IL CARDANO MAGI’O
(LO SCALDINO MAGICO)
di
Valerio Di Piramo
PERSONAGGI
AIDA, moglie di (45 anni)
OTELLO, capofamiglia; (48 anni)
TONIO E TOSCA, loro figli; (25;20 ")
AGNESE, fidanzata di Tonio; (22 " )
IRIS, madre di Aida; (70 " )
UGO, amico di famiglia; (25 " )
TRE ODALISCHE, mogli del sultano; (dai 15 ai 20 ")
La scena si svolge in una vecchia casa di un quartiere popolare l'interno
rappresenta un salotto piuttosto malandato e arredato miseramente. Due porte: a
sinistra l'uscita verso l'esterno, a destra quella verso le altre stanze della
casa.
Nota dell'autore: questa commedia per il suo
alto contenuto umoristico,la sua semplicità
di linguaggio e gli ampi spazi che lascia
all'improvvisazione si presta benissimo ad
essere tradotta nel dialetto locale della
regione in cui verrà rappresentata.
Colui che interpreta la parte di Tonio
interpreterà anche la parte del Genio dello
scaldino.
PRIMO ATTO
Scena I °
TOSCA (Entrando da sn.) Papà? Mamma? Ma non c'è nessuno?
IRIS (Entrando da ds.) Chi è? Bah! Mia nipote!
TOSCA Ciao nonna... non hai mica visto papà o mamma?
IRIS Sì, sono andati in cantina a sistemare un po'.. ma te non li aiuti?
TOSCA Dopo, dopo...ora devo andare a comprare il sale, altrimenti
oggi si mangia il baccalà sciocco!
IRIS Eh? Non mi dirai mica che sali il baccalà?
TOSCA O no, di solito non lo salo, ma oggi mi tocca farlo... ieri lo
tuffai nella bozza dei panni, e mia madre insieme ai panni ha
lavato anche il baccalà!
IRIS Ha lavato il baccalà? Accidenti, avrà perso tutto il sale!
TOSCA No no, il sale non l'ha mica perso a lavarlo...l'ha perso quando
l'ha strizzato e l'ha messo al sole ad asciugare...se non me
n'accorgo e glielo levo di mano lo stira anche!
IRIS Senti un po' Tosca... ma di tuo fratello e dell'Agnese non si
sa più nulla?
TOSCA Di Tonio? Io so solamente che sei giorni fa sono partiti per fare
le vacanze intelligenti...
IRIS Sì, quello lo so anch'io..era tanto tempo che volevano fare le vacanze
intelligenti...ma non hanno mai scritto? Non hanno mai telefonato?
TOSCA Macchè! Quelli si sono persi, te lo dico io! E poi lo sai anche
te...quando Tonio prende le cantonate...
IRIS Che vuoi dire?
TOSCA Tempo fa vidi che Tonio e l'Agnese leggevano un depliant che
parlava del Medio Oriente, e scommetto che ora loro sono proprio
laggiù.
IRIS E' parecchio lontano?
TOSCA (Uscendo da ds.) E' lontano sì...ci vorranno tre o quattr'ore di
aeroplano.
Scena II °
OTELLO (Entra da sinistra tutto impolverato) Ma porcaccia di quella
miseriaccia infame e ladra! Non ho mai fatto nulla in vita mia
e ora mi ritrovo ad ammazzare certi ragni che quando ti vedono
col D.D.T. in mano si mettono a ridere! (Tra se') O come potrei
fare per ammazzarli?
IRIS Hai provato a guardarli fissi nell'occhi?
OTELLO Ecco, mi mancava proprio la suocera per completare questo schifo
di giornata... (A Iris) E poi che vorresti dire con questa battuta? Eh? Che sono
brutto? AIDA (Entra da sinistra tutta polverosa con una pezzola in testa) No,
assomigli a Alain Delon! TOSCA (Rientrando da destra impaurita e prendendo
l'Iris per un braccio) Aiuto!!! La bestia! OTELLO Ma che bestia, è tua nonna!
AIDA OTELLOOO!!!
TOSCA Ma cosa avete capito! Di l'à in cucina, dentro a un piatto sull'acquaio
c'è
un affare tutto peloso che mi guarda con cert'occhi...
AIDA Tutto peloso? Dunque, se l'Otello è qui... chi potrebbe essere?
OTELLO O no, non è niente! E' un ragnino che ho portato su per farlo
vedere al padrone di casa!
TOSCA Un ragnino? Ma se gli tocca tenere le zampe ciondoloni fuori dal
piatto perchè tutto non c'entra!
AIDA Sì, e magari è lì che si mangia un piatto di spaghetti...ma è
possibile che te esageri sempre tutto? Vieni in cucina con me,
vieni...(escono da destra; si ode un urlo disumano dell'Aida e rientra la Tosca)
TOSCA O babbo, vedessi che paura ha avuta la mamma!
OTELLO Sì? M'immagino il ragno...
AIDA (Rientra da destra bianca come un cencio ma calmissima) Vai
subito a levare dall'acquaio quel bisonte travestito da ragno.
IRIS Ma non era nel piatto? Perchè ora è nell'acquaio?
OTELLO Si vede che a vedere lei n'è preso un infarto e c'è cascato
dentro...
AIDA OTELLOO!!!!
OTELLO Volo, amore, volo....(Via a destra seguito dalla Tosca)
IRIS Aida, ma che è davvero grosso così?
AIDA Tu lo vedessi, mamma... enorme...senti, io vado a chiudere la
porta di cantina, altrimenti tra un pò ci si trovano anche tra
le gambe...(via da sinistra)
IRIS Tra le gambe? Mha! Speriamo almeno che siano maschi! (Via da sinistra)
Scena III °
AIDA (Rientra da sinistra con un vecchio scaldino in mano ) Oh, ragazzi! Quando
ti vuoi ricordare una cosa che non ti viene in mente...Ho ritrovato questo
vecchio scaldino in cantina, ma non mi viene in mente chi me lo ha prestato...
IRIS (Rientrando anche lei da sinistra) Aida, la Tosca dov' andata?
Volevo sentire se mi accompagnava in piazza a fare una girata...
AIDA Deve essere di là in cucina...(Iris si avvia) Senti mamma, già
che vai di là, mi porti un cencio? Voglio spolverare questo
scaldino...(Iris esce da destra, mentre Aida si rigira lo scaldino
tra le mani; rientra quasi subito con un cencio in mano)
L'Hai trovata la Tosca?
IRIS Sì, è di là con l'Otello...stanno giocando col gatto...
AIDA Col gatto? Ma se il gatto era giù in cantina che litigava con un
topo più grosso di lui!
IRIS E allora che cos'è quell'affare tutto peloso arrampicato in cima
alla cappa del camino?
AIDA Ah, quello deve essere il ragno...
IRIS IL RAGNO?!? (Sviene e sta per cadere, ma entra Otello e la sorregge)
OTELLO (A Aida) E' morta?
AIDA No, è solo svenuta...
OTELLO (Lasciandola andare) Mai che me ne vada bene una, eh?
AIDA (Prende l'Iris e la deposita su una sedia; a Otello) E il ragno?
OTELLO Il ragno? L'ho buttato fuori di finestra.
