Aplod
Cosa faresti per un milione di Like?

di Rodolfo Ciulla

© 2017. Tutti i diritti sono riservati

 

 

PERSONAGGI

Jack.
Numero matricola 48506. Età 27. Attore, diplomato in accademia. Lavora come consegna-pattini in una pista di pattinaggio. Tale cosa lo frustra. Sogna di portare in scena il suo spettacolo. Ha una pericolosa tendenza alla manipolazione. Possibile elemento sovversivo. Da tenere d’occhio.

Save.
Numero matricola 77777. Età 28. Ingegnere tecno-organico di terzo livello. Lavora come manovale di cantiere. Coinquilino e amico del n.m. 48506. Elemento di larghe vedute. Si sospetta abbia contatti con la malavita cinese. Nessuna prova al riguardo.

Mich.
Numero matricola 00002. Età 26. Consulente finanziario di terzo livello. Lavora come operatore immobiliare. Frequenta dei corsi di auto-perfezionamento presso un centro di yogaterapia. Il suo profilo è impeccabile. Cittadino modello.

Domomac.
Il computer di casa. Una calda voce rassicurante e sensuale offerta per voi dalle Mac Industries.

Neuroradio.
La migliore emittente della nazione!

Metroman.
Numero matricola sconosciuto. Età sconosciuta. Professione sconosciuta. Nessuna informazione al riguardo.

 

LA SCENA

Un interno. L’appartamento dove vivono i tre protagonisti, soprattutto nel salotto. La storia è ambientata in un futuro prossimo governato da una democrazia dal pugno di ferro. Quello che viene descritto nel testo, in modo vago e accennato, sembrerebbe una sorta di dittatura futuristica. Falso. L’autore vi assicura che ci troviamo in una democrazia futuristica. Il consiglio personale, sempre dell’autore ovviamente, è il seguente: fra tutti gli immaginari fantascientifici della nostra narrativa letteraria, teatrale o cinematografica, ciò che si avvicina di più al mondo descritto in Aplod è l’universo creato da Matt Groening in Futurama. Ma questa è solo l’opinione dell’autore, che potete tranquillamente non prendere in considerazione.

 

 

Prologo

 

All’inizio del nuovo secolo, Youtube e le altre piattaforme video web sono state chiuse dal governo, poiché ritenute nocive per lo sviluppo mentale e fisico delle nuove generazioni. La visualizzazione, realizzazione e condivisione di suddetto materiale video è severamente punita dalla legge.
Ma da questo proibizionismo è nata una bestia incontenibile. Nascosto fra i meandri del web, l’ultimo baluardo della condivisione pirata, il paradiso nero dei pochi videomaker sopravvissuti… Aplod.

 

 

Scena 1

 

Interno indefinito. Vediamo nulla o molto poco. Scorgiamo i volti di due dei protagonisti, probabilmente in due luoghi separati. Si sente la voce di un agente governativo.

VOCE ~ Numero Matricola?
SAVE ~ 57.
VOCE ~ 57, Poi?
SAVE ~ 57… 77777.

Cambio.

JACK ~ 48506.
VOCE ~ Professione?
JACK ~ Attore.
VOCE ~ Teatro di propaganda?
JACK ~ No… non ancora…
VOCE ~ Qui c’è scritto: addetto alla pista di pattinaggio.
JACK ~ Sì, quello sarebbe il mio secondo lavoro.
VOCE ~ Il suo “secondo lavoro”? / [1]
JACK ~ Cioè volevo dire era il mio secondo lavoro.
VOCE ~ Lei mi ha veramente interrotto?

Cambio.

Lei ha mai caricato video pirata su internet?
SAVE ~ Pirati? Sì, parliamo di pirati: Francis Drake, lui sì, che era un pirata e aveva un galeone niente male.

Cambio.

VOCE ~ Lei ce l’ha un lavoro? Lei ce l’ha un impiego matricola 48506?
JACK ~ Ve l’ho già detto sono un attore!
VOCE ~ E queste foto come ce le spiega?
JACK ~ Questa è una storia molto divertente.

Cambio.

VOCE ~ È suo questo pacchetto di sigarette?
SAVE ~ Io non fumo i pacchetti di sigarette.

Cambio.

VOCE ~ È lei questo nelle foto?

Silenzio.

Risponda Faccia da Porcello!
JACK ~ Perché mi deve chiamare “Faccia da Porcello”?
VOCE ~ Conosce un certo Mitsu Yoshi?
JACK ~ No!

Cambio.

SAVE ~ Yoshi Mitsu!
VOCE ~ È un terrorista cinese ricercato in tutto il mondo…
SAVE ~ No, no, è cantonese. Come il riso.
VOCE ~ Quindi lo conosce?
SAVE ~ No. Chi è?

Cambio.

VOCE ~ Mi faccia un monologo, lei è un attore, no?
JACK ~ Ma così? A freddo?
VOCE ~ Mi faccia un monologo.
JACK ~ “Ora è l’inverno del nostro scontento…”
VOCE ~ Silenzio, prego!

Scossa elettrica. Jack urla.
Cambio.

SAVE ~ Io non conosco questo Yoshi Mitsu, ma secondo me è una splendida persona.
VOCE ~ Silenzio, prego!

Scossa elettrica. Save urla.

State per entrare in una valle di lacrime.

Cambio.

JACK ~ Io con questa storia non c’entro proprio niente.
VOCE ~ Signor Faccia da Porcello, voi siete stati giudicati colpevoli e condannati alla riprogrammazione cerebrale. Noi ora vogliamo sapere dove sono i soldi e dove si trova il numero matricola 00002.

 

 

Scena 2

 

NEURORADIO ~ Ehi, ehi, ehi neuro-ascoltatori! Sono le 7 e 28 minuti e c’è una splendida giornata di sole. Ci sono 43 gradi e il tasso di anidride carbonica è solo dell’8%. Ben tre punti sotto la media! Ma passiamo alle notizie. Oggi è morto l’ultimo cucciolo di orso polare… finalmente! Più tardi gli approfondimenti. E ora ci ascoltiamo un altro brano del XXI Secolo! Restate con noi su “Neuro Cancer Classic”, vi auguro una giornata piena di sole.

 

 

Scena 3

 

Jack sta facendo colazione con dei cereali. Entra Mich già pronto per andare a lavoro.

MICH ~ Buongiorno, Jack.
JACK ~ ’Giorno.
MICH ~ (alla porta di casa) Apri porta. (Si apre e, appena uscito, le si rivolge ancora) Chiudi porta. (Si chiude ma, dopo un paio di secondi, la riapre e rientra essendosi dimenticato la sua valigetta) Perché non sei al lavoro?
JACK ~ Aspetto che mi inviino l’orario lavorativo di oggi.
MICH ~ È un po’ tardino, non trovi?
JACK ~ Boh, forse.
MICH ~ Jack?

Jack mugugna mangiando i cereali.

Stai mangiando i miei cereali?

Jack mugugna un “Sì, boh, forse”.

