia. E' vestita come nel secondo atto. In piedi davanti al suo tavolo ci sono
Lucio e Camilla in piedi.)
Susy Terrorismo?
Camilla La CINCIONMIN opera in Italia dal 2003. E' una delle 7000 società nel
libro nero dell'FBI. Sono società sospettate di finanziare cellule
terroristiche!
Susy La Blue Moon? Non ci posso credere... Per carità un sospetto che non
sapessero fare il loro lavoro ce l'ho sempre avuto ma di lì a pensare che
fossero terroristi...
Lucio Non le conviene usare tanto questa parola... Visto che siete sospettati
anche voi...
Susy E voi non avete altro da fare che dare la caccia a dei terroristi?
Camilla E cosa ci sarebbe di più grave?
Susy Pulire questo posto per esempio. La stanza dove mi avete tenuto era uno
schifo...
Lucio Evidentemente lei ha voglia di scherzare oppure non ha capito la gravità
della cosa...
Susy (Seria) Io ho capito benissimo e sono pronta a confessare.
Camilla Ecco, brava! Cosa deve dirci?
Susy (Dopo una pausa) Cambiamo spesso lavanderia perché... (pausa) perché non ne
abbiamo ancora trovato una abbastanza pulita!
Camilla Ci ha preso per stupidi? Ci vuole far credere che fate 150 chilometri
solo perché non c'è nessuna lavanderia nelle vicinanze che vi soddisfa?
Susy Si.
BUIO
(Camilla è seduta ad un tavolo. Una lampada da interrogatorio gli illumina la
faccia. Dopo un po', Lucio le si avvicina.)
Lucio Niente! Il procuratore dice che non possiamo più trattenerli. (Si siede
affranto. Prende una foto dal tavolo e la porge a Camilla) Riusciamo a
trattenere solo lui.
Camilla (Prende la foto, speranzosa) Lo sapevo, lo sapevo! Allora avevamo
ragione?
Lucio Macché, nemmeno per lui è emerso nulla!
Abdul (Voce urlando da dietro le quinte) Perché ora tutti tornano a casa ed io
resto in prigione? Lasciatemi, voglio uscire anche io. Devo lavorare!Non fatemi
tornare a casa, lasciatemi.
BUIO
Quadro IV
(Ristorante Cous Cous Club, un mese dopo. Tina entra dal centro recando molti
quotidiani e riviste. Indossa jeans e camicetta. Appoggia i giornali sul tavolo.
Squilla il telefono e lei va a rispondere)
Tina Cous Cous Club buongiorno. (Pausa) No il signor Brunelli non c'è. (Pausa)
Nemmeno la signora. (Pausa) Non hanno nessun addetto stampa. (Pausa) Certo che
ne sono sicura! (Pausa) Si mi dica. (Scrive su un foglietto) Come? V di Vespa, e
di ... (pausa) ah...se ho capito V di Vespa ho capito tutto il cognome? (Pausa)
Va bene glielo dico (mette giù).
Susy (Entra dalla sinistra-cucina, è vestita in modo elegante) Ciao Tina, chi
era al telefono? (Si siede al tavolo e sfoglia le riviste)
Tina La segretaria di un certo dottor Vespa. Ha lasciato il numero di telefono.
Non pensavo che fossi già arrivata...
Susy Sono arrivata prima perché stamattina abbiamo un altro servizio
fotografico.
Tina Un altro?
Susy Si e dovevo controllare che tutto fosse perfettamente pulito. (Mostrando
una foto su una rivista) Questo secondo te è un capello?
Tina (Prende la rivista e la scruta) Ma dove? Qui a terra?
Susy Si. Lo sapevo che quel giorno non dovevamo farlo quel servizio. C'erano
troppe giornaliste senza cuffia.
Tina (Guardando sempre la foto) Secondo me è solo un imperfezione della carta
Susy Quello è un capello! E so anche di chi è! Quel giorno venne quell'inviata
della rai, non smetteva un attimo di aggiustarsi i capelli. (Mima il gesto di
spostarsi i capelli da una parte all'altra emettendo un fruscio con la bocca) Ma
da oggi cambiano le regole, se vogliono entrare nella mia cucina devono mettersi
la cuffia!
Peppa (Entra dal centro, è vestita elegante) Giorno a tutti. Ci sono i giornali
di oggi! (Va a sedersi al tavolo e sfoglia i giornali)
Tina Ciao.