UGO (Entra da sinistra tenendo un enorme ragno per una zampa) Me ne sono
accorto! Credevo vi fosse scappato un coniglio di casa! Ma dove
l'avete trovato questo polipo?
OTELLO (Arrabbiato) S'è mandato a prendere con i punti del mulino bianco...
UGO O Otello, non c'è mica bisogno di scaldarsi, eh? Dopo tutto
questo affare mi è cascato sulla testa!
AIDA Abbi pazienza, Ugo, di solito l'Otello gli mette il paracadute...
UGO Ho capito...quando non è giornata non è giornata! Me ne vado...
(Uscendo lancia il ragno davanti alla sedia dove Iris, che lo
vede e con un urlo sviene ancora)
TOSCA (Rientrando da destra) Allora nonna? Si va?
IRIS (Scuotendosi) Andiamo, via... ma...dove si va?
TOSCA E io che ne so? Mi sei venuta a chiamare te...
IRIS Ah già! Volevo andare dal fruttivendolo a comprare
qualche zucchino...(Escono da sinistra; l'Otello si siede e
sonnecchia)
AIDA Otello, ma te non c'hai niente da fare?
OTELLO A dire la verità dovrei andare a riportare due bombole di gas
vuote, ma non ne ho voglia.
AIDA Poverino! Non ne ha voglia! Forse sei troppo stanco, eh, passerot-
tino mio?!?
OTELLO Sì, Aidina, sono tanto stanco...
AIDA Oh, dolce bombolone mio! E che cosa hai fatto per stancarti così
tanto?
OTELLO Mamma mia! Ho lavorato tutto il giorno... ma ora sai che faccio?
Vado di là in cucina e mi dò una bella lavata, così mi levo
il sudore di dosso.
AIDA Aspetta...prima dimmi una cosa, dolce capinera mia... mentre te
lavoravi e sudavi come un cavallo, io che facevo?
OTELLO Mi pare che tu lavorassi anche te...
AIDA Senti senti...e ora dimmi una cosina, zuzzurullone mio...se io
lavoravo e te lavoravi, e in cantina eravamo in due, chi era
quello che è stato tutto il tempo seduto a fumare e a bestemmiare
perchè c'era troppa polvere e non si respirava?
OTELLO Cosa? In cantina c'era qualche d'un altro? Non me ne sono mica
accorto!
AIDA (Perdendo la pazienza) OTELLOOO!!!! VAI SUBITO A RIPORTARE
QUELLE DUE BOMBOLE DI GAS!!!
OTELLO Sì, Aidina, volo...
AIDA E COMPRA TRE FIASCHI DI VINO NERO!
OTELLO Tre fiaschi? Ma prende l'aceto!
AIDA CON TE IN CASA NEANCHE SE NE COMPRI TRE DAMIGIANE PRENDE L'ACETO!
OTELLO Sì, Aidina, sì...
AIDA E COMPRA TRE CHILI DI PANE!
OTELLO Tre chili? MA MI DIVENTA DURO!!!
AIDA NEANCHE SE NE COMPRI TRE QUINTALI TI DIVENTA DURO!!!
OTELLO Volo, Aidina, volo...(Sta per uscire ma lo ferma l'Aida)
AIDA Otello? Otello, vieni qui, via... non ti posso vedere così
arrabbiato...vieni quì, si fà la pace...(Chiude gli occhi e aspetta
un bacio con le labbra protese; Otello la guarda a lungo, poi al
pubblico)
OTELLO Dunque, vediamo un po' se non mi scordo niente: le bombole
vuote... tre fiaschi di vino...tre chili di pane...mi scordo
nulla? (Guarda Aida che rimasta ferma, con le labbra protese)
No, non mi scordo nulla.(Esce da sinistra)
Scena IV °
AIDA Ecco, lo sapevo...mai una volta che mi accontenti...mamma mia
come sono stanca! Quasi quasi mi faccio un pisolino, tanto
prima che torni l'Otello...(Si siede; poi guarda lo scaldino
che tiene in mano) Uno scaldino! Ma non era meglio se trovavo
la lampada d'Aladino? Almeno mi facevo esaudire qualche desiderio di
quelli che dico io! (Aida si appisola; musica di circostanza;
si ode una risata di fuori e Aida si risveglia di soprassalto)
Chi stato? Bho, me lo devo essere immaginato...via, guardiamo
un pò se si spolvera questo scaldino...ma prima fatemi
vedere dentro che non ci sia un altro ragno...(infila la mano dentro
e si ode una voce di fuori: AHI! ; Aida ritira la mano velocemente
e si guarda intorno con fare sospettoso, poi scuote le spalle e inizia a
strofinare energicamente lo scaldino sull'esterno; va via la
luce un attimo, e quando torna accanto all'Aida che continua a
strofinare c'è un Genio che si tiene una mano su un occhio)
GENIO Dimmi, o mia padrona: sono qui per servirti, anche se mi hai
infilato un dito in un occhio!
AIDA (Al pubblico) Ecco, ora mi mancava un Marocchino in casa e
poi ero a posto....(Al genio) Via, via, fuori di casa! Non ho
bisogno nè di tappeti nè di calzini! Sciò, sciò!
GENIO Se vuoi che io vada, io vado, o mia padrona, ma non prima di
aver esaudito un tuo desiderio...io posso darti tutto.
AIDA E IO NON HO BISOGNO DI NULLA!!! NON MI INTERESSA NULLA DI
QUELLO CHE VENDI!!!
GENIO Non ci siamo capiti, o mia padrona...io non sono un Vu Cumprà...
io sono un Genio! Il Genio dello scaldino.
AIDA (Lo guarda a lungo, e dopo averlo misurato con gli occhi..)
Un Genio? Il Genio dello scaldino? (Guarda lo scaldino) E come
fai a entrare tutto lì dentro?
GENIO Una proprietà di noi Geni è quella di poter entrare in qualsiasi
posto...
AIDA Ah sì?!? O prova a fare un concorso per entrare alle poste, genio!
GENIO Insomma, mia padrona, se non hai niente da comandarmi io torno
nello scaldino...
AIDA Eh no, sarebbe troppo facile! Ora ti metti a sedere qui
buono buono e mi finisci di raccontare tutta questa storia!(Lo
scaraventa su una sedia)
Scena V °
OTELLO (entrando da sinistra con la roba richiesta) Allora Aidina ho fatto
tutto...qui ci sono i tre chili di pane...qui i tre fiaschi di vino...
AIDA Tre? A me sembrano due!
OTELLO Ma com' possibile? Ti assicuro che ne ho comprati tre...o Dio!
Me l'hanno rubato! Carabinieri! Pubblica sicurezza!
AIDA Vieni un pò qui, Otello...fammi sentire il fiato..
OTELLO Via Aida, non crederai mica...
AIDA FAMMI SENTIRE IL FIATOOO!!!!!
OTELLO Subito, Aidina, subito...(Piccola fiatata; Aida si appoggia ad
una sedia per non cadere)
AIDA Ma brutta bestiaccia che non sei altro! TI SEI BEVUTO UN FIASCO
DI VINO IN CINQUE MINUTI?
OTELLO Via, Aidina, non te la prendere così...sono stato anche troppo
bravo...guarda, c'erano tre fiaschi, e io ne ho bevuto uno solo...
