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Questa «favola teatrale» narra le gesta del Gruppo Femminile Calcistico Milanese, la prima squadra di calcio femminile nella storia d’Italia, nata nel 1932 in pieno regime fascista. Un racconto corale, tratto da eventi realmente accaduti, che ritrae

l’epopea di un gruppo di donne determinate a portare avanti un «esperimento» per superare stereotipi e blocchi sociali dell’epoca, attraverso la pratica di tale sport. 
Vediamo, così, queste giovani dare i primi calci al pallone fra lo scetticismo generale, in una Milano d’altri tempi; costituire una formazione di agoniste appassionate; esibirsi in partite emozionanti e creare un’ampia trama d’importanti relazioni. Al contempo, le scopriamo alle prese con l’idea di organizzare un campionato di respiro nazionale, inseguendo un sogno da autentiche pioniere: poiché solo nel 1986 la FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio) ufficializzerà il primo campionato italiano di calcio femminile. 
La drammaturgia de LE FUORIGIOCO inanella una serie di figure esemplari quali Rosetta, Losanna, Marta, Maria – ma anche Piero e Ugo – accanto a quelle di altre giovani che intraprendono con loro un cammino di lotta, riscatto ed emancipazione: «come certe stelle cadenti che scappano ribelli dallo schema ordinato del cielo». 
Autore del dramma è Michele Vargiu, che ne è anche interprete in uno spettacolo diretto da Laura Garau e prodotto da Teatro Tabasco, Meridiano Zero e Compagnia Vaga nel 2022, tuttora in tournée. 

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Michele Vargiu è attore e autore. Studia il metodo di Jacques Lecoq diplomandosi nel 2008 alla Scuola Teatro Arsenale di Milano. Affina in seguito la propria formazione grazie a personalità quali Mamadou Dioume, Coco Leonardi, Kuniaki Ida, Firenza Guidi e Marco Baliani. Prosegue quindi la sua ricerca e attività artistica dedicandosi in particolare al teatro di narrazione, attraverso lavori che hanno ottenuto considerevoli riscontri. Fra questi, gli spettacoli della “Trilogia dello Sport”, che ha scritto tra 2018 e 2022, recitandoli in tutta Italia con successo. Si tratta di DER BOXER, PERDIFIATO e LE FUORIGIOCO, nei quali emergono le storie di misconosciuti eroi ed eroine dello sport in cerca di una realizzazione di sé durante periodi storici avversi, in cui lasciano comunque un segno per il progresso dei diritti delle persone. Parallelamente, Vargiu scrive e porta in scena altri testi e corti teatrali. È il caso della serie di monologhi per voce femminile SETTE DONNE SOLE del 2019, interpretati da Maria Antonietta Caria ed Elisabetta Dettori per la regia di Federico Pacifici, che verranno in parte tradotti in catalano e inseriti nel compendio di teatro contemporaneo “Off Cartell” curato da Albert Mestres. Nell’estate 2023 collabora all’«Emergency Lab» Rise Up!, organizzato dall’ONG EMERGENCY, in qualità di formatore teatrale; mentre scrive e poi dirige, debuttando a ottobre, la pièce AGATA interpretata da Laura Garau per la produzione di Meridiano Zero e Compagnia Vaga. Dello stesso anno è la stesura della tragicommedia LE SCONOSCIUTE, su commissione del Teatro Kopó di Roma che la metterà in scena ad aprile 2024. Come attore, infine, lavora per trasmissioni radiofoniche della Rai e continua a svolgere attività di formazione teatrale per persone di ogni età. Il suo website è “michelevargiu.com”.