Micro commedia di
SCENA UNICA
Personaggi: Fratellino, Sorellina, Mamma.
In scena sono presenti due bambini, fratellino e sorellina, di circa sei anni. Accanto a loro vi è la mamma intenta a leggere, o a lavorare al Personal Computer.
I bimbi, seduti sul tappeto, sono intenti a fantasticare con i rispettivi giocattoli.
FRATELLINO: (alla sorellina, con ironia) Principessina prediletta di papà-ààà…
SORELLINA: (con tono cupo, ostile) Cosa vuoi?
FRATELLINO: Giochiamo a “battaglia dei giocattoli”?
SORELLINA: (ci pensa su e poi si rivolge alla mamma) Mammina, posso giocare a “battaglia dei giocattoli” con Gigetto il piccoletto?
MAMMA: (senza staccare gli occhi dal computer) Ma certo, tesoro. Ma fate i bravi e non litigate!
SORELLINA: (al fratellino, con magnanima concessione) Va bene… giochiamo pure, ma comincia tu.
FRATELLINO: (solleva un camioncino e parla con esagerata cantilena) Io ho il camioncino che trasporta la spazzatura e tu noo-òò!
SORELLINA: (idem). Io ho la bambola che parla e fa il caffè e tu noo-òò!
MAMMA: (Intervenendo improvvisamente) Uno pari. (Minacciosa) E non vi azzardate a protestare!
FRATELLINO: (solleva un altro giocattolo) io ho la ruspa per demolire le case abusive e tu noo-òò!
SORELLINA: (solleva una bambola) Io ho la bambola che fa la Escort e lavora in un night-club e tu noo-òò!
MAMMA: (guarda i figli e sorride scuotendo la testa amorevolmente) Come siete carini! su, Gigetto, tocca a te.
FRATELLINO: (rabbioso, prende un fucile) Io ho il fucile mitragliatore AK-47 chiamato anche Kalashnikov per fare la guerra e tu noo-òò!
SORELLINA: (solleva una costruzione, una casetta con tante stanze, in crescendo) E io ho una grande casa, anzi un castello, con una fatina che pulisce tutte le stanze con la bacchetta magica chiamata anche Dayson.
FRATELLINO: Il mio Kalashnikov spara 375 proiettili al secondooo-òòò!
SORELLINA: E la Dayson della mia fatina non si scarica maaa-ìììì!
FRATELLINO: (rimane pensieroso pochi istanti, poi sorride maliziosamente, in posizione sull’attenti e a gambe larghe lancia la sfida estrema) Io ho il pisellino e tu nooo-òò!
SORELLINA: (si imbroncia, non sa che dire, si sente offesa; poi si avvicina alla mamma e le domanda con innocente curiosità) Mammina…
MAMMA: (un po’ distratta) Sìììì!?
SORELLINA: Ma a me quando mi cresce il pisellino?
MAMMA: (le presta attenzione, chiude il libro o il PC e spiega con serietà) Ascoltami, tesoro, a te il pisellino, non crescerà mai!
SORELLINA: (con delusione) E perché?
MAMMA: Perché sei femminuccia. Gigetto ha il pisellino.
SORELLINA: E perché?
MAMMA: Perché è maschietto.
SORELLINA: E le femminucce non ce l’hanno?
MAMMA: No. Però… le femminucce hanno il fiorellino.
SORELLINA: (sorridendo si avvicina al fratellino, che nel frattempo aveva ripreso a giocare; lo guarda con sfida) La partita non è ancora finita. Io ho il fiorellino e tu noo-òò!
MAMMA: (si avvicina al proscenio e si rivolge al pubblico) Secondo voi, chi ha vinto la battaglia dei giocattoli?
FINE