AIDA Lasciamo stare, altrimenti ti dovrò anche ringraziare...piuttosto,
indovina che ho trovato nello scaldino!?!
OTELLO Un'altro ragno!
AIDA Di più, Otello, di più!
OTELLO Due ragni!
AIDA Otello, fai lavorare la fantasia...
OTELLO Ci sono! L'OSSI D'UN AMANTE DI TUA MADRE CHE C'AVEVA
NASCOSTO QUAND' ERA GIOVANE!
AIDA OTELLO!!! (Gli mostra la sedia dove seduto il genio) Guarda
un pò chi c'è lì!
OTELLO Aida, va bene che ho bevuto un fiasco di vino, ma te lo sai, io
lo reggo bene..dimmi come hai fatto a trovare una seggiola nello
scaldino...
AIDA Seggiola? MA QUALE SEGGIOLA!!! Ma non lo vedi chi c'è seduto sopra?
OTELLO (Va verso la sedia, e il Genio si alza; la solleva, e il Genio
l'aiuta; la lascia, e la sedia resta in aria un attimo sorretta
dal Genio;poi la riprende e la posa) Ma chi vuoi che ci sia?
Non lo vedi che vuota? Guarda, talmente vuota che sta in
aria da sola! Senti, Aidina, te aspettami un minutino qui che
io torno subito...(esce da sinistra)
AIDA (Stupita, al Genio) Certo che ti potevi almeno presentare!
GENIO E' inutile mia padrona...solo tu puoi vedermi e sentirmi...
AIDA E gli altri no? Madonna che figura che m'hai fatta fare! Sono
sicura che m'ha presa per matta!
(Mentre l'Aida sta parlando a bassa voce col Genio, entrano da
sinistra Ugo e Otello seguiti dall'Iris; Aida non si accorge di loro)
Scena VI °
UGO Ma che successo?
OTELLO Non lo so...prima quando sono rientrato l'ho trovata in uno stato
che faceva pena..
UGO Oddio, tanto bellina non è mai stata...
OTELLO O imbecille, non offendere mia moglie perchè ti trito, eh? Proviamo
a fare qualcosa, invece di perdere tempo!
IRIS Salvate la mia bambina!
UGO Tranquilla, Iris, ci penso io...ho letto tantissime riviste mediche
quando stava male mia nonna e si curava in casa.
OTELLO Ma tua nonna non è morta un mese fa?
UGO Già! Che sfortuna che ha avuta! E' morta per uno sciopero delle
poste...
IRIS Uno sciopero?
UGO Sì...era sciopero delle poste e la rivista medica è arrivata il
giorno del funerale!
OTELLO Ma insomma, si fà qualcosa?
UGO Ci penso io...su quelle riviste c'erano tantissime pagine che
insegnavano a trattare con i malati di mente...ora guardate come
si fà...(Si avvicina all'Aida) Buongiorno. Io sono Garibaldi!
AIDA (Lo guarda, poi va da Otello) Otellino?
OTELLO Dimmi amore mio...
AIDA Non bastavi te a fare discorsi a imbecille in casa? Ora ti porti
anche i rinforzi?(Torna dal Genio)
UGO (A Otello) Ho capito, bisogna farla sentire considerata...(A Aida) Vieni tra
le mie braccia, o prode Anita!
AIDA Io verrei anche, bel giovane, ma se poi mio marito ci ammazza tutti e due?
UGO Non preoccuparti, signora dei due mondi...tuo marito d'accordo con me.
AIDA (A Otello) OTELLO!!!TI SEI MESSO A FARE IL MAGNACCIA?
IRIS Bruto! Lascia stare la mia bambina! Piuttosto prendi me!
OTELLO (Al pubblico) Eh, si sacrifica poverina!
UGO (A Aida) Signora! Ma se voi non siete Anita, allora chi siete?
AIDA Io sono una che se non ti levi alla svelta di casa ti dò tante di quelle
sberle che t'accartoccio tutto!
UGO Otello! Ma che storia questa? E' matta o no?!?
OTELLO E che ne so, io! Dieci minuti fa parlava con quella sedia lì!
AIDA Otello, se entro cinque secondi non hai portato via questo cretino, ti
metto pane e acqua per un mese!
OTELLO Acqua?? Subito, Aidina, subito...(A Ugo) E te che ti sei messo in testa?
Che l'Aida è matta (Spingendolo) Via, via! Aria! Fuori di casa! (Escono tutti e
due in un principio di colluttazione)
IRIS Hai visto che uomo quello lì? Quante volte te l'avrò detto? Non lo
sposare...non lo sposare! Ma te dura!
AIDA Va bene, mamma, va bene, ma ora lasciami sola perchè ho da fare...
IRIS Sì, vado via, perchè ho lasciato la Tosca davanti al fruttivandolo
ad aspettare che aprisse...voglio vedere se mi riesce comprare
due zucchini...(Eloquente gesto con il braccio e la mano che indica
le dimensioni)
AIDA (Alterata) Sì mamma, l'hai già detto prima!
IRIS Eh, come sei nervosa! Appena ti si rammentano gli zucchini ti
arrabbi subito! Allora sai che ti dico? Guardo di trovare anche
due cetrioli! (Ancora gesto come sopra) Fanno tanto bene...
contengano tante vitamine...(esce da sinistra)
Scena VII °
AIDA Dai! E rigira il coltello nella piaga! (Al Genio) E ora a noi due, Genio
de' mi' calzini! GENIO Dimmi, o mia padrona... ti posso fare tutto tranne una
cosa.
AIDA (Al pubblico) Volete scommettere che quello che mi ci vorrebbe
più di tutto? (Al Genio) Sentiamo che cos'è che non mi puoi fare.
GENIO (Le sussurra qualcosa in un orecchio)
AIDA Ecco! E perchè non puoi?
GENIO Perchè sul contratto di lavoro non c'è scritto.
AIDA E perchè non c'è scritto?
GENIO Ah, non lo so...bisognerebbe domandarlo ai sindacati...
AIDA Come! Nel Marocco c'avete anche i sindacati?
GENIO TI HO GIA' DETTO PRIMA CHE NON SONO UN MAROCCHINO!!!
AIDA Scusa, scusa! Ihhhh, come sei permaloso! Ma di preciso, da dove vieni?
GENIO Dall'Arabia.
AIDA Mamma mia! Dall'Arabia! E com'è? Com'è l'Arabia?
GENIO Eh, bisognerebbe vederla, non si può mica descrivere così, su
due piedi...(Sospirando) Ci sono i cammelli, i leoni, il deserto,
le moschee, le mosche...
AIDA Sì...ma dimmi una cosa, Genio...gli uomini? Ci sono gli uomini?
GENIO Così alti, neri e grossi che non te li puoi nemmeno immaginare...
AIDA Sì?!? Lo voglio chiedere alla mamma... mi pare che m'abbia detto
di esserci stata in Arabia, (Al pubblico) e se c'è davvero stata
lei lo sa di sicuro come sono gli uomini... Genio?!? Senti, tanto
per metterti alla prova...potresti far apparire qui la mamma?
GENIO Subito, o mia padrona!(Batte insieme le mani ed entra subito
Iris da sinistra in retromarcia, come trascinata da una forza
invisibile; Aida la ferma abbracciandola)
AIDA MAMMA!!! Ma che succede?