Stai mangiando per forza i miei cereali. Guarda il pacco: ieri ce n’erano almeno 230 grammi e adesso (prende e si mette i suoi glasstek per analizzare il pacco)… adesso sono 183 grammi.
JACK ~ Ma no, sono i miei cereali.
MICH ~ Sono i tuoi cereali, Jack? Sono i tuoi cereali?
JACK ~ Sì, ti ho detto che sono i miei /
MICH ~ Non mentirmi! (Respira affannosamente) Tu non devi mentirmi, Jack.
JACK ~ Ecco, bravo Mich, vai a fare il tuo saluto al sole.
MICH ~ Sì, l’ho già fatto… (Inizia dei movimenti yoga) Sai perché so che non sono i tuoi cereali?
JACK ~ No, Mich, come sai che sono i tuoi cereali?
MICH ~ Perché nella tua dispensa c’è solamente tonno e Ovomaltina. Un barattolo pieno di Ovomaltina.
JACK ~ Allora, Mich è da mesi che mi rompi con l’Ovomaltina, evidentemente hai qualche problema con l’Ovomaltina?
MICH ~ Nessun problema con l’Ovomaltina, io amo l’Ovomaltina, adoro l’Ovomaltina, ma il problema è che tu hai solamente Ovomaltina e una scatola di cereali. Vuota. Scaduta da sei mesi.
JACK ~ Va bene Mich, hai ragione. Avrò aperto accidentalmente la tua dispensa /
MICH ~ Devi esserti sbagliato un bel po’ per aver aperto accidentalmente la mia dispensa.
DOMOMAC ~ Ciao coinquilini, la Domomac vi ricorda che fra tre giorni bisogna pagare l’affitto. Vi auguro una giornata piena di sole.
MICH ~ Vado al lavoro. (Alla porta) Apri porta.
JACK ~ (alla porta) Chiudi porta. Secondo te perché non mi hanno mandato l’ordine lavorativo di oggi?
MICH ~ Li hai chiamati?
JACK ~ No.
MICH ~ Chiamali.
JACK ~ E che gli dico?
MICH ~ Jack, il piano lavorativo giornaliero va inviato dodici ore prima dell’inizio effettivo del turno di lavoro. O hanno sbagliato oppure /
JACK ~ Oppure?
MICH ~ Io devo andare al lavoro. (Si avvia verso l’uscita) Sono in ritardo. Apri porta (che si apre).
JACK ~ Chiudi porta (che si chiude). Non entri alle nove?
MICH ~ Appunto, sono le sette e mezza e sono in ritardo. Apri porta.
JACK ~ Chiudi porta. Dovrei chiamarli?
MICH ~ Jack, io ti auguro una giornata piena di sole. Apri porta. Non ti preoccupare dei cereali. (Esce)
JACK ~ Allora io li chiamo! (Prende i suoi glasstek, li indossa e fa una chiamata al posto di lavoro) Buongiorno signore, sono la matricola 48506, io non ho ancora ricevuto l’orario di lavoro di oggi, magari c’è stato un errore oppure ho spammato la mail… Contratto annullato? Che vuol dire contratto annullato? No, io lo so, che vuole dire contratto annullato. Ma… ma io… ho un contratto di otto mesi con voi, siamo solo ad aprile… ma voi non potete… Non sto alzando la voce dico solo che… sì, va bene… no, anzi va bene un cazzo! … Sì e lo segni pure sulla mia scheda personale tanto… Pronto? (Chiude la telefonata. Rimane immobile. Fa un bel respiro, cercando di imitare l’atteggiamento precedente di Mich. Del quale, dopo uno scatto di rabbia, prende i cereali sfogandosi contro essi con tutta la forza che ha e spargendoli ovunque)

 

 

Scena 4

 

SAVE ~ (entrato nel frattempo dalla sua stanza) Buongiorno. Sono i miei cereali quelli?
JACK ~ No, sono i cereali di Mich.
SAVE ~ Mich lo sa che giochi con i suoi cereali?
JACK ~ Mi hanno licenziato.
SAVE ~ Sei stupido. Perché te la prendi con i cereali?
JACK ~ Che cazzo faccio adesso?
SAVE ~ Hai qualche soldo da parte?
JACK ~ Ho i soldi che stavo mettendo da parte per l’approvazione del mio spettacolo.
SAVE ~ Bene!
JACK ~ Cosa? Cosa? Bene, cosa? Ci pago a malapena l’affitto.
DOMOMAC ~ Ciao coinquilini, la Domomac vi ricorda che i locali in affitto vanno sistemati e puliti ogni giorno. Vi auguro una giornata piena di sole!
SAVE ~ Puoi cercare un altro lavoro.
JACK ~ Ma il lavoro alla pista di pattinaggio era perfetto: lavoravo solo undici ore al giorno, e poi avevo tutta la serata libera per fare le prove dello spettacolo.
SAVE ~ Posso chiedere giù al cantiere se cercano qualcuno. Qual è il tuo punteggio lavorativo?
JACK ~ Qual è il mio punteggio lavorativo!? (Gli passa i glasstek da indossare affinché controlli)
SAVE ~ 6.13?!
JACK ~ 6.13…
SAVE ~ Posso chiedere se serve qualcuno per pulire i bagni.…
JACK ~ Che inferno. Lo odio! Odio… tutto!
SAVE ~ Guarda che pulire i bagni è un lavoro dignitoso.
JACK ~ Odio vivere in una camera doppia da ‘diosaquanto’ tempo, odio vivere con degli psicopatici, odio aver buttato tre anni della mia vita in un’accademia per poi ritrovarmi con un punteggio lavorativo del 6.13! Che cazzo di lavoro posso fare con 6.13?
SAVE ~ Il dogsitter!
JACK ~ Potessi fare almeno approvare il mio spettacolo, potrei provare ad aumentare il mio punteggio, e magari sarebbe bello per una volta fare qualcosa che mi piace fare, no? No?!
SAVE ~ Vuoi che ti prepari un tè?
JACK ~ E invece no!
SAVE ~ Ti preparo un tè. (Esce verso la cucina)
JACK ~ Non posso fare approvare lo spettacolo perché non ho i soldi, non posso avere i soldi senza un lavoro e non posso trovare un lavoro perché ho un punteggio lavorativo del cazzo!
SAVE ~ (da fuori) Bromuro di cianuro o tè verde?
JACK ~ Bromuro di cianuro! Io mi ammazzo! Ma io mi ammazzo. Ma io mi butto giù da una finestra. Pubblico un biglietto di addio su un post, ma non ci saranno i soldi per pagarmi il funerale e bruceranno il mio cadavere in un forno comune nel distretto 9 e tu… tu ti ritroverai a impastare le mie ceneri nel calcestruzzo giù al cantiere.
SAVE ~ (rientrando) Ho optato per il tè verde alla fine, Amleto.

Silenzio. Save porta i tè.

JACK ~ Grazie.

Silenzio. Bevono il tè.

SAVE ~ Potresti venderti un rene.
JACK ~ No, guarda.
SAVE ~ Ma potresti farlo, un amico di Yoshi l’ha fatto, si è beccato 5.000 merkel. L’ho anche conosciuto, un tipo magro… Come te.
JACK ~ C’è altro che posso vendere?
SAVE ~ Non saprei. Dovrei chiedere a Yoshi. Potresti prostituirti. (Attende una risposta di Jack) O vendere il tuo sperma al mercato nero. (Attende ancora una risposta) O caricare video sui siti pirata.
JACK ~ E come li faccio i video, genio?
SAVE ~ Ti presto la mia Hidecam.
JACK ~ Cos’è che hai, tu?
SAVE ~ Una “Telecamera Fantasma” te la faccio vedere… (Tira fuori un pacchetto di sigarette)
JACK ~ Leva quel coso. Sei impazzito?! Hai una telecamera fantasma? Ma dove cazzo l’hai presa?
SAVE ~ Me l’ha regalata Yoshi. E comunque è spenta, scemo. (Gli passa il pacchetto)
JACK ~ Oddio, sembra proprio un pacchetto di sigarette.
SAVE ~ Perché è un pacchetto di sigarette. Guarda la “o” di Marlboro. Vedi? Quello è l’obbiettivo.
JACK ~ Ma se ti beccano con questa…
SAVE ~ Uuuh figurati. E poi il reato è la condivisione dei video, non il possesso. Allora, io la sera, mi vedo dei video. Non c’è niente di male, dirai tu… ma loro ti prendono per un sociopatico criminale. Il mondo va a rotoli e devono proibire a me di farmi un video o due prima di dormire. Sono loro i criminali!
JACK ~ Mich lo sa che hai questa cosa in casa?
SAVE ~ Mich?! Gli manca solo il collarino e si può iscrivere nei ‘Nuovi figli di Gesù Cristo’. Certo che no, andrebbe fuori di testa. Ti faccio vedere un video?
JACK ~ No, no, no, no, Save non lo voglio vedere.
SAVE ~ Ma è solo il video di un gattino.
JACK ~ Save, ti ho detto di no!
SAVE ~ Hai mai visto il video di un gattino puccioso? (Prende e si mette i suoi glasstek) Guarda che zampotte!
JACK ~ (con reticenza) Ok, solo uno. (Indossa i suoi glasstek) Dai passamelo.