Susy Ciao Peppa, Tina li ha appena portati.
Peppa Wow! Dopo un mese siamo ancora da prima pagina!
Susy E' il minimo dopo quello che ci hanno fatto passare...
Peppa Ne è valsa la pena, però. Tutta questa pubblicità il Cous Cous non l'ha
mai avuta.
Tina Abbiamo rischiato molto. Ogni volta che ci penso, mi vengono i brividi
(guarda in alto come se cercasse qualcosa) Spiati notte e giorno per tutto quel
tempo.
Peppa (Indica una foto su un giornale) Adesso però sei diventata una star!
Susy Tina, ha ragione... Metti se non riuscivamo a difenderci. Sai quante
persone finiscono in carcere ingiustamente?
Peppa (Ridendo) Si lo so, è per quello che abbiamo ricevuto le scuse ufficiali
(con voce grossa) del Presidente della Repubblica.
Tina Io ho ancora paura ad usare la carta di credito, il bancomat, il telefono,
il telepass, la viacard, la carta punti del benzinaio, quella della coop, la
camomilla-card, quella della bottega verde, della rinascente, perfino il
parrucchiere ha una fidelity-card. (Guarda in alto come se cercasse qualcosa) Ci
controllano su tutto.
Susy Se pensi a tutte queste cose non campi più.
Marione (Entra dal centro, è vestito in modo elegante, reca un foglio)
Buongiorno a tutti.
Tina Buongiorno.
Peppa Ciao Boss.
Marione Cin Cin non è ancora arrivato?
Peppa All'aeroporto c'è sempre traffico (Continua a guardarsi tutti i giornali).
Marione Gli ho detto di comprare dei giornali stranieri.(Indica il foglio) Il
Times mi ha mandato le domande (A Susy) Senti se ti piacciono le risposte.
(Legge dal foglio) Domanda: In tutta questa storia, si è sentito privato di
tutti i diritti di libero cittadino? Risposta: Al Cous Cous Club non ho mai
visto in pericolo la mia libertà. Il Cous Cous Club è il ristorante che gestisco
da molto tempo in piena libertà. Il Cous Cous Club è stato ingiustamente tirato
in ballo in questa storia. Al Cous Cous Club non abbiamo mai violato la legge.
Il Cous Cous Club...(pausa) forse ho esagerato?
Susy Forse un pochino...
Marione Hai ragione, ho scritto due volte la parola libertà. (Va alla cassa)
Devo trovare un sinonimo...(si mette a leggere il foglio pensieroso).
Tina (A Susy) Il successo dà alla testa!
Peppa (Guarda compiaciuta le sue foto sui giornali) Forse dovrei assumere un
look-trainer (A Susy e Tina che la guardano interdette) E' un personal trainer
che ti cura anche il look.
Susy (A Tina) Hai ragione il successo gli è andato alla testa! E non solo a loro
anche a me. (Si alza, a Marione) Non pensi che possiamo chiuderla qui questa
storia?
(Tina si siede al posto di Susy e legge i giornali con Peppa)
Marione (Non l'ascolta perché impegnato a leggere, poi si accorge di Susy)
Questi vogliono sapere se ne abbiamo guadagnato con tutta questa pubblicità
gratuita. (Pensa un po') Io rispondo assolutamente no! (Riprende a leggere non
curandosi di Susy).
Susy (Strappa il foglio dalle mani di Marione) Mario mi ascolti? Non ne hai
abbastanza di tutto questo?
Marione Interviste? Tv? Radio? E Giornali? (Pensa un po') No! E' tutta
pubblicità gratuita. Battiamo il ferro finché è caldo!
Susy E' un mese che lo stiamo battendo sto ferro. Ora basta! Ormai la pubblicità
ce la siamo fatta... Pensiamo pure all'aspetto umano della vicenda. Dovremmo
sperare che queste cose non accadano più. Potevamo essere vittime di uno degli
errori giudiziari più grossi della storia. Potevamo essere incriminati per
terrorismo!
Marione (Strappa il foglio dalle mani di Susy) Lo sai che hai ragione? (Strappa
il foglio) Basta con queste interviste.
Susy Ecco...Così mi piaci. Non mettiamo in piazza i fatti nostri!