IRIS Ma che ne so io che succede! Ero davanti al fruttivendolo che aspettavo
che aprisse quando all'improvviso qualcuno mi ha preso e mi ha
portato qui!
AIDA Calmati mamma, calmati, non è nulla...piuttosto senti un pò...
ma te, in Arabia, ci sei mai stata?
IRIS Dall'Amelia?
AIDA Ma che Amelia! In Arabia, nel Kuwait...
IRIS O bimba, non cominciamo a offendere, eh?
AIDA (Quasi urlando) MAMMA, MA CHE TI S'E’ SCIUPATO L'APPARECCHIO ACUSTICO?
IRIS No no. Mi s'è sciupato l'apparecchio, e l'ho portato ora ora a
riparare...da quando mi cascò nel paiolo della polenta non è più
andato bene...
AIDA HO CAPITO. MA GLI ZUCCHINI L'HAI COMPRATI? (Gesto di lunghezza
dell'Aida con un braccio e una mano)
IRIS IN ARABIA? Ci sono stata sì! E non vorrei sbagliarmi, ma mi par di
ricordarmeli proprio così...
AIDA Mamma!!!
IRIS Via, ora vado via perchè altrimenti arrivo tardi per l'apertura
del fruttivendolo... sai, voglio vedere se trovo...
AIDA OH, MAMMA!
IRIS Va bene, va bene, vado, vado...ma come sei nervosa!(Esce da sinistra)
AIDA (Dopo una pausa) Genio? Senti, Genio, ci sarebbe maniera di andare
in Arabia? Ma mica tanto, sai... due o tre settimane...
GENIO Quando tu vuoi, o mia padrona.
AIDA Ma non c'è mica da pagare niente, eh? Perchè io e Otello non s'ha
una lira!
GENIO Non preoccuparti, o mia padrona. E' tutto pagato.
AIDA Sì!?!? Allora aspettami qui... vado a mettere qualche vestito
decente in una valigia e torno subito...
GENIO Non serve, o mia padrona... io fornirò i vestiti necessari.
AIDA Madonna che organizzazione! Vuoi andare in Arabia? Zac! Vuoi i
vestiti? Zac! Non vuoi spendere niente? Zac! Vuoi un uomo? Zac!
(Compare Otello da sinistra) Guarda Genio, che ti si deve essere
intasata una valvola...ho detto un uomo…
OTELLO Aidina, stai un pò meglio ora?
AIDA Sì, ora sto proprio bene... vatti subito a preparare che si va
un paio di settimane in Africa.
OTELLO (Non realizzando) Ah sì, in Africa... guarda, ti ci vado io così
non t'affatichi...(Via in cucina)
AIDA (Al pubblico) E pensare che le pensioni d'invalidità le danno per
molto meno...
OTELLO (Rientrando) DOVE HAI DETTO CHE SI VA?
AIDA IN AFRICA CENTRALE! IN ARABIA!!!
OTELLO In Arabia? MA CI SONO I MAROCCHINI!
AIDA Non ti preoccupare, Otello, ce n’è rimasti pochi…ormai sono tutti in
Italia...
GENIO, FAI IL TUO DOVERE!
(Si abbassano completamente le luci; parte una musica araba che dura
circa dodici secondi; si riaccendono le luci e appare una scena
araba così visualizzata: interno di un palazzo arabo, con molti
cuscini in terra; lo sfondo sarà il paesaggio di Bagdad con il
cielo stellato e la luna; l'uscita sarà solo la comune di fondo; il tutto si
realizza con pannelli girevoli)
Scena VIII °
(Il Genio e Aida si danno le spalle; indietreggiando si urtano,
e gridano ambedue)
AIDA Oh Madonna mia santa che paura che mi hai fatto prendere!
GENIO Abbi pazienza, o mia padrona, ma questa è la prima volta che
trasporto qualcuno da un posto ad un altro...
AIDA Ora non cercare scuse... se non ti riesce fare il Genio, cerca
di trovare un altro lavoro!
GENIO Sì, tanto è facile!
AIDA E poi, se non mi sbaglio, quando si veniva qui che si girava
tutti insieme in quel vortice, mi sembra di aver visto anche
tutta la mia famiglia...sbaglio?
GENIO No, non sbagli. Li ho fatti venire io...avevo paura che ti sentissi sola.
AIDA E' per quello che mi hai fatto atterrare in un bozzo di coccodrilli?
GENIO No, quello è stato un errore di balistica...ho calcolato male
l'incontro delle due dimensioni.
AIDA A me sembra che l'unico incontro calcolato male sia stato quello
tra tua madre e tuo padre...piuttosto, siamo proprio sicuri di
essere davvero in Arabia?
GENIO Di questo ne puoi stare certa...non li hai visti quei due cammelli
lì fuori?
AIDA E il resto della famiglia dov'è? Non l'avrai mica fatti atterrare
nel canale di Suez, eh?
GENIO No, no, sono qui anche loro... però devo dirti una cosa...io ho
studiato da Genio in una scuola per corrispondenza, e certe cose
non mi vengano troppo bene...
AIDA Ecco, mi mancava un genio che ha studiato alla Cepu...
via, dimmi quello che hai da dirmi e non ne parliamo più..
GENIO Ecco...solo tu sei cosciente di ciò che sta accadendo.
AIDA E gli altri?
GENIO Gli altri, oltre a non ricordarsi più nulla della loro vita
precedente, sono già coinvolti nella vita araba, e ognuno ha
preso il ruolo che più assomiglia al suo carattere.
AIDA SI?!? Oddio, allora quel coccodrillo che ho preso a ciabattate
sul naso era l'Otello!
GENIO Stai tranquilla, non era lui... sono tutti in questo palazzo...
tuo marito è l'emiro di questo posto.
AIDA Un Emiro? Che bello! E io sono sua moglie!
GENIO Quello che hai detto è vero ma non esatto, mia padrona...tu sei
una delle sue quattro mogli.
AIDA QUATTRO?!?!? Oh, povero Otellino mio! O come farà a
soddisfarle tutte? Ora si sparge la voce che non è buono a nulla!
GENIO Stai dicendo delle cose inesatte, o mia padrona...
AIDA Non vorrai mica conoscere mio marito meglio di me, eh Genio? Sono
dieci anni che la prima cosa che fà quando si va a letto è quella
di addormentarsi, e la seconda di svegliarsi la mattina!
GENIO Forse quando era al suo paese, ma non qui... qui deve tenere
alto il decoro, e non può dare segni di debolezza, altrimenti
i suoi sudditi si potrebbero ribellare.
AIDA Ah, e così il signor Otello mi mette le corna, eh? Aspetta che
lo trovi, poi vedrai come lo riduco!
GENIO Calmati, mia padrona, calmati...sento dei rumori...adesso te li
presento uno a uno( Il Genio si mette a mò di banditore sul fondo,
e annuncia a voce alta, man mano che entrano i vari personaggi)
Scena IX °
L'EMINENTISSIMO EMIRO E SOVRANO BADALAELSALAM! (Otello)
LA MADRE DELL'EMIRO: LA SALAMESSA! (Iris)
L'EUNUCO DI CORTE: AHIAHI CHE MAL! (Ugo)
LA FIGLIA DELL'EMIRO: SALO'EL BACCALA'! (Tosca)
LA FAVORITA DELL'EMIRO: PER ALLAHA' CHE RACCHIA'!