Save con un gesto passa il video dal suo paio di glasstek all’altro.
Entrambi, ciascuno nei propri glasstek, vedono il video del gattino puccioso. Come se interagissero con un ologramma. Il video finisce.

No.
SAVE ~ È finito…
JACK ~ Senti, ma ne hai altri?
SAVE ~ No, i gattini sono merce rara.
JACK ~ Ma è bellissimo, perché io per un attimo… tac… ho spento il cervello. Tutte le mie ansie, le mie preoccupazioni, il lavoro, i soldi, lo spettacolo… tac… in un attimo spariti.
SAVE ~ Aspetta, Jack, controlliamo su Aplod.
JACK ~ No, no, no, no, ma sei pazzo? Un conto è vedere il video di un gattino puccioso, un conto è andare in un sito pirata proibito. No, Save, mai!
SAVE ~ (coi suoi glasstek cerca, digitando, nel sito di Aplod) Ga – tti – ni.

Jack inforca i suoi glasstek e, con lo stesso gesto di prima, Save gli passa la visuale del sito.

JACK ~ Ma è bellissimo… e questo cos’è?
SAVE ~ Quello è un Like. È tipo un voto. Se alla gente piace il tuo video ricevi più Like. Più Like hai più il sito ti paga.
JACK ~ Come ti paga? Quanto ti paga?
SAVE ~ Ma non lo so…
JACK ~ Ma perché non carichi il tuo video con il gattino?
SAVE ~ No, perché non voglio beccarmi cinque anni per condivisione.
JACK ~ Ma che cosa abbiamo da perdere? Mi hanno appena licenziato, tu sei un ingegnere tecno-organico che lavori come operaio su in cantiere /
SAVE ~ Oh, ragazzino, guarda che sono fortunato io. Alcuni miei ex colleghi ora fanno i commessi al supermercato. Almeno io sto all’aria aperta.
JACK ~ Ma è solo il video di un gattino.
SAVE ~ No. Vuoi dell’altro tè?
JACK ~ No.
SAVE ~ Torno a dormire io, ho fatto il turno lungo stanotte, io che lavoro. Ah, gli attori! Gli dici di no, ed è subito Shakespeare. (Ritorna nella sua stanza)

Jack è da solo, prende i glasstek di Save, entra su Aplod e carica il video del gattino.

 

 

Scena 5

 

Jack, Mich e Save sono nel salotto.

MICH ~ Cos’è che hai fatto tu?! Cos’è che ha fatto lui?
SAVE ~ Ha tentato di provare… una strada… ha cercato un’idea imprenditoriale… in questo mondo di pazzi… ha fatto una cazzata, Mich, ha caricato un mio video su Aplod.
MICH ~ Un tuo video?
JACK ~ Guarda che l’ho caricato io.
SAVE ~ Appunto, io dormivo.
MICH ~ Aaah, ho capito. Ricapitolando: tu fai i video pirata, però li carica lui.
JACK e SAVE ~ Sì.
MICH ~ … Bene.
JACK e SAVE ~ Bene.
MICH ~ Ma siete deficienti! Possibile che io sia l’unico che prende la cosa minimamente sul serio?
JACK ~ Guarda che non muore nessuno.
MICH ~ Non muore nessuno?! Non muore nessuno?! Sai quanto c’ho messo per ottenere un punteggio di 7.89?
JACK e SAVE ~ No, quanto c’hai messo?
MICH ~ Tre anni! Mi mancano undici punti e salgo di graduatoria, e arrivano due trogloditi anacefali e mandano tutto quanto all’aria. Inetti!
JACK ~ Guarda che l’ho fatto per noi.
MICH ~ Ti ammazzo!
SAVE ~ Mich, Mich, lascialo. Respira. Hai fatto il saluto al sole, stamattina?
MICH ~ L’ho già fatto. L’ho già fatto. (Inizia i suoi movimenti yoga)
JACK ~ Allora facciamo così: diciamo che se per caso venissero a prenderci, dirò che è stata tutta colpa mia.
MICH ~ Questo devono fare, arrestarti e portarti in galera.
SAVE ~ Ragazzi, nessuno va in galera per il primo video. Al massimo ci schedano.
MICH ~ E in prigione ci vai anche tu, insieme al tuo amico cinese.
SAVE ~ Allora Yoshi non è cinese, ma è cantonese, come il riso.
MICH ~ Va, vai a fare il tè.
SAVE ~ Va bene io vado a fare un tè, ma tu pensa positivo.
MICH ~ Io penso positivo.
JACK ~ Ecco bravo Mich, pensa positivo.
SAVE ~ Tu pensa positivo.
JACK ~ Anche tu pensa positivo!
TUTTI ~ (insieme) Pensiamo tutti positivo.
DOMOMAC ~ Ciao coinquilini, la Domomac vi ricorda che nella fascia pomeridiana è preferibile usare un tono di voce adeguato.
TUTTI ~ (insieme) Vaffanculo!
MICH ~ Ok, ok, sono calmo. Sono calmo. Non è grave. Ho una compagine di amici che guardano video e sono persone normalissime. Non c’è niente di male. Certo, non ho mai conosciuto nessuno che i video li facesse o che li condividesse, ma vabbè. C’è sempre una prima volta, no?
JACK ~ Guarda che se ci arrivano un mucchio di soldi, sono anche per te.
MICH ~ Non mentirmi, Jack! Non mentirmi. L’hai fatto per te, per il tuo spettacolino e perché ti hanno licenziato da quel tuo lavoro mediocre da media del 6.
JACK ~ Ma bravo, Mich, gira il dito nella piaga. E Tu lo sai cosa sei? Sei uno stronzo egoista.
MICH ~ E tu sei un lurido coglione!
SAVE ~ Avete finito di dire parolacce? (Serve il tè preparato frattanto)
MICH ~ Grazie.
SAVE ~ Prego.
JACK ~ Grazie.
SAVE ~ Con te non ci parlo.
MICH ~ Distruggersi la vita per… per quanti soldi poi?
JACK ~ Non lo so. Stamattina ero a soli 7 Like.

Save indossa i suoi glasstek e apre Aplod.

MICH ~ “7 Like”? E quant’è 7 Like? Quanti soldi sono?
JACK ~ Ti pagano se ne hai almeno 100.
MICH ~ Bene. Bravi. E a quanti Like sei adesso?
SAVE ~ (controlla su Aplod) 122.000 Like.

Mich e Jack lo guardano. Basiti.
Le luci della casa sfarfallano. La porta viene hackerata dall’esterno. Si apre. Entra l’Aplodman, un uomo elegante e ben vestito con una maschera in volto e una valigetta in mano. L’Aplodman si avvicina ai nostri e poggia la valigetta di fronte a loro. Sempre mantenendo il suo charme, saluta ed esce. I tre si avvicinano alla valigetta, la aprono e vengono investiti da un dorato fascio di luce.

 

 

Scena 6

 

NEURORADIO ~ Bentornati neuro-ascoltatori, su “Neuro Cancer Classic”, il meglio della musica del secolo scorso. Questa è la hit di questo weekend. Spero che vi stiate divertendo in modo sano e scatenato. Vi segnaliamo l’evento della settimana: il concerto dei Rolling Stones, che potrete tranquillamente scaricare in realtà aumentata sui vostri glasstek. Il concerto è gentilmente offerto da Mac Industries: “Riempite la vostra vita di felicità”. Vi auguriamo una notte pazza e che domani sia una splendida giornata di sole.

 

 

Scena 7

 

È passato del tempo. La casa è un caos. Mich è seduto, in pieno stato di ‘hangover’. Svenuto e nascosto dietro al tavolo giace un uomo che non conosciamo: Metroman. Jack, con indosso una maschera da maiale, entra in sala. La valigetta è posizionata come un idolo, in un angolo della stanza.

