Drammaturgia contemporanea in scena
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Stai zitta!
La compianta Michela Murgia ha dedicato la sua breve esistenza al linguaggio come potere sessista emarginante. La costruzione di una frase, il genere attribuito ad avvocato e architetto, il commento sulla bellezza fisica anziché sulle capacità
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Flaiano al Flaiano
Viviamo, purtroppo direi, un'epoca molto retorica ma, dentro la sua lingua virtuale, totalmente anti-ironica che con il gridare stereofonico e anche un po' pornografico, nel senso che questa parola ha ad esempio in Jean Braudillard, alla fine annulla
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Grazie della squisita prova
Osservando questo spettacolo, emerge la necessità di scoprire come è nato il connubio tra Nicola Borghesi, giovane attore e drammaturgo emiliano, e i grandi interpreti e autori siciliani Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Sbirciando tra le informazioni
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Esercizi di stile
E’ un felice incontro di generi letterari, un capriccio di sostituzioni grammaticali e lessicali, un gioco enigmistico esilarante, congegnato da tre eccellenti interpreti (Francesco Foti, Emanuela Pistone e Agostino Zumbo) con una inesauribile padronanza
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Uno spettacolo italiano
L’affermarsi, non solo in Italia, delle destre sta abbattendo la leggendaria egemonia culturale della sinistra e, vista la situazione, anche gli artisti del teatro devono adeguarsi e reinventarsi se vogliono continuare a lavorare nel settore… Questa
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Se non posso ballare... non è la mia rivoluzione
Tutto è cominciato con “Il catalogo delle donne valorose” di Serena Dandini – notevole e di grande impatto- , da cui Lella Costa – che ne è anche la protagonista – insieme a Gabriele Scotti hanno tratto questa scrittura scenica originale. E’ in scena fino al
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Me dea
Un atto unico difficile, carezzevole, aspro ed indagatore del calvario di una donna travolta dall’amore e da un misterioso destino. Il Teatro del Canovaccio di Catania, lo scorso 15 e 16 marzo, ha ospitato l’intensa e passionale pièce “ME DEA - Medea
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Sogno di un valzer
Emozioni, suggestioni, comicità surreale e dramma compongono e ben si amalgamano nell’adattamento di “Sogno di un valzer” di Vitaliano Brancati, realizzato da Cinzia Maccagnano e Marta Cirello e proposto alla Sala Futura di Catania, per la