AIDA (Ridendo) Per Allah che racchià! E chi sarebbe?
GENIO Sei tu, mia padrona...(Il Genio esce)
OTELLO PER TUTTI GLI EMIRATI ARABI UNITI E SCIOLTI ! Dove sono le mie
altre tre mogli?
UGO (Parla per un minuto in Arabo)
OTELLO Eunuco, ma quante volte ti devo dire di parlare in Italiano? Altri-
menti la gente che ha pagato il biglietto non capisce niente!
UGO Dicevo, o prode Emiro, che le tue altre tre mogli sono andate ai
bagni turchi a rinfrescarsi...
OTELLO A volte invidio gli europei...almeno quando sono becchi sono becchi
una volta sola!
IRIS Sì, sì figlio mio! Lo sai che le tue tre mogli te le ho scelte
io, una dopo l'altra, e per ultima questo gioiello di Per allah
che racchià!
OTELLO Sì, lo so purtroppo! E non riesco a capire come mai non ti fai gli
affari tuoi! I negri per te però te li scegli bene!
UGO Comanda niente, o mio potentissimo Emiro?
OTELLO Sì. Vai ai bagni turchi e controlla la situazione...se vedi qualcosa
di strano torna subito a riferire. E non ti fermare al mercato
degli schiavi!
UGO Perdonatemi, o valoroso Emiro, se la mia collezione vi crea qualche
fastidio...
OTELLO Non è che mi crei fastidi...solo non riesco a capire di che se
ne fà uno come te di ventisette schiave bianche...
UGO Ventinove...ne ho comprate due nuove ieri...che volete! Ognuno
ha le sue piccole manie...e a me piace essere circondato da
belle donne.
OTELLO Va bene, ma ora vai... e torna a riferire...(Via Ugo)
AIDA (Provocante) Ci ritiriamo nelle nostre stanze, o prode Emiro?
OTELLO Più tardi, più tardi...ora ho un mal di testa incredibile...più
tardi, più tardi...(Esce dal fondo)
AIDA (Al pubblico) Tutto come quando eravamo a casa... ma voi aspet-
tate che ci si torni, poi vedrete come lo riduco!!!
FINE PRIMO ATTO
SECONDO ATTO
Scena I °
Stessa scena Araba; all'aprirsi del sipario Aida, vestita da
danzatrice del ventre danza su una musica araba; Otello
sdraiato sui vari cuscini disseminati dovunque, e mira in
estasi lo spettacolo; alla fine della musica Aida sar rivolta
verso il pubblico, chinata a quarantacinque gradi; Otello si
avvicina furtivamente dal dietro.
AIDA (Voltandosi e togliendosi il velo dal viso) Otello non fare
mosse sbagliate perch ti d una sberla che ti rigiro la zucca.
OTELLO COME?!? Oseresti negarti a me? Al più forte Emiro di tutta l'Arabia?
A colui senza il cui consenso il sole non si alza e la pioggia
non scende?
AIDA Otello, ti sei messo a fare le previsioni meteorologiche?
OTELLO PER ALLAH MAOMETTO E GENDAFFI!
NON CHIAMARMI OTELLO! IO NON SONO
OTELLO! IO SONO L'EMIRO BADALA'EL SALAM!
AD UN MIO GESTO....
AIDA Oddio ricomincia!
OTELLO (Cambiando tono) Prima ti ho osservata attentamente, mentre
danzavi... le tue movenze ricordano il ruggito della tigre e
il balzo dell'antilope che si uniscono insieme per rallegrarmi
l'anima...
AIDA (Al pubblico) Se prendo quello che gli di fiaschi di vino quando
c' la commedia lo tronco in tre pezzi.
OTELLO Dimmi, o mia favorita... dov'è che hai imparato a danzare così
bene?
AIDA Come, non ti ricordi più quando a carnevale s'andava a fare la
pentolaccia?
OTELLO Cosa? Io non ho mai fatto una cosa simile!
AIDA Ora non te lo puoi ricordare perchè sei sotto sciock, ma appena
si torna a casa vedrai che ti torna in mente tutto.
OTELLO Sai, a volte parli in maniera strana, oscura, come se tu fossi
a conoscenza di cose che io ignoro... ho deciso. Voglio farti
un regalo: chiudi gli occhi.
AIDA (Chiudendo gli occhi) Emirone mio! Che mi vuoi fare?
OTELLO (Tira fuori una collana e gliela mette al collo) Ecco...questo
per te...apparteneva al tesoro di Alì Babà...
AIDA (Riaprendo gli occhi) Che cos'è? Oddio, una collana! Bisognava
proprio venire in Arabia perchè l'Otello mi regalasse qualcosa!
OTELLO Questo non è che un pallido rubino che si spegne davanti alla
bellezza dei tuoi occhi...
AIDA (Al pubblico) Ihhhh!!!! L'avete sentito come parla bene? Emirone
mio! (Va in proscenio e chiude gli occhi) Mi sciolgo tutta! Fai
di me quello che vuoi! Prendimi strapazzami sbudellami sbaciucchiami!
(Otello sta per lanciarsi su di lei ma entra Ugo)
UGO Perdona, o potentissimo Emiro, ma ci sono le altre tue tre mogli
che vogliono conferire con te...
OTELLO Come? Ma proprio ora? Non lo vedi che c'ho lo strapazzamento? Falle
ripassare.
UGO Da chi?
OTELLO E VEDIAMO DI NON FARE TROPPO GLI SPIRITOSI!!!!
UGO Scusate... hanno detto che dopo non possono; devono andare ai bagni
turchi...
OTELLO ANCORA? Ma che ci sarà ai bagni turchi?
UGO (Al pubblico)I turchi.
OTELLO E va bene...andiamo
UGO E la tua favorita?
OTELLO Ah, già....pensaci tu.(Via)
AIDA (Sempre a occhi chiusi) E allora? Vieni o non vieni? Non vedi che
fremo tutta? (Ugo si avvicina furtivamente e le dà un bacio su
una guancia) Oddio come sei delicato! (Apre gli occhi)
AHHHH!!!!!!! IL CAPPONE!!!!!!
UGO Sapessi quant'era che desideravo questo momento, o mia padrona!
AIDA (Al pubblico) Oh, quando una ha sfortuna ha sfortuna, eh? Con tutti
gli uomini che ci sono al mondo me ne va capitare proprio uno
senza pendolo!
UGO Mia padrona, per te sono pronto a sfidare le ire dell'Emiro: basta
che tu mi dica di sì!
AIDA Eunuco, ragioniamo un attimino... anche se io ti dico di sì dopo
che si fa? Si gioca a mamme?
UGO Provare per credere...
AIDA Ma che cosa vuoi provare! Accompagnami in cucina, vai....mi
venuta una voglia d'abbacchio...e dopo far un salto ai bagni turchi..
(Via tutti e due)
Scena II °
(Entra Otello seguito da tre mogli)
OTELLO E così voi tre avreste una richiesta da farmi?
I°MOGL Sì, o mio signore...io sono stata incaricata di rivolgerti una
preghiera.
OTELLO Sentiamo.