JACK ~ Buongiorno, Mich! Ti auguro una giornata piena di sole…
MICH ~ (svegliandosi) Che giorno è?
JACK ~ È martedì.
MICH ~ Martedì. I… cosi… i soldi. La valigetta! Aplod… Che cosa è successo?
JACK ~ Ci siamo divertiti, amico mio.
MICH ~ Ma io non mi ricordo cos’è successo ieri sera! (Soffrendo nel tentativo di ricordarsi) Mi ricordo dei locali… le cubiste… il falò (Si gira mostrando il retro della camicia completamente bruciato) Il falò, Jack. La testa… la testa, mi fa male la testa. E poi mi fa male il braccio, ma cosa ho fatto al braccio?
JACK ~ Tu sei stato un leone! Abbiamo fatto qualsiasi cosa ci passasse per la testa. La vedi questa? (Indica la valigetta) La vedi questa? Questa è un lasciapassare che apre qualsiasi porta.
MICH ~ Martedì.
JACK ~ Sì, Mich. Martedì!
MICH ~ Non sono andato al lavoro! Non sono andato al lavoro.
JACK ~ Tranquillo, ho chiamato il tuo ufficio e ho detto che eri malato. Mi sono fatto fare un certificato medico falso da Yoshi. In ufficio non hanno neanche fatto tante storie perché in tre anni non ti sei mai preso un giorno di malattia. Va tutto secondo i piani.
MICH ~ (iniziando a riprendersi) Quali piani?
JACK ~ Per cominciare: Mich questa è la tua parte dei soldi.
MICH ~ No. No. No. Sono soldi illegali, sporchi. Non li voglio e neanche voi dovreste tenerli. Bruciali, Jack! Bruciali!
JACK ~ Io non li voglio bruciare, non li voglio neanche tenere, io e Save abbiamo deciso di utilizzare questi soldi… reinvestirli diciamo…
SAVE ~ (entra, euforico) Jack! Mi sono licenziato! Comincia una nuova vita!
JACK ~ Abbiamo deciso di darci alla condivisione di video pirata!
METROMAN ~ (ubriaco) Pirati! Pirati! Mi piacciono i video pirati!
MICH ~ E questo qui chi cazzo è?
METROMAN ~ Ciao Mich.
SAVE ~ Ma come chi è!? Lui è Metroman!!!
METROMAN ~ Metroman!!!
TUTTI ~ (tranne Mich) Metroman!!!
SAVE ~ Ieri sera eravate così amici…
MICH ~ Mio padre me l’aveva detto: “Non andare a vivere in periferia, rimani con noi e fai il pendolare”. Ma io: “No, dai papà, cosa vuoi che sia abitare un paio d’anni nella zona popolare, non sono un classista, io”. Non pensavo che sarei finito con due pazzi criminali!
JACK ~ Mich, respira.
MICH ~ Non stavolta Jack, non stavolta. Perché quel tizio sa il mio nome?
SAVE ~ È una storia molto divertente.
MICH ~ Voglio sapere cosa ci fa in casa mia questo Metroman!
METROMAN ~ Metroman!!!
TUTTI ~ (tranne Mich) Metroman!!!
MICH ~ Basta!!! (A Metroman) Cosa sei tu? Sei uno spacciatore? Un contrabbandiere? Un videomaker? Qualcuno che può distruggere la mia scheda lavorativa?
JACK ~ Nulla di tutto ciò. Lui è un artista.

Silenzio.

MICH ~ Io chiamo la polizia.
JACK ~ Mich, Mich. Noi non siamo criminali. Non capisci: tutta la nostra vita è stata condizionata dallo stramaledetto punteggio lavorativo e dai soldi. Siamo gente umile. Non è vero, Save?
SAVE ~ Sì.
JACK ~ Save vuole aprire un piccolo negozio di tè e io voglio solo poter finanziare il mio spettacolo.
MICH ~ Tu vorresti aprire un’attività illegale in casa mia? È questo il tuo grande piano per la vita?
JACK ~ Sì.
MICH ~ (a Save) E tu sei d’accordo con lui?
SAVE ~ Sì. Onestamente sono stufo di fare l’operaio. Oggi mi sono licenziato ed è il giorno più bello della mia vita. Aprirò una piccola sala da tè in Finlandia o in Lapponia insieme a Yoshi e vivremo felici. E tutto questo grazie ad Aplod. (Inizia a ballare con Metroman e a cantare in cinese)
JACK ~ Mich, Aplod è la svolta! Faremo abbastanza soldi e ci ritroveremo tutti su un’isola tropicale… tipo… (Si volta verso Save e Metroman) Tipo?
SAVE ~ Russia.
JACK ~ Ma no…
METROMAN ~ Cuba.
JACK ~ Cuba! E balleremo e canteremo e dal cielo pioveranno cereali per tutti.
MICH ~ (facendosi prendere dal panico) A me non me ne frega niente delle isole tropicali. E mai ci verrei con voi. Io sto bene qui, a casa mia, con il mio lavoro. I federali entreranno in casa, ci sparaflasheranno e ci faranno la rieducazione cerebrale e noi diventeremo le loro piccole amebe personali. Io non voglio diventare un’ameba, io non voglio diventare un’ameba.
METROMAN ~ Basta che non ti fai riprendere. Loro fanno i video. Tu non ci sei nei video e nessuno ha prove contro di te. Ne uscirai pulito, come il culetto di un bebè. Sarai tu ad avere la spada laser dalla parte del manico.

Silenzio.

SAVE ~ Ben detto, Metroman.
METROMAN ~ (sghignazzando) Metroman…
JACK ~ Giusto. Mich, dacci un mese, facciamo abbastanza soldi e ce ne andiamo. Anzi ce ne andremo e pagheremo l’affitto della casa per due anni. Pensa, pensa, pensa: nessuno che ti disturba, nessun coinquilino eccentrico. Solo tu e il tuo lavoro. E sono sicuro che con tutta questa calma diventerai un 9.5, un 14.6, un quel-cazzo-che-ti-pare.

Metroman imita il suono di una spada laser.

MICH ~ Mai e dico mai dovrò essere ripreso.
JACK ~ Ne uscirai pulito.
MICH ~ Vi do un mese!
SAVE ~ Come il culetto di un bebè.
MICH ~ (stringendo la mano) Non mi dovete mentire, ragazzi. Non dovete mentirmi.
METROMAN ~ Forte. Ragazzi siete una vera forza voi tre! Vi voglio bene. Sono veramente euforico! Io ho… ho capito delle cose, mi avete fatto capire delle cose… io devo… devo andare al lavoro… anzi… io al lavoro non ci vado, e non mi metto neanche i pantaloni. Uuh Metroman!!
JACK e SAVE ~ (insieme) Metroman!!
METROMAN ~ Ciao ragazzi! Apri porta. Ah Mich, chiamami se dovesse farti irritazione (indicandogli il braccio)… chiamami.
MICH ~ Che cosa? Che cosa ha detto? (Si controlla il braccio) Ho un tatuaggio!!!
SAVE ~ Vado a fare un tè.
JACK ~ Sistemo la valigetta.
MICH ~ Apri porta. Aspetta… Metroman! (Esce inseguendolo)
SAVE ~ (chiamando Jack) Psss… psss… Jack, Jack!
JACK ~ Se n’è andato?
SAVE ~ Sì.
JACK ~ Cominciamo.

 

 

Scena 8

 

È passato del tempo. Musica tibetana rilassante. Mich è al centro della stanza e sta meditando, indossa i suoi glasstek. Entra Save: sta misurando la stanza e indossa una tuta nuova.

SAVE ~ (urlando a Jack che è in un’altra stanza) Jack! 7 parsec!
JACK ~ (come non sentendo) Quanto è grande?
SAVE ~ (c.s.) 7 parsec!

Mich nel frattempo si chiede perché debbano misurare l’appartamento.

JACK ~ Chiama Zibrowski!
SAVE ~ (c.s.) Secondo me non ci entrano.
MICH ~ (a Save) Chi non entra dove?

Save lo zittisce con noncuranza, mentre aspetta la risposta di Jack.

JACK ~ Chiama Zibrowski!

Save si mette i glasstek e inizia a cercare il numero di telefono.

MICH ~ Save, chi è Zibrowski?
SAVE ~ (parlando al telefono) Zibrowski. Grandissimo. 7 parsec. Quindi ce ne servono tre. No, non importa se è francese, va benissimo. (Chiede a Jack) È un problema se uno è francese?
JACK ~ Meglio!
SAVE ~ No, francese va bene. Senti, ma noi siamo autorizzati a colpirli, a offenderli, a sguzzagnarli, ciacciuccarli, tutto, no? Non se la prendono? È tutto scritto. Il rimborso viaggio è compreso?