Marione (Prende i giornali dale mani di Peppa e Tina e dal tavolo) Basta con
questi giornalisti. Torniamo al nostro lavoro. Questi vogliono sapere troppe
cose di noi. Addirittura quelli del Times vogliono sapere quanto guadagniamo.
Così chiunque può andare a leggere questi dati! Anche la finanza! (Esce per la
sinistra-cucina)
Peppa (A Susy) Ma che gli è preso?
Susy All'improvviso è diventato geloso della sua privacy.
Tina Ed ha ragione! La nostra vita è diventata un inferno!
Peppa Parla per te. A me piace tutto questa pubblicità. Tutte queste foto sui
giornali. Magari qualcuno mi nota. Un regista, un produttore. Non so... Mi
invitano a qualche reality.
Tina Vorresti andare al Grande Fratello?
Peppa Nooooo. Quel programma è troppo squallido. Io mi riferivo all'Isola dei
famosi.
(Cin Cin e Abdul entrano dal centro. Indossano entrambi jeans e camicia. Cin Cin
reca dei giornali. Abdul porta una valigia. Appena lo vedono Susy, Peppa e Tina
vanno ad abbracciare e baciare Abdul)
Tina Ben arrivato!
Abdul Grazie. Grazie. Che piacere rivedervi. Ma come avete fatto ad avere il
permesso di soggiorno in così breve tempo?
Peppa Al Commissariato c'era qualche persona che ci doveva qualche favore.
Abdul Questo lo so. Ma voi siete stati eccezionali a fare tutti i documenti.
Susy Ci sentivamo in colpa. Se eri stato espulso era anche colpa nostra.
Marione (Entra dalla sinistra-cucina) Ciao Abdul (lo abbraccia) Com'è è andato
il viaggio?
Abdul E' stato il viaggio più bello della mia vita. Boss, non smetterò mai di
ringraziarvi.
Marione Ma figurati, era il minimo che potevamo fare.
Cin Cin (Porgendo i giornali a Marione) Ecco Boss, ti ho comprato i giornali che
mi hai chiesto.
Marione Ah... Grazie ma puoi pure buttarli nella spazzatura. Io e Susy abbiamo
deciso di non rilasciare più interviste.
Peppa Ovviamente ognuno la pensa diversamente su questa faccenda.
Cin Cin In effetti i giornalisti hanno un po' rotto. Anche all'aeroporto c'erano
alcuni che aspettavano Abdul.
Abdul Siamo diventati un caso internazionale! Nel mio paese tutti parlano di
noi. Anche se devo dirvi la verità, io ho avuto molta paura. La sera
dell'arresto è stato un incubo. Io pensavo davvero di non uscire più di galera.
Capirete? Un mussulmano accusato di terrorismo...
Tina Ma per fortuna tutto si è chiarito.
Abdul (A Tina) Cin Cin mi ha detto anche di voi due.
Tina (Arrossendo) Ti ha detto anche che da allora è diventato astemio?
Cin Cin Quella paura mi è servita come terapia d’urto.
Abdul (A Cin Cin) Manco una birretta?
Cin Cin Se mangio una caramella all’anice, sto male per due giorni!
Abdul Ed ora come state facendo con le tovaglie?
Susy Ma perché Cin Cin non ti ha detto niente? Ora siamo il primo ristorante
multi etnico auto-igienizzato del mondo.
Marione Abbiamo risolto il problema a monte! (Indica la porta sulla
sinistra-deposito) Ti ricordi il deposito? Abbiamo creato una lavanderia
interna.
Abdul Che bello! Così posso lavare anche la mia roba!
Susy Scordatelo!
Messia (Entra dalla sinistra-deposito. E' vestito come un chirurgo in sala
operatoria. Reca un pacco di tovaglie che cede a Susy) Ecco le tovaglie pulite.
(Notando Abdul) Ciao Abdul, finalmente sei arrivato?
Abdul E tu che ci fai qui?
Tina E' il nostro addetto alla lavanderia!
Abdul Il Messia? Questo proprio non me lo aspettavo.
Susy E' bravissimo! (Odorando le tovaglie) Queste tovaglie sono perfette.
Messia Vorrei tanto abbracciarti ma nella fase di terza sterilizzazione, non
posso entrare in contatto intimo con nessun essere umano!
(Tutti ridono)
FINE II ATTO