I °MOGL Ti volevamo chiedere di stabilire dei turni precisi per le nostre
mansioni coniugali.
OTELLO Cosa cosa? Voi osereste chiedere...
I °MOGL Sì, o mio signore...siamo stufe di come stanno andando attualmente
le cose...vogliamo un trattamento più umano.
OTELLO Fatemi capire bene... vorreste essere trattate più umanamente? Ed
io...io cosa dovrei fare?
I °MOGL Prima di tutto stabilire dei turni precisi...naturalmente la tua
favorita avrà una presenza accanto a te almeno doppia della nostra.
OTELLO E' proprio necessario?
I °MOGL Si capisce! Altrimenti che favorita sarebbe?
OTELLO Non fa una grinza...c'è altro?
I °MOGL Sì, ci sarebbe un'altra cosina...
OTELLO Ebbene?
II °III Dai, dai, diglielo, diglielo!
I °MOGL Vorremmo un pò più di libera uscita!
OTELLO COSA?!? Ma se siete sempre fuori! Quando ai bagni turchi, quando al
mercato degli schiavi, quando a quello delle bestie...se vi
cerco in casa non ci siete mai!
I °MOGL COSA? Ma se siamo sempre qui! (Alle altre) Non è vero che siamo
sempre qui?
II °III Sempre, sempre!
OTELLO E i bagni turchi?
I °MOGL Oh, quelli! Quelli servono per mantenere la linea...non vorrai
avere delle mogli grasse e brutte come l'emiro vicino!
OTELLO No, non dico questo...
I °MOGL E allora perchè ci vuoi negare quelle cose che facciamo solo per te?
(Alle altre) Non vero che le facciamo solo per lui?
II °III Sì, solo per lui...
OTELLO No, che ho sentito dire delle brutte cose sui bagni turchi...
I °MOGL Brutte?!? E chi te le ha dette? Ah, capisco! Te le ha dette tua
figlia!
OTELLO Sì, è stata lei... dice che a scuola i suoi compagni invece di
chiamarmi Badala'el salam mi chiamano Badala'el beccon!
I °MOGL E tu dai retta a dei ragazzi? Tu, l'Emiro più becc...ehm, più potente
di tutta l'Arabia? Ma non hai dunque nessuna fiducia nelle tue
fedeli mogli?
OTELLO Avete ragione. Andate pure, e che tutto quello che avete chiesto
vi sia concesso.(Escono ridendo tra loro) Che brave mogli! E
pensare che quella strega di mia figlia ha avuto l'ardire di....
ma la mia favorita dove s'è cacciata?
Scena III °
UGO (Entra trascinando Tonio in catene) Chiedo udienza, o prode emiro!
OTELLO Udienza concessa...cosa c'è?
UGO C'è che a questo turista dobbiamo dare una lezione esemplare!
OTELLO Perchè? Che cosa ha fatto?
UGO Prima ha promesso di vendermi la sua donna, e poi si rimangiato
la parola data.
OTELLO Ciò è assai grave...è vero, straniero?
TONIO Perdonate, eccellenza, io sono straniero, non le so l'usanze di
questo paese...io ero venuto in Arabia per fare le vacanze
intelligenti...
OTELLO Insomma, eunuco, cos'è successo?
TONIO No, glielo spiego io in due parole...sono venuto in Arabia per fare
le vacanze con Agnese, la mia fidanzata, per vedere se tra tutti
e due ci si faceva un pò di cultura orientale...ma noi...noi ci
siamo già rivisti da qualche parte?
OTELLO (Adirandosi) Come osi supporre che io, l'Emiro Badla'el salam,
possa frequentare i luoghi che frequenti tu?
TONIO Mi scusi, commendatore, non volevo offenderla...dunque, per farla
breve, noi eravamo in una strada di Baghdad, quando improvvisamente
ti si presenta questo signore...a proposito, chi è?
OTELLO L'Eunuco di corte.
TONIO Eunuco? E che vuol dire?
OTELLO Che è castrato.
TONIO Oh, poverino! E come fate a castrarlo?
OTELLO (Facendo la mossa) Con due mattoni...così!
TONIO Mamma mia santa! Chissà che male!
OTELLO No, no...basta stare attenti ai diti...
TONIO Insomma, il castrato mi si avvicina e mi domanda quanti cammelli
voglio per l'Agnese...io, tanto per divertirmi un pò, gli dico che
ne voglio una trentina... lui mi dice che siccome Agnese è alta
poco più di mezzo metro, me ne dà venti. Io rispondo che nelle
botti piccole ci sta il vino buono, e così ci s'accorda per venti-
cinque cammelli...le risate che ci siamo fatte io e Agnese quando è
andato via! Anzi, Agnese gli ha anche chiesto un coccodrillo per
farci fare la borsetta e le scarpine!
UGO LUI MI HA INGANNATO!!!! LUI...
OTELLO SILENZIO! Continua la tua storia, straniero.
TONIO C'è poco da continuare...dopo un paio d'ore ti vedo un polverone in
fondo alla via, e arriva l'abbacchio con venticinque cammelli e un
coccodrillo a guinzaglio.. Il resto ve lo potete immaginare...ma
siete proprio sicuro di non essere mai venuto in Italia?
OTELLO Mai.
UGO (Frase brevissima in marocchino; meglio se una parola sola)
TONIO Che ha detto?
OTELLO Ha detto che non conosce questa terra, ma che ci verrebbe volentieri
a scopo di studio, e ci potrebbe stare anche due o tre anni se solo
trovasse qualcuno disposto ad ospitarlo... ha anche detto che questa
terra deve essere bellissima, e che ha sentito parlare tanto bene
delle sue città come Venezia, Roma, Firenze...
TONIO Accidenti! E con una parola ha detto tutte quelle cose l? Se Dante
conosceva l'Arabo in sette righe scriveva la Divina Commedia!
Mah, se ti decidi a venire io sarò felicissimo di ospitarti...
UGO (Frase lunghissima in marocchino)
TONIO Aspetta un pò che mi metto comodo, perchè qui c'è da starci tutta la
sera...(Si siede) Che ha detto?
OTELLO Ha detto: Grazie.
Scena IV °
IRIS (Entrando) Figlio mio, mi serve un negro nuovo...mi si è rotto
anche l'ultimo.
TONIO NONNA!!!
IRIS Nonna? Ma chi ?
OTELLO Non ci far caso, un turista un pò matto...
TOSCA (Entrando) Ma insomma, la fate finita di fare tutto questo chiasso?
Io devo studiare!
TONIO TOSCA!!!
TOSCA Tosca? Ma chi è?
OTELLO Non ci far caso, un turista un pò matto. Ma ora torniamo al nostro
caso... si potrebbe vedere la causa di tanto scompiglio?
UGO La conduco subito, o prode Emiro.(Esce e rientra subito con Agnese
che urla come un'ossessa; la getta vicino a Tonio) Inchinati all'Emi-
ro, se non vuoi passare dei brutti guai!
AGNESE (A Tonio) Ma mi dici che succede?
TONIO Sono troppo scioccato per parlare...ma ti sei guardata intorno? AGNESE
Intorno? L c'è il pubblico...lì c' una brancata di marocchini...
TONIO Guardali bene, quei marocchini!