Ogni tanto Mich chiede “chi è Zibrowski?”, ma Save lo zittisce.

JACK ~ (sempre fuori stanza) Quanto pesano?
SAVE ~ Quanto pesano? Così tanto? (A Jack) 160 chili.

Reazione di Mich.

JACK ~ L’uno?
SAVE ~ Sì.
JACK ~ Magnifico!
SAVE ~ Senti, ma sono pericolosi? C’è qualcosa che non devo fare tipo guardarli negli occhi o fare movimenti bruschi? No. Bene. No, non ho mai visto un obeso dal vivo. Io pensavo li avessero estinti tutti.

Mich reagisce inorridito alla parola “obesi”.

JACK ~ Ricordagli l’“Operazione Pappardello”!
SAVE ~ Zibrowski, ne prendiamo tre, ti do i tuoi 24.000 merkel, ma questi mi fanno l’“Operazione Pappardello” senza fiatare, non è che poi si tirano indietro? Graaande! A giovedì allora. Sì. Ciao grandissimo.
MICH ~ Io degli obesi in casa mia non ce li voglio.
SAVE ~ Ma no, Mich, non li portiamo qua.
MICH ~ E perché stavi misurando la stanza?
SAVE ~ Perché giriamo il video in una stanza.
MICH ~ Una stanza che guarda caso ha le stesse misure di questa?
SAVE ~ Sì, cioè no. Cioè… lo giriamo in un appartamento in affitto nel distretto 9.
MICH ~ Il distretto 9?
SAVE ~ Sì, il distretto 9…
MICH ~ Quello con i gamberoni?
SAVE ~ Non sono gamberoni, sono persone molto per bene.
MICH ~ Avete preso un appartamento in affitto per il video?
SAVE ~ Sì, era necessario.
MICH ~ Come è necessaria quella tutina sayan?
SAVE ~ Non è una tutina sayan è un vestito tradizionale cantonese, me l’ha regalato Yoshi. Sai stasera esco con Yoshi… sono undici mesi che ci frequentiamo.
MICH ~ Save, non ti è mai passato per la testa che forse tutta questa follia organizzata che state perpetuando vi possa, come dire, sfuggire di mano? In maniera apocalittica, aggiungerei?
SAVE ~ Mich, ti stoppo subito. Ti assicuro che è tutto sotto controllo.
MICH ~ Come la cosa del razzo l’altro giorno?
SAVE ~ Quello è stato un incidente.
MICH ~ Save, tu lo vedi Jack?
SAVE ~ Jack è contento, a lui, lo sai, piace creare.
MICH ~ No, Save. No. Non ti rendi conto che Jack ormai è uno di loro… è Aploder.
SAVE ~ Mich, sei un catastrofista…
MICH ~ Un catastrofista? Va bene: e se qualcuno controllasse con che merkel avete affittato l’appartamento? E se qualcuno stesse per caso ascoltando le vostre amabili conversazioni con Zibrowski? E se magari uno degli obesi vi denunciasse al governo? Tu sei sicuro, che Jack abbia tutto sotto controllo? Puoi veramente fidarti di lui?
SAVE ~ (con titubanza) Sì.
MICH ~ Puoi guardarmi negli occhi e giurarmi che Jack 48506 non perderà il controllo?

Silenzio.

SAVE ~ Sì, Mich te lo prometto, e ti prometto che fra tredici giorni sarà tutto finito. Ci stiamo solo divertendo e levando qualche sfizio. E poi lo sai… Jack… gli piace solo spendere un po’… lo sai com’è…
MICH ~ Oh, io lo so, com’è Jack e sono convinto che tenga più ai Like che a te.
SAVE ~ Questa è una pugnalata, Mich. Una pugnalata dritta al cuore.
MICH ~ Hai appena promesso a un criminale 24.000 merkel per tre dannatissimi obesi. Tre obesi per 24.000 merkel! Cosa fanno questi obesi, Save? Curano il cancro?
JACK ~ (entra e si riallaccia subito alle parole di Mich. Ha ai piedi delle pantofole di pelo di gatto) Sì, Mich, curano il cancro i miei obesi.
MICH ~ Ed eccolo qui, l’uomo di spettacolo. L’uomo dai mille Like.
JACK ~ Molti di più amico mio, molti di più. Che devo dirti? Sono un professionista.
MICH ~ (nota le pantofole) Carine.
JACK ~ Ti piacciono? 100% gatto clonato. Originali. Un affare: 480 merkel. Ce le ha pure Save…

Save non ha le pantofole.

… Save, dove sono le tue pantofole?
SAVE ~ Le vado a prendere…
JACK ~ È un regalo!
MICH ~ Raffinatissime. Potrei chiederle, maestro, quale sarà il soggetto del prossimo video?
JACK ~ Una sorpresa, Mich. Una sorpresa.
MICH ~ Suppongo che c’entri qualcosa l’“Operazione Pappardello”?
JACK ~ Un’idea eccezionale. Senza precedenti.
MICH ~ Non sto più nella pelle dalla curiosità.
JACK ~ (non riuscendo a trattenersi dal gongolare all’idea) Riempiamo la stanza (indicando, per fare l’esempio, quella dove si trovano)…
MICH ~ … del distretto 9…
JACK ~ Del distretto 9, certo… di pappardelle al cheddar.
MICH ~ Pappardelle al cheddar?
JACK ~ Poi ci buttiamo tre obesi dentro! Chi mangia più pappardelle vince. Si chiamerà Pappardella Challenge.

Silenzio. Jack è entusiasta e si aspetta una reazione da Mich.

MICH ~ Tre obesi?
JACK ~ Geniale, lo so. Ma ammetto che non è tutta farina del mio sacco. L’idea degli obesi l’ha avuta il buon Save.
SAVE ~ Io stavo scherzando, pensavo li avessero estinti.
MICH ~ (realmente incuriosito) E quanta gente lo guarderà?
JACK ~ Centinaia di migliaia.
MICH ~ E perché?
JACK ~ Perché è fico.
MICH ~ Bene. Sono convinto che ci farete un sacco di merkel. Ormai dovreste averne abbastanza…
JACK ~ Ma Mich, io non lo faccio per i merkel, lo faccio per il pubblico, per i Like. La gente adora il nostro canale. Siamo i signori di Aplod. Ma fra quindici giorni, sarà tutto finito. Si inizia una nuova vita.
MICH ~ Tredici, Jack. Tredici giorni.

Jack fa un sorrisino e supera Mich per muoversi verso Save. Mich nel frattempo ritorna al centro della stanza e si rimette in posizione per meditare, indossando i suoi glasstek.

JACK ~ Save: Zibrowski?
SAVE ~ Andata.
JACK ~ Grande! Io ho ottime notizie. Il catering è ok. Giovedì avremo 7 parsec di pappardelle.
MICH ~ (mentre medita) Adesso avete anche il catering nella banda. Che allegra combriccola!
SAVE ~ È bellissimo… dunque per oggi è andata. Allora, io esco.
JACK ~ E dove vai?
SAVE ~ Vado a cena con Yoshi, ho prenotato al sushi.
JACK ~ No, Save, stasera? È tutto pronto: giovedì giriamo, dobbiamo fare uno storyboard, rifinire la sceneggiatura, vedere tutti i punti macchina. Non stasera.
SAVE ~ Ma sono undici mesi /
JACK ~ Save, hai tutto il resto della tua splendida vita per mangiare il sushi con Yoshi e ci restano solo quindici giorni /
MICH ~ Tredici.
JACK ~ Tredici giorni, per fare i nostri video… Dai Save, sempre sul pezzo… siamo i signori di Aplod. Dai! Forza venti minuti e usciamo. Non ti preoccupare per Yoshi, dai dai.

Jack se ne va e, uscendo, saluta Mich con un semplice: “Mich”. Il quale, con sarcasmo e senza guardarlo, risponde: “Maestro”. Rimasto quindi solo con Save, si leva i glasstek e lo guarda come per dirgli: “Avevo ragione”.