AGNESE Accidenti! Ma quelli non sono tua sorella tua nonna e tuo padre?
TONIO IL BABBO? ECCO A CHI MI SOMIGLIAVA!!!
UGO Insomma, prode Emiro, chiedo giustizia!
OTELLO E giustizia sarà fatta...prenditi pure la tua donna.
TONIO PRENDITI...COSA?!? MA NEANCHE PER SOGNO!!!
OTELLO Insomma l'hai avuti i cammelli? L'hai avuto il coccodrillo? Cos'altro
vuoi?
TONIO Un dromedario...
OTELLO Finiti. (A Ugo) Portali via.
AGNESE Io non voglio andare con lui!
OTELLO E infatti verrai con me, ed entrerai a far parte del mio Arem...
Eunuco, conduci questa donna nelle mie stanze, lavala e ungila che
vengo subito. (Ugo trascina via Agnese)
AGNESE (Sulla porta) Renzo!
TONIO Lucia!
OTELLO Via, ragazzi, non sono mica i promessi sposi questi!
AGNESE Tonio!
TONIO Agnese!(All'Emiro) Pietà!
OTELLO Schifo e desolazione, fai! Portateli via.
TOSCA Chiedo scusa, papà, ma questo turista non potrebbe rimanere qui con
noi?
IRIS Ti piace, eh?
TOSCA Mi piace, sì...e poi non so, ha come qualche cosa di familiare...
OTELLO Ammesso che ti conceda il permesso di restare qui con noi, dovrai
pure far qualcosa... cosa facevi nel tuo paese?
TONIO Il pizzicagnolo.
OTELLO E cosa sarebbe?
TONIO Vendevo le olive, l'insalata russa, affettavo i salami, la mortadella,
i prosciutti...
OTELLO Saresti capace di affettare i coccodrilli?
TONIO Non lo so, non ho mai provato...mordono?
IRIS Io ho un'idea...facciamolo aiuto Eunuco!
TONIO Ehhh!?! COSA VOLETE FARMI? CON I MATTONI??!?! NO DAVVERO, GRAZIE!
OTELLO Si può sempre usare una scimitarra...
TOSCA Papà, lasciamolo com'è...di che hai paura?
OTELLO A proposito…non devi più parlare male delle mie mogli...si offendono,
e poi mi trattano male!
TOSCA Va bene...(A Tonio) Vieni con me e la nonna che ti faccio vedere la tua
stanza...
AIDA (Entra mentre Tonio sta uscendo) Turista?
TONIO Sì...
AIDA Alpitur?
TONIO No...
AIDA Ahi ahi ahi ahi!
OTELLO Finalmente la mia favorita! Ma dove ti eri cacciata?
AIDA IO?!?! Ma se mi hai piantata qui con quel tuo cappone d'allevamento!
IRIS (Rientra) Figlio mio, accompagnami al mercato degli schiavi per
comprare un'altro negro.
OTELLO Subito.(Escono)
Scena V °
AIDA Ecco... mi hanno piantata qui sola come un cane...e ora che faccio?
(Entrano le tre mogli parlando tra loro) Bah! Proprio voi tre...
venite un pò qui, che avrei da dirvi due paroline...
I °MOG A noi?
AIDA Sì, proprio a voi tre santarelline! E' inutile che facciate codesti
musini da angioletti smarriti...non penserete mica che io sia
cretina come l'Emiro, eh?
(Le mogli cercano di parlare tutte insieme) SILENZIO BRANCO D'ANATRE!!
I °MOG Ma perchè ci insulti senza ragione?
AIDA Senza ragione? SENZA RAGIONE?!?Ma se a Baghdad lo sanno
anche i muri che voi tre vi siete ripassate mezza Arabia! E che quando
andate ai bagni turchi l'acqua non la vedete neanche da lontano...ma i
turchi! Ci sono andata anch'io ai bagni turchi...turchi neanche uno,
ma in compenso per poco non mi affogano nell'acqua! (Tutte e tre
tentano di replicare) SILENZIO!!! NON HO ANCORA FINITO!!!
Vedete, a me non importa niente di sapere dove andate e con chi
passate il vostro tempo... per quel che mi riguarda potete andare
a letto anche con un cammello cieco e sordo...quello che mi manda
in bestia è sapere che Otello è considerato il più potente becco
del Medio Oriente per via delle corna che gli fate voi...e poi
intendiamoci, non l'ho mai tradito io in trent'anni di matrimonio
e quindi non mi va proprio giù che lo tradiate voi che l'avete
conosciuto ora!
II °MOG Ma no, noi...
AIDA SILENZIOOO!!!!! E NON T'AZZARDARE PIU' A INTERROMPERMI PERCHE'
CON UNA SBERLA TI FACCIO DIVENTARE IL MUSO PIATTO COME UNA MATTONELLA!!!!! Voi
tre dovete fare una cosa sola: andare via di qui.
I °MOG Andare via? Magari! Ma se lo sa' l'Emiro ci fà tagliare la testa!
AIDA Poco male...non è quella che vi serve nella vita...in quanto al-
l'Emiro...ci penso io a dirglielo.
I °MOG Quand'è così.. però mi raccomando,diglielo con dolcezza..è così
sensibile…addio!(Escono)
Scena VI °
AIDA E ora aspettiamo l'Otello...poi, appena torna il Genio, mi faccio
riportare a casa...coccodrilli, cammelli, polvere, altre tre mogli,
un castrato...eh no, quando è troppo è troppo...
IRIS (Entra seguita da Otello) NO!!!
OTELLO Ma almeno spiegami cosa aveva l'ultimo...era alto, prestante, aveva
dei bellissimi denti...
IRIS Era troppo pallido.
OTELLO Ma se era un negro!
IRIS Sarà stato anche un negro, ma era troppo pallido!
OTELLO La verità è che sei diventata incontentabile...quello è brutto,
quell'altro è basso, quello è pallido..
IRIS Oh, insomma! Il negro è mio e me lo scelgo come mi pare!(Esce)
OTELLO (A Aida) Hai sentito? Hai sentito come tratta l'Emiro più forte di
tutta l'Arabia?
AIDA Senti, Emiro...avrei da dirti una cosina...
OTELLO Anche tu? Prima quelle tre che vogliono essere trattate più
umanamente, poi il negro della mamma, ora tu...cosa c'è?
AIDA Non so da dove cominciare...
OTELLO Dal principio!
AIDA (Tutto d'un fiato) Quelle po po di troie delle tue mogli sono scap-
pate con i turchi!
OTELLO GUARDIE! GUARDIEEE!!!!!
UGO (Entrando) Chiamavi, o incommensurabile?
OTELLO LE GUARDIE!!!! DOVE SONO LE GUARDIE?!?!
UGO Sono andate a prendere il caffè. E’ la pausa pranzo.
OTELLO Per Allah! Sono stato tradito!
AIDA Sì, ma mica una volta sola...
OTELLO Non mi rimane più nessuna moglie...
AIDA Via, non fare così....io non ti lascierò mai! (Otello la guarda, poi
scoppia in un pianto disperato) GENIO!!!! DOVE TI SEI CACCIATO?!?
GENIO (Voce di fuori) Sono qui, o mia padrona...non puoi vedermi perchè ho
voluto provare la formula dell'invisibilità e adesso non so più
come fare a riapparire...