 

 

Scena 9

 

NEURORADIO ~ Ehi, ehi, ehi neuro-ascoltatori. Bentornati su “Neuro Cancer Classic”. E ora Tg time: questa notte un nuovo blitz da parte della polizia in un altro covo di Aploder. Sei ragazzi sono stati arrestati per condivisione illegale. Il capo delle forze dell’ordine ha dichiarato: “Non c’è niente di peggio che osservare le nuove generazioni distruggersi in questo modo. Grazie a delle nuove terapie di gruppo e nuovi programmi educativi, moltissimi Aploder e ragazzi sono riusciti a disintossicarsi e a liberarsi dal cancro della condivisione. Le forze dell’ordine e del governo sono in prima linea per la protezione dei giovani. Ricordate la condivisione è una malattia. Curiamola! Che tutti possano avere una splendida giornata di sole”. E ancora musica, la migliore musica del secolo scorso. Solo per voi. Vi auguriamo una giornata piena di sole.

 

 

Scena 10

 

Jack e Save in salotto, hanno indosso i loro glasstek e sono dentro Aplod. Con enfasi guardano i risultati del loro ultimo video.

JACK ~ Sì…
SAVE ~ Sì…
JACK ~ Sì!
SAVE ~ Sì!
INSIEME ~ Sì!!! (Esultano)
JACK ~ 500.000 Like!

Si abbracciano con gioia!

500.000 Like, Save!
SAVE ~ È bellissimo!
JACK ~ Sì! Ma non basta.
SAVE ~ Come non basta?
JACK ~ Non basta! Guarda qua (coi glasstek osserva il loro profilo): tre settimane fa abbiamo fatto 122.000 Like. Poi 234.000. Poi un po’ di più. Poi c’è stata una piccola ricaduta. Poi di più, di più. 462.000… e ora 500.000! Ma Save, noi possiamo fare molto più di così.
SAVE ~ Jack guardati intorno: viviamo da re! Abbiamo tutto. L’hai detto tu stesso, siamo “i signori di Aplod”. E poi fra una settimana si comincia una nuova vita, lasciamo questa casa…
DOMOMAC ~ Ciao coinquilini, la Domomac vi ricorda che fra sette giorni bisogna pagare l’affitto. Vi auguro una giornata piena di sole.
JACK ~ (parlando sopra la Domomac) Sì, sì, lo sappiamo maledetta robotroia! Ecco, l’hai sentita? Bisogna pagare l’affitto. Dobbiamo pagare due anni d’affitto! Pensi che ci basteranno questi soldi? Pensi che ti basteranno per scappare con Yoshi e aprire la tua bella sala da tè?
SAVE ~ Beh, sì, certo che mi bastano. E bastano anche a te per finanziare il tuo spettacolo, e quello dopo, e quello dopo ancora.
JACK ~ Ma che spettacolo e spettacolo! Noi siamo i signori di Aplod. Non possiamo mollare adesso, dobbiamo fare un ultimo video. il video definitivo. Un milione di Like.
SAVE ~ Perché dobbiamo fare ancora un video?
JACK ~ Il video definitivo!
SAVE ~ Va bene. Abbiamo ancora una settimana, vedrai che ci riusciamo.
JACK ~ No, Save, mi serve tempo, tranquillità. Mich è come un orologio sopra le nostre teste. Ogni giorno mi ricorda che ce ne dobbiamo andare. La mattina mi sveglia facendo il conto alla rovescia. Io mi sento tutta la pressione addosso. Non riesco a pensare, a creare. Mi serve più tempo. Un mese, magari solo un altro mese.
SAVE ~ Non è quello che abbiamo promesso a Mich.
JACK ~ Mich è come un ananas su per il…
MICH ~ (da fuori scena, sta per entrare) Apri porta!
JACK ~ Appunto.

 

 

Scena 11

 

MICH ~ (è entrato ed è molto allegro) Salve coinquilini. Chiudi porta. Vi auguro una giornata piena di sole. Come state?
SAVE ~ Come mai così allegro?
JACK ~ Secondo te perché?
MICH ~ Come perché? Sapete che giorno è oggi? Domomac, quanto manca?
DOMOMAC ~ Mancano sette giorni e Save e Jack se ne vanno fuori dalle palle.
MICH ~ Scusate, l’ho impostato io così. Non ho potuto resistere, lo so è puerile, ma era solo così per ridere. Mi mancherete ragazzi.
SAVE ~ Grazie, ci fa piacere vederti così triste.
JACK ~ Senti, Mich…
MICH ~ (gli squilla il cellulare e risponde dai glasstek) Buonasera, signore. No, non mi disturba affatto. Guardi stavo proprio andando in camera mia a preparare i documenti. Certamente, signore. Nessun intoppo, signore glielo garantisco, signore. Lasci fare a me. Buona serata signore e porti i miei saluti alla sua signora. Arrivederci.
JACK ~ Mich, ascolta…
MICH ~ Scusa, Jack. Ho una videoconferenza importante con degli azionisti cinesi per una transazione. Possiamo parlarne dopo? Sì? Fantastico. (Si ferma) Sono felice: sette giorni e si comincia una nuova vita. Sono sopravvissuto, non ci hanno arrestati, tra poco sarò un 7.90, e tra una settimana vivrò da solo. (Sta per uscire)
JACK ~ Ecco a proposito di questo.
MICH ~ (si ferma) A proposito di cosa, Jack? A proposito di cosa?
JACK ~ Noi avremo bisogno di stare un po’ più di tempo.
MICH ~ Jack!
SAVE ~ Ci serve solo qualche giorno in più. Facciamo un ultimo video e ce ne andiamo.
MICH ~ Non erano questi i patti.
JACK ~ Fanculo i patti!
MICH ~ Fanculo tu. (Si calma improvvisamente, respira) Voi due fra sette giorni ve ne andate.
JACK ~ Senti 7.89, questa è ancora casa mia. Tu non puoi buttarmi fuori. Sul contratto c’è ancora la mia firma.
MICH ~ Sul contratto? Sul serio Jack? Stai cercando di appellarti alla legge? Vogliamo interpellare la legge? Cosa pensi che diranno quando gli mostrerò tutti i vostri video?
JACK ~ Mi stai minacciando?
MICH ~ No, Jack, voglio solo essere sicuro che tu conosca tutte le inevitabili conseguenze della rottura dell’accordo che avevamo formulato. Io lo so che tu ti senti così al sicuro, nascosto dietro il profilo anonimo e pirata di Aplod. Ma vedi, qui dentro (accende i glasstek e sfoglia dei file) io ho tutte le date dei vostri caricamenti, ho tutti i rendiconti delle vostre entrate e delle vostre uscite e francamente non li sapete amministrare i soldi. Spendete molto più di quello che guadagnate.
SAVE ~ Ci hai spiati?
MICH ~ Volevo solo assicurarmi di avere la spada laser dalla parte del manico. È la mia parola contro la tua. La parola di un 7.89 in carriera, contro quella di un 6.13 disoccupato.
JACK ~ Sei uno stronzo egoista.
SAVE ~ Va bene, adesso ci calmiamo, preparo un tè e lo beviamo come dei buoni amici.
MICH ~ Amici? Nelle ultime tre settimane ho pensato di impazzire. Avete riempito la doccia con dei gatti per farci un video. Avete fatto un razzo con la Coca Cola in salotto per farci un video. Avete comprato una capra e l’avete fatta urlare per farci un video. Avete reso la mia vita un inferno! Ormai non riesco più a dormire senza queste (tira fuori dalla tasca delle pillole e le agita nevroticamente). No, voi non siete miei amici. Siete l’equivalente di una merda che calpesti per sbaglio mentre passeggi. (Gli squilla il cellulare e risponde dai glasstek) Sì, signore, mi scusi. Non c’è bisogno, possiamo cominciare. Le auguro una giornata piena di sole.

Mentre Mich parla, Jack con rabbia gli si avvicina, afferra la tazza di tè di Save, prende con forza i glasstek di Mich e li inzuppa nella tazza. Mich rimane basito.