AIDA E dai! Sempre peggio... mi puoi far ritornare a casa?
GENIO Quando tu vuoi, o mia padrona.
AIDA ORA! SUBITOOO!!!!
Scena VII °
Ancora luci spente quindici secondi, musica araba,
e quando si riaccendono le luci si vede la stessa cucina del primo
atto; sul centro c' una sedia con l'Aida seduta e Tonio vestito da
arabo che la chiama.
TONIO Mamma! MAMMA!!!
AIDA Dove...dove sono?
TONIO A casa! Perchè, dove dovresti essere?
AIDA (Si guarda intorno, poi guarda Tonio) Ma allora ti riuscito davvero!
TONIO Cosa mi dovrebbe essere riuscito?
AIDA Come cosa! Mi hai riportata a casa!
TONIO Sei sicura di non aver preso un colpo di fresco?
AIDA Fresco? Ma se c'era un caldo in Arabia che si moriva!
TONIO Mamma! Ma te come fai a saperlo?
AIDA Lo so perchè....come...come mi ha...chiamata?
TONIO Mamma!
AIDA Ma allora te non sei un Genio!!!
TONIO Oh Dio, forse genio no, ma intelligente son sempre stato...
IRIS (Entrando da sinistra) Avete visto la Tosca?
AIDA MAMMA!
IRIS Aidina, ma che ti prende? Non lo sai che soffro di cuore?
AGNESE (Entrando da destra) Aida! Come stai?
AIDA Bene, bene...o Tonio, ma mi spieghi come mai sei vestito così?
TONIO Ti volevo far vedere come vanno in giro l'Arabi vestiti! Hai visto
come sono ridicoli?
IRIS Eh sì, sono proprio ridicoli l'Arabi vestiti... sono meglio nudi!
AIDA Specialmente i negri, eh?
TONIO Mamma, ma lo sai che in Arabia castrano gli uomini?
IRIS Che vuoi che castrino, le donne?
AIDA Sentite, per favore, vorrei rimanere un pò sola...devo riflettere
su una cosa....
AGNESE Sì, tanto più che io e Tonio dovevamo andare da Ugo per quella festa
mascherata...
IRIS ...E io voglio andare a vedere se sono arrivati quei cetrioli
giganti...(Escono tutti da sinistra)
AIDA (Sola) Che sogno! Una cosa così non mi era mai capitata..così reale,
vera...mi pareva di essere davvero in Arabia! E per merito di chi?
Di un vecchio scaldino! Dov'è Dov'è lo scaldino? (Si volta e lo vede)
Scaldino mio bello! (Lo prende e lo stringe) Quanto ti amo!
OTELLO (Entra e vede la scena; al pubblico) A me sembra che stia peggio di
prima... Aidina, va un pochino meglio ora?
AIDA No. E non mi chiedere niente perchè non è giornata...ho una voglia
di piangere che non ti immagini neanche...
OTELLO Va bene. Allora non ti chiedo niente.(Si siede e si accende una
sigaretta)
AIDA Otello?
OTELLO Dimmi, amore mio.
AIDA Ho una voglia di piangere che non ne posso più.
OTELLO E allora piangi, sfogati, ma lasciami finire questa sigaretta in
pace!( Aida comincia a piangere, e a ogni cosa che dirà Otello
piangerà sempre più forte) Via, Aidina, non piangere... in fondo in
fondo a noi due che ci manca? Abbiamo una bella casa....due bei
figli...qualche soldo in banca...senza considerare il po po di
pezzo d'uomo che ti ritrovi tra le mani...s, Aidina, confidati
con il tuo Otellino....
AIDA Posso stare tranquilla che non lo vai a raccontare a tutti?
OTELLO Aida, piuttosto di dirlo a qualcuno me lo faccio tagliare.
AIDA Lascia stare. Non è bello parlare dei morti. Vieni con me in cucina...(Via
da destra)
IRIS (Entra da sinistra seguita da Tosca) Ma chi sono?
TOSCA Sono tre mie carissime amiche...arrivano ora alla stazione, e le
devo andare a prendere...lo dici te alla mamma che metta tre piatti
in più?
IRIS Vai, vai...ci penso io...(Esce Tosca da sinistra) Ma dove si saranno
cacciati?
UGO (Entrando da sinistra) Iris, dov' L'Aida?
IRIS Ah, non lo so davvero...cosa volevi?
UGO Sono venuto a sentire se aveva da prestarmi una brancata di semi di
finocchio...(A questa parola rientrano da destra Otello e Aida,
ridendo a pi non posso)
OTELLO Chi hai detto ce era Ugo?
AIDA Un mezzo finocchio!
UGO No, che mezzo... mi bastano due semini...(Aida e Otello lo vedono e
ridono ancora di più) Ho come l'impressione che mi prendano in giro..
non voglio niente da voi! Il finocchio me lo vado a comprare! (Esce
da sinistra)
OTELLO E lo scaldino magico dov'è? Ah, eccolo lì! (Lo prende e ci bussa )
Permesso? C'è nessuno?
AIDA A proposito, non sai mica di chi questo scaldino?
OTELLO Lo so sì...è di...
AIDA Non lo voglio sapere.... riportalo subito al suo proprietario.
OTELLO Volo.(Via da sinistra)
IRIS Aida, ti posso dire una cosa?
AIDA No, per oggi ne ho sentite anche troppe...vado a preparare il pranzo.
IRIS Ah sì? E' cos che tratti tua madre? Allora non ti dico proprio
nulla! (Esce da sinistra)
AIDA Ecco, mi mancava solo di litigare con la mamma per completare questo
schifo di giornata...(Si fruga sul collo) O qui che c'è? IHHHH!!!!!
La collana!!!! MA ALLORA NON E' STATO UN SOGNO! OTELLO! OTELLO
TORNA A CASA CHE STAVOLTA CI SI FA PORTARE ALLE HAWAII!!!!!!
OTELLO (Rientra a corsa ansimando) Oh Dio Aida! Ma che brucia la casa?
AIDA (Mostrando la collana) Guarda un po’ che cosa ho al collo?
OTELLO E vorrei vedere che tu l'avessi persa! Mi costò tremila lire a
quel banchetto alla fiera!
AIDA Cosa?
OTELLO Ma come, non ti ricordi? Te la comprai sei anni fa... pura lamiera
ricoperta di finto alluminio!
AIDA (Ricomincia a piangere, poi smette di colpo) FUORIII!!!!! E guai al
primo che mi viene a parlare di Arabi in casa mia!!!!
TOSCA (Entrando da sinistra) Allora, mamma, l'hai messi tre piatti in più?
AIDA Tre piatti? E per chi?
TOSCA Ma come! La nonna non t'ha detto niente? Oggi qui da noi ci sono
tre mie amiche!
AIDA Cosa? E io che ho sempre da preparare! Ma dove sono?
TOSCA Si sono fermate a quel negozio di costumi qui sotto casa... sai,
vengono con noi da Ugo a quella festa in maschera... ma ormai
dovrebbero arrivare da un momento all'altro...
AIDA Oh Dio! Fammi andare subito a preparare...(Si avvia verso la cucina,
ma entrano le tre amiche, che altri non sono se non le tre mogli
dell'Emiro; Aida sviene)
FINE