JACK ~ Oggi piove, Mich. (Va verso l’uscita) Apri porta. (Esce)
SAVE ~ Chiudi porta.
MICH ~ Signore? Signore? (Prova a far funzionare i glasstek senza riuscirci. È disperato)
SAVE ~ Mich… (Si avvicina a lui)
MICH ~ Stai fermo!
SAVE ~ È solo del tè!
MICH ~ (riesce a far ripartire i glasstek. Poi) 7.88? (Crolla) Sono un 7.88.
SAVE ~ Dai, Mich, è solo un punto. Anche io ho perso un punto una volta.
MICH ~ Ci avevo messo sei mesi per ottenere quel punto e ora via, sparito nella frazione di un click. (Pausa) Come lo dico a papà? Oddio… (Prende una pillola).
SAVE ~ Ma Mich è solo un numero. Lascia quel lavoro, ti sta rovinando la vita. Vieni con noi. Facciamo i video. Ci divertiamo. Con te che ci curi la contabilità saremo come dei supereroi.
MICH ~ Voi andate via di qui. Domani. Prendete tutta la vostra roba e ve ne andate via domani!
SAVE ~ Ma Mich, non puoi buttarci fuori di casa così.
MICH ~ Avete 24 ore o chiamo la polizia. (Prende i glasstek. Guarda un’ultima volta Save ed esce)

 

 

Scena 12

 

SAVE ~ (rimasto da solo, comincia a preparare freneticamente i bagagli. Poi guarda la valigetta. La prende e si avvia verso l’uscita. Infine) Apri porta.

Sull’uscio c’è Jack.

Io avevo preso la valigetta per…
JACK ~ Chiudi porta.
SAVE ~ Jack, prendiamo tutti i soldi e andiamocene. Staremo da Yoshi per un po’.
JACK ~ No.
SAVE ~ Che vuol dire “no”?
JACK ~ Rifletti: noi prendiamo i soldi e scappiamo. Ma saremo dei latitanti a vita. Ricercati. Quanto pensi che basteranno quei soldi? E poi c’è Mich.
SAVE ~ Mich, cosa?
JACK ~ Mich sa tutto. Tutto quello che abbiamo fatto. Se ci cercheranno, lui non proverà a nasconderci. Mich è il nostro unico punto debole.
SAVE ~ Vuoi uccidere Mich?
JACK ~ Dobbiamo riprendere il controllo della situazione.
SAVE ~ (istericamente) E cosa ne facciamo del cadavere? No. No. No. Perché gli hai dovuto pucciare gli occhiali nel bicchiere? Perché con te diventa tutto così grottesco?
JACK ~ Che pillole sta prendendo?
SAVE ~ Io me ne vado da Yoshi. (Fa per uscire) Apri porta.
JACK ~ Chiudi porta. Secondo te quanti Like potremmo fare se carichiamo un video di un impiegato che “sbotta”?
SAVE ~ Che fa che? Che vuol dire “che sbotta”?
JACK ~ Sì, che sbotta. Che perde il controllo. Che comincia a urlare e robe così.
SAVE ~ Non voglio sentirti.
JACK ~ Ascoltami: noi somministriamo a Mich degli stimolanti o qualcosa di più forte… chiederemo a Yoshi.
SAVE ~ Cos’è che vuoi chiedere a Yoshi? Che vuoi fare, tu?
JACK ~ Tu procurati solo la roba da Yoshi. Io troverò il modo per farla prendere a Mich. Noi lo facciamo “sbottare”, lo filmiamo, carichiamo il video e ci facciamo dei Like. Un gran numero di Like.
SAVE ~ Jack non so se lo sai, ma Mich ci denuncia.
JACK ~ Lui non farà niente. Perché se proverà a denunciarci o a minacciarci, io spedirò quel video al suo capoufficio e a tutti i colleghi della sua azienda. E la sua splendida carriera sarà finita.
SAVE ~ Non mi piace, Jack, non mi piace neanche un po’.
JACK ~ Save, ormai siamo andati troppo oltre. Non si può più tornare indietro. Pensi che riavrai il lavoro al cantiere? Pensi che vivrai la tua vita felice con Yoshi? Credi forse che Mich non denuncerà anche lui.
SAVE ~ Yoshi?
JACK ~ Lui è pronto a denunciarci senza rimorso pur di difendere la sua carriera. Distruggerà la mia vita, la tua e quella di Yoshi. Pensaci Save: un ultimo video e risolviamo tutti i nostri problemi.

Silenzio.

SAVE ~ Che devo fare?
JACK ~ Tu vai da Yoshi e prendi la roba. Io nasconderò la nostra Hidecam… qui (la posiziona in un punto nascosto della stanza) e preparerò una bella cenetta. Diremo a Mich che è l’ultima cena insieme e poi addio. E sarà così. Domani saremo ricchissimi e ce ne andremo.
SAVE ~ Non abbiamo altra scelta, vero?
JACK ~ Un ultimo video, Save. Il video definitivo.

Save fa cenno di sì con la testa ed esce. Jack rimane da solo.

Un milione di like.

 

 

Scena 13

 

La sera dopo. I tre coinquilini sono a tavola. Stanno per mettersi a mangiare.

MICH ~ Dopo tre ore di neuroyogaterapia sono arrivato alla piena consapevolezza dei miei errori: “Non attribuire mai agli altri la colpa dei propri fallimenti”. È colpa mia che vi ho lasciato fare, anche se sapevo che siete degli inetti.
JACK ~ Tu credi che noi non capiamo il tuo punto di vista, Mich, ma ti sbagli. Noi sappiamo che tu hai ragione noi torto. Giusto, Save?
SAVE ~ Sì, sì.
MICH ~ Avete fatto i bagagli?
JACK ~ Sì.
SAVE ~ Sì.
MICH ~ Quanto avete speso per la cena? Vi ridò i soldi…
JACK ~ Tranquillo Mich, abbiamo solo preso delle pizze e dello spumante. E il tutto è stato gentilmente offerto da Aplod.
MICH ~ Ah… grazie.
SAVE ~ Non vuoi inserire il conto della cena in qualche altro grafico da mandare alla polizia?
MICH ~ Ragazzi, io capisco che siete arrabbiati, ma…
JACK ~ No, no Mich. Stavamo andando troppo oltre.

Silenzio.

MICH ~ (a Save) Aprirai la tua sala da tè con Yoshi?
SAVE ~ Sì, sì… certo.
MICH ~ Ti auguro il meglio.
JACK ~ Direi che è il caso di fare un brindisi! Vado a prendere lo spumante.
MICH ~ Io non bevo alcol.
JACK ~ È analcolico.
SAVE ~ Mich… guarda…
JACK ~ Save puoi venire con me un secondo? Non mi ricordo dove sono i flute?

Jack e Save vanno in cucina.

SAVE ~ Non possiamo farlo, Jack. Guardalo: è pentito.
JACK ~ Dammi le pillole.
SAVE ~ No Jack, non voglio.
JACK ~ Yoshi. La sala da tè.

Save è reticente.

Dammi queste cazzo di pillole!
SAVE ~ (gli passa le pillole. Poi) Yoshi ha detto che sono forti. In caso di emergenza mi ha dato una siringa…
JACK ~ Sì, sì, prendi i bicchieri. (Mette delle pillole in un bicchiere. Stappa lo spumante e lo serve. Assieme a Save, torna in sala e dà il bicchiere con le pillole a Mich)
MICH ~ A che si brinda?
JACK ~ Brindiamo all’amicizia!
MICH ~ Brindiamo e basta.
JACK ~ A noi.
SAVE ~ Evviva.

Jack e Mich brindano. Save è molto amareggiato.

MICH ~ Buono questo spumante. È dolciastro. (Casca come morto con la testa sopra il cibo)

Lungo silenzio.

JACK ~ Questo non me lo aspettavo.
SAVE ~ Un gran bel video, Jack.
JACK ~ (si avvicina lentamente a Mich) Mich?
MICH ~ (riprendendosi di colpo, urlando) Papà! Tutti vogliono essere qualcuno, tutti vogliono fare successo, e l’unico modo per farlo è stare al proprio posto e essere un ingranaggio. È così che funziona il mondo. Siamo tutti degli ingranaggi di una macchina perfetta. Sai, Jack, io, a me, dispiace per te. Io credo tu sia bravo. Mi sei piaciuto nel tuo saggio di fine anno. Sei bravo. Purtroppo non hai mai capito come va il sistema. Il sistema va, il sistema funziona, il sistema è perfetto. Mio padre ha cominciato a ripetermelo da quando avevo dodici anni. Il sistema è una bomba. Se fai bene il tuo lavoro, se fai quello che ti dicono, se stai al tuo posto vai avanti. Si va avanti e poi tutti fieri di te, tutti fieri di te, tuttiiii fieri di me. Dopo cinque anni puoi anche arrivare ad essere un 8.50 e allora è tutto oro che luccica. Uno stipendio. Una casa. Una pensione. È quello che vogliamo tutti, no? È quello che voglio anche io, no? Io adoro il sistema. Buongiorno signore, buonasera signore, mi scusi signore, ecco la mail signore. Pronto il fatturato signore. E che ci vuole? Può farlo anche una scimmia, fatelo anche voi, fate le scimmie. Siate scimmie siate scimmie: buongiorno signore buongiorno signore. Il sistema funziona. Io amo la mia aziendaaaaa! Io sono un vero 7.89! (Cessa di urlare, pausa. Si ferma, respira) No. Sono un 7.88. (Non respira bene, quasi soffoca e si spoglia, sviene e comincia ad avere le convulsioni)

Jack prende la Hidecam e gli si avvicina.

SAVE ~ Jack aiutami, sta male!
JACK ~ (quasi ipnotizzato) È bellissimo, bellissimo. Crepa Mich, crepa! Ti guarderanno tutti morire. Ci facciamo un miliardo di Like. Il video definitivo, Save!

Save prende la Hidecam dalle mani di Jack e la butta per terra.

SAVE ~ Cazzo, questo qui ci muore in salotto. Riprenditi!

Jack sembra riprendersi. Mich continua con le convulsioni.

JACK ~ Oddio… sta male… che gli hai dato?
SAVE ~ Che gli ho dato? Che gli hai dato tu, semmai!
JACK ~ Che pillole erano? Che ti ha detto Yoshi?
SAVE ~ La siringa… mi ha dato una siringa.
JACK ~ E prendila!
SAVE ~ Non darmi ordini!
JACK ~ Prendi quella cazzo di siringa!

Save va a prendere la siringa.

Sbrigati, Save, se ne sta andando! Oddio, Mich… scusami Mich…
SAVE ~ Eccola.
JACK ~ Che facciamo?
SAVE ~ Yoshi ha detto che dobbiamo iniettarla se le cose vanno male.
JACK ~ Che vuol dire? Iniettarla dove?
SAVE ~ Non lo so!
JACK ~ Che c’è scritto sulla siringa?
SAVE ~ Oxigen.
JACK ~ Domomac cerca Oxigen!
DOMOMAC ~ Ricerca in corso. Ecco cosa ho trovato per “Oxigen”. Clorpromazina: medicinale impiegato nel trattamento di schizofrenie e psicosi. L’Oxigen va iniettato direttamente nell’arteria ventricolare.
SAVE ~ Glielo devi iniettare nel cuore.
JACK ~ Aprigli la camicia. Dove cazzo sta il cuore?
SAVE ~ Sta qui il cuore!
DOMOMAC ~ Ecco cosa ho trovato per “cuore”. Cuore: muscolo cardiaco essenziale alla vita.
JACK e SAVE ~ Spegniti!
SAVE ~ Ecco è pronta. Dai prendi la siringa, che ti dico cosa fare.
JACK ~ No, no, tu gliela devi fare.
SAVE ~ Mai nella vita. Tu hai deciso di drogarlo, perciò gliela fai tu l’iniezione. Quando sarò io a mandare un mio amico in overdose gli farò io l’iniezione. Fagli l’iniezione!
JACK ~ Ok, gliela faccio io. Sono pronto. Che devo fare?
SAVE ~ Qui c’è il cuore. Qui c’è lo sterno, devi trapassarlo. Non devi fare altro che abbassare l’ago come se volessi pugnalarlo. (Imita tre pugnalate)
JACK ~ Devo pugnalarlo tre volte?
SAVE ~ No, una volta sola, ma con forza, in modo da trapassargli lo sterno e beccargli il cuore, capito? E poi quando hai fatto devi premere sullo stantuffo.
JACK ~ D’accordo e poi che succede?
SAVE ~ Curioso di saperlo.
JACK ~ Questo non è uno scherzo, cazzo l’ammazzerò! Va bene. Conto fino a tre. Uno.
SAVE ~ Due.
JACK ~ Tre.

Fa l’iniezione a Mich che si riprende con forza, e la siringa ancora in petto, dallo stato di shock.

SAVE ~ Mich se stai bene prova a dire qualcosa.
MICH ~ Qualcosa.

Gli altri due fanno un sospiro di sollievo.

 

 

Scena 14

 

Mich è da solo. Entra Jack.

JACK ~ Ciao.
MICH ~ Ehi.
JACK ~ Come stai?
MICH ~ Bene.
JACK ~ Meno male.

Silenzio.

Senti, Mich. Mi dispiace…
MICH ~ Del fatto che mi hai drogato? Mi hai fatto un video e lo hai caricato su Aplod? Non c’è problema.
JACK ~ Non l’ho caricato. Save ha distrutto la Hidecam. Prendiamo tutti i soldi e ce ne andiamo, per davvero, stavolta. Ti lasciamo pure una parte dei soldi, così paghi l’affitto per un po’ e puoi stare da solo.
MICH ~ Grazie.
JACK ~ Mi dispiace… è che questa cosa dei video…. capito? Sembrava una cosa così… strana… uno è lì che lavora come uno schiavo per niente e poi tutto a un tratto è pieno di soldi… lo capisci, vero?
MICH ~ Sì, Jack. Lo capisco.
JACK ~ Ma ora usciamo dalla tua vita. Per davvero.
MICH ~ Sai Jack, stasera per un attimo ho pensato che sarei morto. A un certo punto, per un secondo l’ho pensato: ora muoio. E sai cosa ho pensato? Ho pensato al mio punteggio. Anche di fronte alla morte io stavo pensando al mio punteggio…
JACK ~ (per sdrammatizzare il tono serio di lui) Ma tu sei fatto così, sei uno che ci tiene a queste cose, per questo sei bravo.
MICH ~ Da anni ormai quel punteggio è tutta la mia vita.
JACK ~ E vedrai, Mich: adesso le cose andranno sempre meglio.
MICH ~ (sorridendo) Doveva essere un video molto divertente quello che mi avete fatto. Sarò stato ridicolo.
JACK ~ No, eri solo fuori di testa.

Silenzio. Mich è perso nei suoi pensieri.

Buonanotte Mich, io vado a preparare le mie cose.
MICH ~ Dove andrete, Jack. Coi soldi?
JACK ~ Non lo so. Forse ci trasferiamo su un’isola tropicale, qualcosa così.
MICH ~ Io non sono mai stato a Cuba. In realtà non sono mai stato su un’isola. Sono stato al mare solo una volta, con papà.
JACK ~ Magari ci vieni a trovare, qualche volta. Se ti prendi delle ferie.
MICH ~ Certo. Solo se mi fai trovare un’altra di quelle pillole di Yoshi.

Ridono insieme.

Buonanotte, Jack.
JACK ~ Buonanotte, Mich. (Esce)
MICH ~ (rimasto da solo, prende i suoi glasstek e compone un numero. Poi) Pronto polizia? Vorrei denunciare un reato di condivisione. Vi invio i file. (Li invia e chiude la telefonata)
MICH ~ Domomac?
DOMOMAC ~ Sì, matricola 00002?
MICH ~ Elimina il mio profilo.
DOMAMAC ~ Operazione eseguita con successo. Buon viaggio, Mich.
MICH ~ Apri porta. (Esce)

La stanza rimane al buio. Poco dopo si sentono in avvicinamento delle sirene della polizia.

 

Fine

 

*****


Nota

1 Come ben sanno i cultori di drammaturgia, il segno della barra “/” alla fine di una battuta ne indica l’interruzione nel punto esatto in cui si sovrappone con quella successiva di un altro personaggio.